Serie B1 femminile: la Novello Fidas Vicenza tiene vive le speranze con un punto
Autore: Lega Volley Femminile
20 Aprile 2008

Novello Fidas Vicenza – Somea Bftm Ancona 2 – 3
(25-22, 25-22, 19-25, 20-25, 8-15)

Novello Fidas Vicenza: Colarusso 3, Bortoli ne, Gorini 7, Assirelli 12, Ensabella ne, Milocco 13, Strobbe 11, Gomiero 1, Astarita 19, Rroco, Barbieri (L). All. Nica

Somea Bftm Ancona: Marcobelli, Angrisani 4, Quintaba, Grizzo 13, Brignoccoli, Fumagalli 9, De Dominicis 11, Bellucci 19, De Simone 10, Ausili ne, Graidi ne. All. Lombardi

Arbitri: Massimo Fanucci e Antonino Piparo

Ancona fa festa al PalaRewatt aggiudicandosi nello scontro diretto due punti che valgono una buona fetta di salvezza; con il punto conquistato al tie-break la Novello Fidas Vicenza riduce la distanza dall’Atomat Udine a una sola lunghezza e deve rimandare alle ultime due giornate il tentativo di sorpasso sulle friulane, sulle quali la formazione di Peppe Nica deve ora fare la corsa. Prestazione poco brillante quella delle biancorosse, che tuttavia per i primi due set sono riuscite a mascherare gli evidenti problemi tecnici e la giornata infelice di alcune; dal terzo in poi le magagne sono però venute a galla e hanno permesso a un avversario più grintoso e meno sprecone di portare a termine la rimonta, agevolata anche da un calo della ricezione di casa negli ultimi due parziali. Astarita e compagne non devono ora fallire la trasferta di sabato a Bergamo contro la Foppapedretti, sperando nel contempo in uno stop delle udinesi contro

La storia della partita. Nessuna squadra rompe gli equilibri fino all’8-8, quando Gorini si rende rende protagonista in attacco e a muro. L’ace di Strobbe completa la fuga per il 13-9. La Novello Fidas riesce a resistere al primo tentativo di rientro delle marchigiane (13-12), ma non al secondo agevolato da un po’ di confusione nel campo biancorosso (20-20). Il servizio vincente di Milocco è come manna dal cielo e il quinto punto personale di Gorini (altro muro) regala tre palle set; Astarita chiude alla seconda occasione (25-22).

Nel secondo Vicenza prende subito il comando (6-3) e lo incrementa con gli attacchi di Milocco e il muro di Strobbe (12-6). Nella fase centrale del set la difesa anconetana riesce a contenere le offensive beriche e le ospiti si fanno minacciose (20-18). La Novello Fidas però non si agita e gestisce fino alla fine, chiudendo ancora alla seconda occasione sul 25-22.

Le biancorosse vanno subito sotto nel terzo, anche se dopo l’ingresso di Rroco Assirelli (la migliore delle sue) stampa il pallone del vantaggio (8-7). Dopo la pausa tecnica rientra in campo solo Ancona che firma un break di 5-0; la reazione vicentina porta quasi al pareggio (14-15), ma un altro black-out delle biancorosse lancia le ospiti sul 15-21; nel finale punto a punto ci provano Gomiero e Astarita, il set però se lo aggiudica Ancona (19-25).

Le ragazze di Nica iniziano bene il quarto set con Astarita efficace in battuta (4-1), ma la formazione marchigiana rosicchia un punto alla volta confezionando il sorpasso grazie ai punti dell’ottima Bellucci (13-16). La ricezione di casa non funziona come nei primi set e le attaccanti non riescono a risolvere le situazioni difficili; la Novello Fidas si presenta in dirittura d’arrivo sotto di due lunghezze (18-20), margine che le ospiti allargano fino al 20-25.

La ricezione biancorossa continua a soffrire nel tie-break e Ancona ne approfitta alla grande (0-4). Alcune difese miracolose permettono alle marchigiane di difendere il break fino al cambio di campo (3-8). Milocco trova il cambio palla, ma serve a poco perché per le vicentine mettere il pallone a terra sembra un’impresa, mentre alle ospiti vanno tutte dritte e alla fine arrivano due punti meritati che valgono mezza salvezza, mentre la Novello Fidas deve accontentarsi di aver ridotto a un punto la distanza dall’Atomat Udine.

Il tecnico della Novello Fidas Peppe Nica spiega così la sconfitta:
“Dai numeri non emerge nulla che stride tra i primi due set e i restanti tre. In realtà la squadra non mi era piaciuta neanche nei set che abbiamo vinto, penso che il problema principale sia stato il palleggio impreciso e il cambio tra Giada e Sisi non ha portato benefici. I punti per la salvezza dobbiamo cercarli ora a Bergamo, dove troveremo un avversario che giocherà per vincere e non mi aspetto una partita facile. Dovevamo chiudere dopo il 2-0, invece ci siamo complicate la vita”.

Non lesina le critiche a fine gara neppure il presidente del gruppo Joy Volley Vicenza Giovanni Coviello: “Non ho visto cattiveria in campo, forse a Vicenza si sta troppo bene e invece che un vantaggio diventa uno svantaggio. Alcune forse pensano di essere forti solo perché sono in biancorosso, ma la maglia bisogna anche saperla onorare specialmente quando come oggi non si gira tecnicamente. È lì che serve il cuore che si è visto in poche e a parte scelte tecniche che viste da fuori mi sembravano sbagliate. In settimana con il direttore Claudio Bianchi striglierò a dovere la squadra e chiederò qualche spiegazione allo staff tecnico. Nulla è perduto, siamo a un punto dalla salvezza, ma in campo bisogna giocare con più umiltà e cattiveria, se queste ragazze vogliono rimanere a Vicenza o fare strada comunque!”

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