Vacanze finite per le giocatrici della Minetti Infoplus Vicenza che riprenderanno mercoledì le attività con Manù Benelli e Dino Guadalupi. È il caso del capitano biancorosso Stefania Paccagnella, autentica stakanovista in palestra e sul taraflex, reduce dall’unico periodo di stacco che riesce a concedersi durante tutto l’anno:
“Ho trascorso questi giorni riposandomi in Puglia. Sono giorni “santi”, di riposo assoluto. Ora mi sento rilassata e pronta a ricominciare”.
Neanche da dire, per chi la conosce bene, che la voglia di tornare ad allenarsi c’è tutta.
“Non è difficile trovare le motivazioni, ogni atleta ha le proprie. Lavorare tutto l’anno per mantenersi bene è fondamentale, è un aspetto che ognuno dovrebbe curare per se stessa prima di tutto. Del resto ci alleniamo duramente in palestra durante la stagione, sarebbe stupido durante l’estate perdere tutto il lavoro fatto”.
Dobbiamo quindi aspettare di vederti giocare nel Sand Volley Tour 4×4?
“ Non penso… Sicuramente mi allenerò con la squadra che sarà allestita dal club, ma esclusivamente per tenermi allenata fisicamente… A livello mentale preferisco stare tranquilla, da questo punto di vista per me è meglio staccare e ricaricare le energie in vista della prossima stagione indoor”.
Si parla molto di nuove regole per tutelare le giocatrici italiane, cosa ne pensi?
“ Bene, quindi c’è ancora speranza per me! Scherzi a parte, se ci saranno più italiane per forza di cosa i club dovranno andare a pescare tra le giocatrici di A2 e di B, ma penso che comunque saranno attenti alla qualità, cosa che non sempre le straniere garantiscono. Credo sia giusto dare un’opportunità a tutte, italiane e non, e un punto di equilibrio c’era già con la regola delle tre italiane in campo, che poi spesso erano anche di più come nel nostro caso. Con meno straniere quelle veramente forti faranno la differenza, un po’ come succedeva ai tempi di Keba Phipps”.
Intanto la Findomestic Volley Cup sta vivendo i momenti cruciali con la finale tra Pesaro e Perugia, chi vedi favorita?
“ Sono le due squadre che sono arrivate più in forma alla fine del campionato, o almeno così le avevo valutate quando hanno giocato contro di noi. Non è quindi una sorpresa che siano loro a giocarsi lo scudetto. Pesaro se gioca bene è una squadra difficilmente battibile, Perugia però con una Francia così…. Non saprei su chi scommettere, ma penso che nella serie di finale non vedremo 3 a 0 facili…”.