Dora Horvath spicca il volo verso il cielo, il suo braccio si stende in tutta la sua potenza e sospinto dai 1500 tifosi che hanno gremito il pala Ravizza buca il muro milanese e segna un punto storico: quello che vale, per la prima volta, l’accesso ad una finale dei play off per salire in serie A1!
Non ci crede nemmeno lei e si gira in lacrime verso le compagne e chiede se è vero, poi il boato del pubblico, gli applausi, gli abbracci, i cori dei tifosi del gruppo “Excalibur”, un turbinio di emozioni indescrivibili!
Cosi si può riassumere la serata in cui la Riso Scotti ha conquistato la sua prima storica partecipazione ad una finale dei play off per compiere il grande salto nella massima serie.
Il grande merito è sicuramente delle ragazze che sono scese in campo serene e “da squadra” ma ci permettiamo di fare una mozione speciale per il nostro condottiero, colui il quale guida dalla panchina la squadra infondendo calma e tranquillità: coach Gian Franco Milano.
Il nostro allenatore ha saputo leggere la partita in modo ineccepibile, consapevole che fermare Barbara Campanari vera e propria forza della natura era praticamente impossibile, cosi ha voluto dirigere attenzione, forze e sforzi verso le bande che sono state efficacemente neutralizzate da un muro impenetrabile e da una difesa dalla percentuali elevate.
Un lavoro preciso svolto al videotape prima e sul campo poi, carpendone ogni mossa, scovandone le debolezze e trasmettendole alle proprie giocatrici.
Semplicemente attento, preciso e meticoloso!
Sul campo poi le sue giocatrici hanno saputo applicare le strategie e le tecniche richieste con una precisione certosina che ha affossato completamente ogni velleità avversaria tramutando una tiepida serata primaverile in una calda samba brasiliana.
Ora non bisogna accontentarsi ma continuare su questa strada consci delle proprie potenzialità e consapevoli che divertendosi nessun traguardo è precluso.