Savino Del Bene Scandicci
22/11/2024
Sulla strada per Roma
Conclusa una settimana da sogno con tre successi in altrettanti match tra campionato e Champions League, la Savino Del Bene Volley, finalmente priv...
LeggiAl Pala Evangelisti di Perugia la Scavolini Pesaro ha a sua disposizione il match ball per chiudere i conti contro la Despar ed aggiudicarsi la Findomestic Volley Cup e non sbaglia. Le marchigiane, che avevano concluso al primo posto la regular season, alla loro prima finale scudetto non sbagliano un colpo e vincono la serie con un netto 3-0. Nella terza sfida le colibrì si sono imposte per 3-2 sulle campionesse uscenti di Perugia (18-25, 25-19, 25-19, 17-25, 15-12 i parziali) in una partita molto tesa e ricca di ribaltamenti di fronte, che sono state sul punto di lasciarsi sfuggire di mano nel quarto set.
Nel primo parziale Pesaro si presenta con il sestetto base in campo, mentre Sbano opta per un cambio di ruolo tra Francia e Pachale. Le colibrì si portano subito sul 2-0 ma le umbre con Pachale e Francia agguantano il 2-2. Pesaro si riporta avanti 5-3 grazie al muro di capitan Guiggi, e incrementa il suo vantaggio fino al 10-5 grazie al doppio out di Del Core . Ma il cuore di Perugia è grande e Francia e compagne si rifanno sotto fino all’11-9 con un muro di Crisanti. Le ragazze di Vercesi possono contare su una Costagrande in grande spolvero, si affidano anche a Martina Guiggi che sigla il massimo vantaggio della Scavolini sul 19-11. Il muro delle colibrì è ancora una volta migliore di quello della Despar e il set si chiude in favore delle ospiti per 25-18 grazie a Sheilla.
Le campionesse d’Europa di Perugia non ci stanno, vogliono riaprire la serie scudetto e iniziano meglio della avversarie il secondo set. Pesaro le raggiunge sul 5-5 con un muro della Furst e si porta avanti 6-7 con un muro della brasiliana Mari sulla Gioli. Bastano le prime battute però per capire che sarà un parziale tirato e infatti la Despar si riporta avanti 10-8 con Antonella Del Core, ma le marchigiane riescono ancora a recuperare con la Costagrande, visibilmente calata però nella seconda frazione di gioco, sull’11-11. Si lotta punto a punto fino al vantaggio della Scavolini per 17-15 con Mari, ma è un fuoco di paglia. Perugia si riporta avanti con un muro di Lucia Crisanti sul 19-18, ma il sestetto di Vercesi sigla il 19-19 con la Furst. A questo punto sale in cattedra la classe di Mirka Francia e Simona Gioli e la Despar mette a segno un parziale di 9-1 aggiudicandosi la seconda frazione di gioco per 25-19.
Pesaro risente del colpo, e nel terzo set non riesce a reagire. Perugia si porta subito avanti 8-5 con Simona Gioli, le colibrì trovano il 9-9 con la Furst ma poi è un monologo Despar che chiude il parziale 25-19 con l’ultimo punto che porta la firma della Del Core. Le marchigiane si riprendono nel quarto set, sul 5-5 la tensione esplode con i tifosi di Perugia che si lamentano per l’esultanza eccessiva ad ogni punto del coach di Pesaro Vercesi. Quando il Pala Evangelisti ritrova la tranquillità sono le ospiti a portarsi avanti con un muro di Mari su Pachale. Perugia cerca di rifarsi sotto ma è la Scavolini a chiudere in scioltezza sul 25-17 con un muro di Martina Guiggi. Si va al tie break.
La Scavolini si è ritrovata e passa subito a condurre il parziale 6-3, complici anche un paio di disattenzioni di Perugia. Le colibrì non sbagliano più nulla a muro, la Costagrande torna ai livelli che l’hanno contraddistinta in questa stagione, fino al 12-8. La Despar è ancora viva e si rifà sotto 12-10 con Simona Gioli, ma la Costagrande non sbaglia la palla del 15-12. L’incubo della finale di Coppa Italia, persa contro Bergamo, è passata e la festa scudetto può cominciare: la Scavolini Pesaro è campione d’Italia per la prima volta.