RISO SCOTTI – MAGIC PACK 0-3
18-25 23-25 17-25
Riso Scotti Pavia: Chitigoy 10, Borgogno 5, Spinato, Horvath 12, Caroli 2, Bo, Korcz, Agostinetto 8, Manfredini, Poma. Ne: Terranova. Libero: Alberti allenatore: Milano
Magic Pack: Bacchi 17, Garcia 13, Fanzini 10, Nardini 11, Stufi 8, Sacconi, Rondon 2. Ne: Cosci, Vasileva, Masoni. Libero Carocci Allenatore: Micoli
Arbitri: Tanasi e Cappello
Si riparte da zero. Dopo la secca vittoria in gara1 sul campo di Cremona, la Riso Scotti non riesce a concedere il bis sul campo amico. In un PalaRavizza con 3000 spettatori sugli spalti, si assiste (esattamente come mercoledì scorso) ad una gara a senso unico. Diametralmente opposti gli esiti con il fattore campo che ritorna così in favore della Magic Pack. Pavia sbaglia l’approccio al match non riuscendo ad incanalare al meglio la tensione per la ghiotta occasione che si presenta. “Bucano” un po’ tutte, le ragazze di coach Milano anche se Dora Horvath e Marta Agostinetto cercano di mettere qualche pezza qua e la al naufragio collettivo. Cremona parte forte e va in crisi solo nella seconda parte del secondo set quando subisce la rimonta da 13-20 a 20-20 ma poi si aggrappa a Bacchi e chiude i conti. Poco incisivo il servizio pavese e costantemente in difficoltà la ricezione che permette poche variazioni nel gioco a Spinato con chiaro vantaggio per il già forte muro ospite. La Riso Scotti rimane in partita fino al 2-2 di Agostinetto. Stufi e Rondon alzano il muro davanti a Chitigoy, Garcia Marquez picchia sodo e Cremona vola 2-6. Horvath tiene a galla la barca pavese e sembra addirittura poter annullare il gap sul 9-11. A nulla serve la mossa di Milano di giocare con il doppio libero anche se Poma fa egregiamente la sua parte. Chitigoy subisce l’ace del 10-14 ma è Baccji a cambiare letetralmente marcia regalando alle ospiti il +6 (11-17). Rondon si fa beccare in fallo e Pavia dimezza (17-20) ma le speranze vengono subito spente da Fanzini e Stfi (17-23). Garcia Marquez trova l’ace con l’aiuto del nastro e Chitigoy spara sull’astina la palla successiva (0-1). La Magic Pack coglie al volo l’occasione e riparte con il turbo nel secondo parziale. Nardini blocca il tocco di Spinato, Fanzini va a segno da posto due e Bacchi mura Borgogno (0-3). Ancora una volta il set parte in salita ma Pavia, questa volta, sembra tenere bene. Fino al 6-8 di Chitigoy la situazione è apertissima ma Garcia Marquez e Bacchi allungano prepotentemente (6-11). La grandinata ospite non diminuisce d’intensità ed anzi aumenta ancora quando la caricatissima Bacchi mette a terra la palla del 13-20. Un bel primo tempo di Caroli sembra solo una toppa di tela alla falla nella barca pavese. Invece proprio la centrale si presenta in battuta e piazza un parziale di 7-0 che sembra rilanciare definitivamente la Riso Scotti. Garcia Marquez e un attacco out di Borgogno ridanno fiato a Cremona ma Chitigoy e un attacco in rete della spagnola dicono 22-22. Bacchi sale in cattedra: diagonale a tutto braccio e pallonetto per il 22-24. Chitgoy scarica tutta la sua rabbia ma ancora la schiacciatrice ospite chiude per lo 0-2. In perfetta fotocopia del precedente la partenza del terzo set (0-3 a firma della coppia Stufi-Bacchi). Pavia rimane in scia fino all’8-10 quando Bacchi e Nardini cambiano passo con schiacciate e muri tagliagambe (8-12). Fanzini imperversa sia da posto due che da posto quattro, Agostinetto mette lungo mentre l’opposto ospite piazza all’incrocio delle righe (11-19). Sul 12-21 (Nardini mura Chitigoy) anche chi ci credeva ancora, deve proprio arrendersi. Il finale è ancora uno show di Bacchi che mette a terra il punto numero 23, lascia a Rondon la schiacciata a tennis sulla ricezione lunga di Pavia e chiude con una palla che va a morire in zona sei. 1-1 e da giovedì si riparte con gara3 a Cremona alle 21. Ora è come se si trattasse di una serie al meglio delle tre partite e la prossima sarà fondamentale. Per due volte è saltato il fattore campo, che succeda anche la terza non è solo possibile, non è solo scaramanzia ma una realtà inconfutabile. Di certo l’impressione è che non si assisterà ad una gara a senso unico come le prime due: si lotterà palla su palla. In pratica la vera finale comincia ora.
“Come a Cremona sapevamp perfettamente cosa fare – commenta coach Gianfranco Milano – Non siamo riusciti a metterlo in pratica e ci siamo infilati in una spirale negativa dalla quale non siamo mai riemersi. Non mi sutpisce la dimensione di questo risultato come non mi aveva stupito quella della nostra vittoria di mercoledì. Sono partite di playoff e questi sbalzi di rendimento, anche enormi come quelli che abbiamo visto, ci stanno tutti. Lo avevamo detto sin dall’inizio: questa sarà una serie di finale molto lunga. Il campo ci sta dando ragione”.
“Nessuna delle due partite rispecchia l’effettiva differenza di valori tra le due squadre – commenta Lucia Bacchi – All’andata abbiamo pagato dazio alla tensione noi, oggi Pavia. Sono convinta che, dalla terza gara, l’equilibrio la farà da padrone perché ora sia noi che loro ci siamo tolte questo enorme peso. Noi siamo riuscite a voltare pagina dopo il ko interno, ora la palla passa a Pavia anche se sono convinta che giovedì la Riso Scotti sarà tutta un’altra squadra. Ma Cremona sarà li ad aspettarla per giocarsela fino in fondo”.