Under 18: l’Ottica Padrin Vicenza vince il titolo regionale
Autore: Lega Volley Femminile
11 Maggio 2008

Ottica Padrin Vicenza – Megius Volley Padova 3-2
(25-27, 22-25, 25-20, 25-18, 15-6)

L’Ottica Padrin Vicenza sale sul primo gradino del podio regionale under 18 dopo due ore di lotta contro il Megius Padova. Per decidere il match è servito infatti il tie-break, un mezzo miracolo per le biancorosse dato che con le ospiti avanti 2-0 e 17-12 nel terzo set la partita sembrava aver preso una netta piega padovana. Alla fine è prevalsa la superiorità tecnica delle vicentine trascinate da una strepitosa Irene Gomiero (32 punti, eletta miglior giocatrice della finale), ma i complimenti vanno divisi con le avversarie, protagoniste di una grande partita giocata con una grinta esemplare. Nella giornata che assegnava i titoli di categoria il PalaRewatt ha portato bene alle squadre vicentine, dato che nella finale maschile l’Olimpia Zanè si è imposta per 3-0 sulla Piave Volley (25-18, 25-14, 25-17). L’Ottica Padrin riesce quindi a centrare il primo obiettivo stagionale e il 25 maggio affronterà la squadra vincitrice del titolo altoatesino e la seconda della Lombardia.

La storia della partita. In avvio c’è Bertacco al posto di Zecchin in pallleggio opposta a Gomiero, Povolo e Milocco di banda, Assirelli e Levorin al centro, Ensabella libero. Padova risponde con Fasolo in palleggio, Disarò opposto, Scalzotto e Curtarello laterali, Sturaro e Fassina centrali, Bergamasco libero.

La partenza è equilibrata, anche se l’Ottica Padrin dà l’impressione di saper controllare meglio gli attacchi avversari. Dopo il 5-5 Vicenza si incarta con l’attacco a due e il Megius ne approfitta (5-8). Uscite dall’impasse con Milocco le biancorosse rispondono con un controbreak di 4-0 e sull’onda allungano fino al 14-11. Sarà il massimo vantaggio del set, perché le patavine non mollano e anzi sfiorano a lungo il pareggio, che arriva sul 21 pari. Sul 23-22 Povolo picchia al servizio per due volte e solo in un’occasione Scalzotto rimedia passando da posto quattro. Sul 24-23 due diagonali di Milocco sorpassano la riga laterale, ma Padova sbaglia in battuta (25-25). Levorin da posto due non passa e il set va alle ospiti: 25-27.

Nel secondo Marchiaro cambia in regia inserendo Zecchin; l’avvio è ancora padovano con il muro di Fassina e un campionario di errori biancorossi fino al necessario time-out (0-5). Una volta assorbite le variazioni Vicenza si rimette in carreggiata (5-6), ma basta un ace subito e un fallo di palleggio per rilanciare il Megius (6-11). Assirelli in battuta è una miniera d’oro: 11-11; L’Ottica Padrin si porta anche in vantaggio ma passa un attimo ed è 15-17 Megius. Entra Marcolina su Povolo e la mossa si rivela azzeccata: 21-19. Ancora una volta la corsa delle vicentine rallenta con la rotazione meno fortunata e Padova guadagna tre palle set; la seconda è sfruttata da Scalzotto (22-25).

In avvio di terzo set Gomiero passa a giocare in banda e Milocco da opposto. Le ragazze di Carlo Chieco sono perfette a muro e insidiose in battuta, Vicenza resta alle corde (2-8). Assirelli ci prova, ma da sola basta solo per ridurre il margine (5-10). Povolo rileva Milocco. In attacco le biancorosse continuano a faticare e il Megius accelera pericolosamente con il muro di Curtarello (12-17). Marcolina infila una bella serie di battute ma il pareggio non arriva (16-18) e arriva il momento di Lisa Dal Lago. Impatto rinviato di poco, che arriva due scambi dopo con il block-out di Gomiero, seguito da tre scontri ravvicinati sottorete vinti da Levorin (21-18). Assirelli con l’aiuto del nastro mette l’ace del k.o, sfida allungata al quarto set dopo il bel muro di Gomiero su Sturaro: 25-20.

La vittoria del parziale cambia tutto, soprattutto a livello morale, e lo si vede nell’inizio del quarto: è l’Ottica Padrin a macinare le avversarie, che restano a guardare mentre il tecnico ospite prova a mischiare le carte (9-3). Vicenza sbaglia però a considerare il set vinto, perché un parziale di 8-2 griffato Megius (ma causato da parecchie disattenzioni sul campo vicentino) riapre i giochi sul 14-12. Dopo lo scatto Padova resta senza fiato, mentre le ragazze di Marchiaro ritrovano la concentrazione e si involano (18-12). Dopo due set in ombra Gomiero ha finalmente trovato i tempi migliori e sotto i suoi colpi le ospiti si sgretolano. Finisce 25-18, il titolo veneto viene assegnato al tie-break.

Ci si attende una vera battaglia nel quinto set, e invece tra l’entusiasmo del PalaRewatt in avvio è tutto facile per le biancorosse, che prendono a pallate le avversarie per quasi metà parziale (6-0). Il Megius arriva a un passo dal dimezzare lo svantaggio, ma dopo un miracolo di Ensabella in copertura Assirelli mette giù un muro che pesa come un macigno: 7-2. Sul 9-3 Chieco spende il suo secondo time-out discrezionale. Serve a poco, perché l’ace di Zecchin vale l’11-3; Padova non c’è più e sbaglia qualcosa di troppo, Levorin mette il sigillo finale (15-6).

Ottica Padrin Vicenza: Zecchin 3, Bertacco, Marcolina 7, Radovanovic ne, Dal Lago, Milocco 6, Ensabella (L), Gomiero 32, Levorin 5, Povolo 10, Vezzaro ne, Assirelli 17. All. Marchiaro – Nica.

Megius Volley Padova: Sturaro 7, Ranzato ne, Pilli ne, Gomiero, Scalzotto 13, Disarò 15, Fassina 7, Fasolo 3, Bergamasco (L), Curtarello 15, Namar 1, Munari. All. Chieco – Ranzato.

Arbitri: Fattor e Griffoni di Belluno

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