Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
Leggi“Fuori i corvi dal palazzo, qui solo ultras e tifosi veri”. Potrà sembrare una battuta scherzosa, ma i fedelissimi tifosi del gruppo “Excalibur” hanno realmente esposto questo striscione nella tribunetta da loro solitamente occupata ma, in occasione di gara 4, lasciata libera per i fotografi, e sembra aver ottenuto i risultati desiderati.
Una serata ricca di emozioni, interminabili brividi che hanno posto a serio rischio anche i cuori più forti.
Il Pala Ravizza si scalda subito, quando alla presentazione dell’intero roaster, dalle gradinate gremite di quasi 4000 persone, spuntano 12 striscioni, uno per ogni ragazza rigorosamente scritti in azzurro su sfondo bianco.
All’ingresso delle squadre un lungo telo bianco azzurro lungo più di 15 metri e largo 10 assolutamente cucito a mano (grazie Agostinetto!), ha interamente coperto tutta la tribuna dei tifosi pavesi che si sono prodigati nello sventolarla come se fosse il vento che soffia sulla vela della splendida nave Riso Scotti diretta a tutta forza verso la serie A1.
La partita è stata un continuo susseguirsi di sofferenze e gioie che, alla fine, hanno reso la vittoria ancor più gustosa.
La squadra pavese scende in campo con il solito sestetto “play off” che vede in regia capitan Spinato, le due bande Horvath-Chitigoy, l’asse centrale Borgogno-Caroli, il libero Alberti e, con Terranova ancora i box, Marta Agostinetto in posto due pronta ad alternarsi in fase difensiva con l’altra under Celeste Poma.
Il primo set vede una Magic Pack Cremona più quadrata che vuole mettere subito paura alle vespe pavesi le quali sembrano un po’ impacciate e faticano a trovare le contromisure e soccombendo alla squadra cremonese sospinta dall’indomabile Lucia Bacchi.
Il secondo set vede invece la Riso Scotti partire forte, una reazione d’orgoglio alla sconfitta del precedente tempo; tuttavia non riesce a mantenere il piccolo vantaggio accumulato.
Le ragazze rimangono tranquille, grazie anche all’aiuto del saggio coach Milano che continua sempre a predicare calma.
Probabilmente questo ha rappresentato il punto chiave dell’incontro e, nonostante anche questo set ha poi preso la strada di Cremona, la rabbia è stata trasformata in cattiveria agonistica che, a lungo andare, ha sancito la sconfitta del team cremonese.
Nel terzo set si è infatti vista una squadra più dura e cattiva con Horvath e Chitigoy inarrestabili e Caroli-Borgogno imprendibili che bombardano la difesa avversaria.
La quarta frazione è più combattuta con Cremona che riesce ad annullare anche un set ball, ma una potente schiacciata di Horvath e uno straordinario muro di Caroli chiudono anche questo set con Cremona che sembra palesemente stanca a differenza delle giocatrici bianco azzurre che hanno dalla loro parte un tifo assordante e il vantaggio psicologico della rimonta.
Il tie break non ha più storia con la squadra di casa che si mantiene sempre avanti mentre Cremona si aggrappa alla sola Bacchi; ma il capitano cremonese non è sufficiente è il punto finale messo a segno da Marta Agostinetto resterà un momento storico per tutta la città e tutto lo sport pavese.
Il campo di gioco viene cosi invaso dai tifosi e si sprecano le lacrime e gli abbracci per queste splendide ragazze che stanno facendo sognare un’intera città.
I dirigenti pavesi si stanno ora prodigando per l’organizzazione della grande “Festa Promozione” e non appena si avranno notizie certe verranno comunicate.
Per concludere la società Riso Scotti vuole porre a Federica Stufi, infortunatasi durante l’incontro, i più calori auguri di una pronta guarigione.