Under 18 femminile: l’Ottica Padrin chiude seconda alla Ergo Girl League
Autore: Lega Volley Femminile
1 Giugno 2008

Ottica Padrin Novello Vicenza – Foppapedretti Bergamo 1-3
(25-20, 19-25, 22-25, 22-25)

Ottica Padrin Novello Vicenza: Zecchin 2, Bertacco ne, Marcolina ne, Dal Lago, Milocco 21, Ensabella (L), Gomiero 16, Levorin 3, Povolo 7, Bottaini 2, Vezzaro 1, Assirelli 8. All. Marchiaro – Nica.

Foppapedretti Bergamo: Marin, Poma (L), Canavesi ne, Gallizioli ne, Previtali ne, Fenice 6, Cagninelli 14, Corna 4, Loda 11, Beretta ne, Lapi 14, Zambelli 15. All. Belotti.

Note: Vicenza: 7 bs, 8 ace, 7 muri, errori 33. Bergamo: 9 bs, 5 ace, 13 muri, errori 38.

Niente tris per l’Ottica Padrin Novello Vicenza nella Girl League di Torino; al PalaRuffini la Foppapedretti Bergamo consuma la sua terribile vendetta dopo l’eliminazione subita nella fase interregionale Fipav e conquista lo scudetto di Lega under 18; le biancorosse devono accontentarsi della medaglia di argento, confermandosi comunque uno dei migliori settori giovanili italiani dopo la vittoria nel 2004 e nel 2006 e il terzo posto della passata edizione. La partita ha vissuto momenti di grande equilibrio, come del resto quasi tutte le cinque precedenti sfide stagionali tra le due formazioni. Questa volta le ragazze di Marchiaro e Nica non sono riuscite a sfruttare al meglio il gioco al centro, subendo al contrario lo strapotere delle centrali orobiche Lapi e Zambelli (29 punti in due tra attacchi e muri). Bergamo, già fuori dalle finali nazionali, ha giocato in difesa la classica partita della vita supportata dall’ottimo libero Celeste Poma. Non è bastata alle vicentine la consueta buona prova di capitan Milocco. Barra ora sulle finali tricolori di Loano, il principale obiettivo della stagione delle giovani del gruppo Joy Volley Vicenza. Tra i premi individuali da segnalare quello assegnato a Irene Gomiero come miglior opposto del torneo.

La storia della partita. Coach Marchiaro conferma la formazione vincente in semifinale con Zecchin in cabina di regia, Gomiero opposta, Milocco e Povolo laterali, Assirelli e Vezzaro al centro, Ensabella libero. Bergamo risponde con Corna in palleggio incrociata a Loda, in banda Cagninelli e Fenice, Lapi e Zambelli centri, Poma libero.

La Foppa fa subito sentire il suo muro, la Padrin Novello risponde con Assirelli presente (6-6). Le squadre cercano un bel gioco e arriva qualche errore da una parte e dall’altra che lascia immutato l’equilibrio. Vicenza mette la testa avanti su un errore orobico (12-11), Bergamo risponde subito con Fenice per il doppio vantaggio (13-15) vanificato dagli ace di Gomiero e, poco dopo, di Povolo (17-16). I ribaltamenti di fronte sono continui, fino al 21-19 berico (attacco sulla rete di Loda e time-out Foppa). Un missile di Gomiero e il servizio vincente di Milocco regalano quattro set-ball, ne basta una per l’1-0 siglato da Gomiero su palla-rigore (25-20).

Milocco ha la mano calda dai nove metri e le biancorosse volano in avvio di secondo parziale: 5-1; Vicenza rovina tutto con tre errori e Marchiaro manda in campo Bottaini, ma il black-out continua e le bergamasche ringraziano (7-11). I regali vicentini continuano e la Foppa scappa (11-17). La rimonta berica è solo abbozzata e viene frenata da due attacchi fallosi di Assirelli, tra cui un’invasione un po’ dubbia. Cagninelli e un ace di Corna tengono lontane la Padrin Novello: 19-25.

Comanda ancora la Foppa nel terzo (4-7). La Padrin Novello si avvicina, poi sbaglia in difesa e subisce un ace costringendo Marchiaro a fermare il gioco sul 7-11; alla ripresa un attacco out di Bergamo giudicato dentro allontana ulteriormente le orobiche che spingono fino al massimo vantaggio sull’11-17. Vicenza si sveglia con un break di 4-0 con una bella piazzata di Povolo, una pipe da applausi di Gomiero, un attacco orobico fuori e un muro di Assirelli su primo tempo (15-17). Dopo il cambio-palla le biancorosse hanno però il loro attacco più debole e finiscono preda del forte muro bergamasco; il contro-break è di quelli pesanti (0-5) e anche se la Padrin Novello annulla tre set point (da 19-24 a 22-24) non riesce nell’impresa compiuta dagli azzurri in Giappone: finisce 22-25.

Nel quarto Levorin sostituisce Vezzaro. Vicenza insegue a breve distanza (6-7) prima dei muri vincenti di Lapi e dell’ace di Zambelli (6-11). Le biancorosse non mollano e ripartono alla grande con Assirelli (10-12) arrivando alla parità con la cross-over di Milocco e al primo vantaggio del set con la palla-rigore di Assirelli (15-14). Due sviste arbitrali riportano avanti la Foppa; il servizio vincente del capitano biancorosso ribalta (19-18) ma Cagninelli la imita sul 20-21. Si avanza di cambio palla fino al 22-24, chiude una veloce di Zambelli: 22-25, la Girl League per la prima volta prende la strada di Bergamo.

“La Foppa ha meritato – dice a fine gara coach Marchiaro – hanno dato qualcosina in più di noi giocando con determinazione ma senza farsi prendere dalla tensione. Il libero nuovo ha aggiustato di molto la ricezione e dato una grossa mano in difesa, sono stati bravi a correggere i loro punti deboli. Noi invece abbiamo giocato con poca efficacia al centro e preso pochi muri. Non abbiamo giocato male, ma in molti momenti sono arrivati degli errori di troppo in attacco. Abbiamo fatto comunque un bel percorso e non ho nulla da recriminare alle ragazze, questa finale giocata ad alto livello ci servirà come test per le nazionali”.

Visualizza sponsor