La Minetti Infoplus Vicenza ha trovato il martello pesante: Monika Kucerova, la schiacciatrice ceka a lungo inseguita e corteggiata dalla società biancorossa, ha firmato un contratto annuale ed entra quindi nella rosa a disposizione di coach Fangareggi. Nata nel 1983, 185 centimetri per 70 kg, la giocatrice che ha trascorso le ultime tre stagioni in Austria con il Post Schwechat ha tutte le caratteristiche cercate dal club vicentino: una grande potenza d’attacco, esperienza in campo internazionale (ha partecipato alle ultime due edizioni della European Champions League e precedentemente per tre volte alla Coppa Cev, una con la squadra viennese e due con l’Olomouc). Due anni fa è stata la migliore realizzatrice nella sfida casalinga contro la Scavolini Pesaro di Zé Roberto, con 17 palloni messi a terra in tre set. Fa inoltre parte stabilmente della nazionale della Repubblica Ceca, con la quale ha recentemente centrato la qualificazione ai prossimi Campionati Europei. Con Ikic, Tirozzi e Santini, Kucerova va a costruire un reparto di posto quattro completo e ben assortito; in queste settimane la schiacciatrice comunitaria (altro punto a suo favore) è stata scoutizzata dal secondo allenatore della Minetti Infoplus Maurizio Baraldo e i video tecnici hanno convinto anche Mario Fangareggi, che dalla Turchia li ha potuti visionare e ha espresso un parere positivo.
La trattativa è stata condotta dal presidente Coviello e dal procuratore dell’atleta, che in questi giorni si trova in vacanza in Egitto. Queste le sue prime parole da biancorossa, rigorosamente in tedesco: “Penso che la serie A1 sia il miglior campionato del mondo, e sono felice di avere la possibilità di giocarci. Ho parlato molto dell’Italia con Ivana Plchotova (ex centrale di Sassuolo, ndr) che mi ha dato moltissime informazioni. Non conosco personalmente le giocatrici della Minetti, ma Ivana mi ha parlato molto anche della vostra squadra. Ho già cominciato a studiare l’italiano, mi sono presa dei libri e un dizionario, ma è ancora presto per me per parlarlo.
I miei fondamentali preferiti sono muro e battuta, e spero presto di mostrarvelo. Posso migliorare ancora in tutti gli aspetti, c’è sempre qualcosa da imparare e l’Italia è il posto migliore per farlo. Fuori dal campo sono una ragazza normale, mi piace fare shopping, compro molti dvd, e passare il tempo libero con il mio ragazzo e il mio cane.
Ho finito da poco le qualificazioni per gli Europei e sono soddisfatta della qualificazione; ho giocato tutte le partite tranne una, due volte partendo da titolare, e per quanto mi riguarda le partite migliori sono state quelle giocate a Maribor. L’ultima stagione è stata abbastanza soddisfacente, sono stata contenta delle mie prestazioni in Champions League, anche se il secondo posto nella MEVZA (Coppa Mitteleuropea persa dal Post Schwechat in finale contro il Nova Gorica, ndr) è stato una delusione. Tre anni in un club sono molti, penso che il cambiamento di squadra possa aiutarmi a crescere e darmi nuove motivazioni”.
Questa la dichiarazione del presidente della Minetti Infoplus Giovanni Coviello a proposito dell’acquisto di Kucerova:
“Questa era la trattativa su cui puntavo per completare la rosa. Trovare dei martelli ricevitori in questo momento non era facile per l’esodo dall’Italia di molte giocatrici, che ha avuto l’effetto di ridurre la scelta e di aumentare i costi di quelle disponibili, spesso in maniera spropositata rispetto al loro valore. Kucerova potrebbe essere per i nostri obiettivi assieme ad Alice Santini la sorpresa dell’anno, vista la sua grande potenza in attacco e la sua buona esperienza a livello internazionale. La sua arma in più sarà comunque la forte motivazione a mettersi alla prova nel campionato di A1. Ogni anno abbiamo lanciato giocatrici interessanti, Monika potrebbe essere una di queste. Anche per lei non ci aspettiamo miracoli, ma il massimo impegno”.
Il vice di Fangareggi Maurizio Baraldo, che negli ultimi giorni ha approfondito lo studio della schiacciatrice ceka, conferma dal canto suo il primo giudizio espresso:
“Kucerova è un’attaccante molto potente e dal braccio pesante; se la cava in ricezione, che pure non è il suo fondamentale migliore, e mostra una grande grinta in difesa unita a precisione negli appoggi. Nelle partite che ho visionato ha sbagliato qualche battuta, ma quelle buone hanno confermato la potenza del suo braccio. Sa essere efficace in attacco anche quando la palla non è precisissima”.