Santeramo ti inseguiva da anni, finalmente hai detto si!
– E’ arrivato l’anno e l’ora giusta per vestire i colori del Santeramo, di questo ne sono felice. E’ vero che la società santeramna mi ha sempre cercata, finalmente eccomi qua!
Cosa ti ha spinto a dire di si?
– Santeramo mi da la possibilità di giocare in A1. E poi la società del Santeramo ha dimostrato di avere sempre fiducia nei miei confronti, mi ha cercato per tanti anni e credo che questo sia l’anno giusto e la volta buona per giocarci.
Torni a giocare nel campionato che più conta, dopo l’esperienza a Milano in A2: hai qualche sassolino da toglierti dalle scarpe?
– Se ho scelto di giocare a Santeramo è perché voglio giocare in A1 e voglio disputare un buon campionato con una società che ha dimostrato sempre grande entusiasmo e che ha fatto sempre bene. E poi ha dalla sua parte un pubblico che è calorosissimo e rappresenta una marcia in più. Sassolini dalle scarpe non ne ho da togliere. L’anno scorso ho scelto di giocare a Milano perché c’era un progetto nel quale ho creduto. Purtroppo abbiamo mancato la promozione veramente per un soffio. Dopo non ho riscontrato più i presupposti e le garanzie giuste per rimanere. Io quest’anno voglio lavorare bene e credo che a Santeramo ci siano i presupposti per farlo.
L’azzurro della nazionale è sempre nei tuoi progetti?
– L’azzurro della nazionale adesso lo vedo in televisione, faccio il tifo per loro, però in questo momento l’unico azzurro che conta per me è quello di Santeramo.
Ma un pensierino per rientrare nel giro della nazionale ogni tanto lo fai?
– La maglia azzurra è sempre uno stimolo per tutti e da una grande emozione indossarla: sfido chiunque e di qualsiasi categoria affermare il contrario. E’ ovvio che adesso che non sono più nel giro della nazionale tutte le mie attenzioni sono rivolte al club.
Il tuo messaggio ad un pubblico caloroso come quello del Santeramo.
– Guarda sono davvero felicissima di questo. Spero che ci divertiremo insieme. Adoro il pubblico e il calore dei tifosi di Santeramo.
Santeramo ha dimostrato di essere il luogo giusto, per atlete e allenatori giovani, per fare bene: cosa ti aspetti da questa stagione?
– Mi aspetto di lavorare bene. Di lavorare bene in palestra, di divertirmi e di far divertire il pubblico.