Final Six Grand Prix: l’Italia parte bene e supera la Cina
Autore: Lega Volley Femminile
9 Luglio 2008

ITALIA-CINA 3-2 (22-25 29-27 20-25 25-20 15-9)
ITALIA: Lo Bianco 3, Ortolani 3, Barazza 12, Aguero 21, Piccinini 27, Guiggi 10. Libero: Cardullo. Secolo 11, Anzanello, Bosetti, Croce. Non entrata: Ferretti. All. Barbolini
CINA: Xue 5, Li 12, Feng 8, Yang 24, Zhou 7, Zhao 19. Libero: Zhang. Liu, Ma, Xu 8, Wang 1. Non entrate: Wei. All. Chen.
ARBITRI: Nesher (Isr) e Lekkas (Gre)
Spettatori: 2800. Durata set: 24, 29, 23, 23, 13.
Italia: bs 10, a 4, mv 9, e 12, ricezione 67% (perf. 56%)
Cina: bs 13, a 1, mv 12, e 11, ricezione 69% (perf 48%)
Yokohama. L’Italia parte bene e supera per 3-2 la Cina (campione olimpico in carica) nell’esordio della Final Six del Grand Prix. Titubante in avvio, la squadra di Barbolini ha finito in crescendo, trascinata da una eccezionale Piccinini (27 punti e 77% in ricezione) ed una irresistibile Aguero. Con le altre ragazze tricolori su livelli di eccellenza. L’andamento del match è stato opposto a quello di dieci giorni fa, come il risultato finale: Cina avanti 2-1, poi rimonta azzurra e vittoria la tiebreak strameritata.
Domani nella seconda giornata c’è la sfida con Il Brasile, da quello che si è visto oggi una delle più accreditate rivali al successo finale.
FORMAZIONI A sorpresa Chen ha tenuto in panchina il martello Wang, sicuramente la migliore delle sue nella sfida di Hong Kong, mentre Barbolini ha riproposto la formazione che ha battuto gli Usa con Ortolani di banda, poi rilevata da un’ottima Secolo.
PRIMO SET Dopo essere arrivata in vantaggio 8-7 al primo time out tecnico, la squadra azzurra ha avuto un passaggio a vuoto, molti errori sia in attacco che in fase difensiva. La Cina ha accumulato tre lunghezze di vantaggio che ha conservato sino al 16-13, per poi allungare ancora sino al 19-14. L’Italia ha cercato la rimonta impossibile ed ha avuto l’occasione per riaprire davvero il set, quando sul 23-21 ha fermato la Cina ed ha avuto la possibilità di ricostruire, ma l’attacco di Francesca Piccinini, sino a quel momento bravissima è finito lungo. La Cina ha chiuso 25-22, sfruttando al massimo gli 11 errori italiani (4 in battuta e 7 in fasi di gioco).
SECONDO SET Anche nella prima parte del secondo set le azzurre continuano a sbagliare e non sfruttano le occasioni di contrattacco che si procurano grazie alla buona disposizione difensiva. La Cina molto ordinata sino al 9-6, improvvisamente si trova in difficioltà. L’Italia rimonta, non sfrutta tutte le possibilità che le capitano ma arriva 19-17, poi dopo una prima rimonta si porta 23-19. L’1-1 sembra vicino, ma Feng con una magia riesce a fare il punto e poi un paio di palloni sporchi cascano a terra. Le cinesi capovolgono il punteggio hanno tre palle set, ma sono le azzurre a chiudere 29-27 con Manuela Secolo, subentrata ad Ortolani che sigla gli ultimi due punti.
TERZO SET Nel terzo dopo un iniziale 3-1 per la squadra di Barbolini Cina avanti di tre sino al 16-13, poi pareggio azzurro, poi ancora le asiatiche in vantaggio 20-17, che sullo slancio s’impongono 25-20.
QUARTO SET Equilibratissimo il quarto. Con l’Italia avanti 16-14, Chen gioca la carta Wang, ma la ragazzona non incide. Poi c’è un gran finale targato Piccinini, ma soprattutto Aguero che sigla cinque degli ultimi sette punti azzurri. C’è il tampo anche per ammirare alcune eccellenti difese di Paola Croce.
TIE BREAK Nel quinto set l’andamento del gioco si capovolge, la Cina sbaglia molte battute, l’Italia è perfetta o quasi. E padrona del campo. Manuela Secolo si esalta si arriva sul 12-8, quando viene assegnato un cartellino giallo alla Cina per perdita di tempo. L’Italia ringrazia e chiude 15-9 con due punti di Francesca Piccinini.

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