World Grand Prix: l’Italia sconfitta dal Brasile
Autore: Lega Volley Femminile
10 Luglio 2008

ITALIA-BRASILE 0-3 (20-25 17-25 23-25)

ITALIA: Lo Bianco 2, Secolo, Barazza 2, Aguero 6, Piccinini 16, Guiggi 14. Libero: Cardullo. Croce, Anzanello 3, Ortolani, Bosetti 1. Non entrate: Ferretti. All. Barbolini
BRASILE: Paula Pequeno 8, Walewska 12, Fofao 1, Mari 12, Thaisa 8, Sheilla 13. Libero: Fabi. Fabiana 2, Sassa. Non entrate: Carolina, Valeskinha, Jaqueline. All. Zè Roberto.
ARBITRI: Bjelic (Srb) e Koshiba (Jpn).
Spettatori: 1000. Durata set: 21, 22, 24.
Italia: bs 7, a 4, mv 3, e 13, ricezione 65% (perf. 45%)
Brasile: bs 9, a 1, mv 10, e 7, ricezione 55% (perf 38%)

Yokohama. Dopo la bella vittoria contro la Cina, l’Italia non si ripete e cede 3-0 al Brasile. “Loro hanno giocato decisamente meglio di noi ed hanno meritato il risultato. Una sconfitta giusta perchè abbiamo attaccato male e non siamo riusciti a sfruttare alcuni contrattacchi nel terzo set che ci avrebbero permesso di riaprire il match. Perdere con il Brasile non è una cosa tanto strana, anche per 3-0.” Massimo Barbolini non ha perso la sua serenità per una prestazione negativa della maggior parte delle sue ragazze, le sole Piccinini e Guiggi si sono ripetute al livello del match con la Cina, le altre hanno accusato qualche passaggio a vuoto di troppo.
Il Brasile ha giocato bene, sbagliato poco e sfruttato una grande occasione per ipotecare la vittoria finale nel Grand Prix.
PRIMO SET Si comincia sul filo del grande equilibrio. Le azzurre partono meglio, ma non cocretizzano il punto del 5-2 e vengono rimontate. Il Brasile opera il sorpasso, ma l’Italia rimane attaccata, grazie soprattutto a Francesca Piccinini che realizza 8 dei primi 14 punti italiani. L’Italia ha l’occasione del sorpasso, ma sul 16-16 Barazza si fa murare un pallone mal ricevuto dal Brasile. La squadra di Zè Roberto prende slancio e s’involta verso il 25-20. Sul risultato del parziale pesa l’assenza di punti realizzati da ben tre azzurre: Aguero, Secolo e Barazza.
SECONDO SET Anche nel secondo l’Italia non riesce a cambiare marcia. Cresce leggermente Aguero, ma le azzurre sembrano mene reattive del solito al cospetto di un Brasile, che si trova bene su ritmi non esasperati. Dall’11-13 si arriva all’11-18. Barbolini che aveva inserito Ortolani per Secolo, torna sui suoi passi, ma con scarsi risultati. Entra anche Anzanello al posto di una spenta Barazza. Il finale di set regala qualche scambio prolungato, ma finisce 25-17 per le sudamericane.
TERZO SET Nel terzo il ct tricolore cambia ancora formazione, toene in campo Anzanello e le affianca Ortolani, nel tentativo di dare sostanza all’attacco. Purtroppo la fisionomia del match non cambia e il Brasile si porta facilmente sull-11-6. Quando la gara sembra archivata l’Italia ha una reazione. Martina Guiggi prima mette a terra un gran diagonale, poi con due servizi vincenti spingi la squadra alla rimonta. L’Italia riesce anche a passare in vantaggio 13-12. Il gioco torna in equilibrio, ma l’Italia non sfrutta le occasioni in contrattacco e alla fine sul filo di lana il Brasile s’impone 25-23
RISULTATI – 9 luglio: Brasile-Stati Uniti 3-0; Italia-Cina 3-2; Giappone-Cuba 1-3.
OGGI: 10 luglio: Cina-Cuba 1-3 (21-25 25-20 24-26 16-25); Italia-Brasile 0-3 (20-25 17-25 23-25); Giappone-Stati Uniti.
CLASSIFICA – Cuba 4, Brasile 4, Italia 2, Cina 0, Stati Uniti 0, Giappone 0.
CALENDARIO – 11 luglio: ore 5 Brasile-Cina; ore 8 Cuba-Stati Uniti; ore 11.30 Giappone-Italia. 12 luglio: ore 4.30 Brasile-Cuba; ore 7.30 Italia-Stati Uniti; ore 11 Giappone-Cina. 13 luglio: ore 4.30 Stati Uniti-Cina; ore 7.30 Italia-Cuba; ore 11 Giappone-Brasile.
TELEVISIONE – Raisport Più coprirà in maniera completa questa Final Six. La programmazione della terza giornata prevede la diretta di Italia-Giappone (ore 11.30) e di Cuba-Usa (ore 8).
ALBO D’ORO – Questo l’albo d’oro del World Grand Prix giunto alla 15ma edizione: 1993 Cuba; 1994 Brasile (Italia 8); 1995 Stati Uniti; 1996 Brasile; 1997 Russia (Italia 5); 1998 Brasile (Italia 5); 1999 Russia (Italia 4); 2000 Cuba (Italia 7); 2001 Stati Uniti; 2002 Russia; 2003 Cina (Italia 5); 2004 Brasile (Italia 2); 2005 Brasile (Italia 2); 2006 Brasile (Italia 3).
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