La parola va a Mario Fangareggi, prossimo allenatore della Minetti Infoplus Vicenza. Puntuale e dettagliato come sempre, il tecnico biancorosso ha inviato i suoi commenti sulla rosa vicentina che si ritroverà al raduno di fine agosto. Un gruppo a oggi già completo di tredici giocatrici e in buona parte confermato dalla passata stagione, che nel prossimo mese potrebbe subire qualche ritocco ma sicuramente nessun stravolgimento. Da St. Anton am Arlberg, dove si trova per l’ultimo round della European League prima della finale, l’attuale vice allenatore della nazionale turca maschile traccia un’analisi minuziosa, partendo da alcune osservazioni generali per passare poi a prendere in esame i singoli reparti e le giocatrici a oggi sotto contratto con la Minetti Infoplus 2008/2009.
“I nostri punti di forza sono l’amalgama dato dalla conferma del nucleo giovane, ma ormai bravo ed esperto, della squadra dello scorso anno, fatto di un buon mix tra esperienza e gioventù – esordisce il tecnico biancorosso – Abbiamo poi un buon potenziale e varie soluzioni in battuta ed attacco. I punti su cui lavorare saranno la continuità di gioco e la correlazione tra muro e difesa”.
L’ex vice di Cuccarini e Lang Ping passa poi ad analizzare i vari ruoli, a partire da quello del libero:
“E’ un reparto di qualità tecnica e morale fondamentale, per molti versi il cardine della squadra. Considero Moky (De Gennaro) una giocatrice giovane, ma già con un buon bagaglio di esperienza, dotata di ottimi fondamentali e di grande motivazioni. Dopo un anno travagliato per i problemi fisici, conto di ritrovare un’atleta ancora più forte e determinata. Mataloni è una giocatrice che conosco meno, ma considero anche lei una giovane su cui lavoreremo molto analiticamente per continuare la sua crescita tecnica”.
Capitolo palleggiatrici. “E’ un reparto di grande personalità. Deve essere la mente e la lucidità della squadra. Dall’Igna è una giocatrice ancora in crescita, con buone doti di precisione e personalità. Può migliorare nella gestione del gioco d’attacco di squadra e nella continuità. Sisi Rroco è alla sua prima esperienza ad alto livello; con entusiasmo e motivazioni garantirà alla squadra continuità di allenamento”.
Passiamo ora alle centrali, il ruolo che Fangareggi ha coperto per molti anni in nazionale e in serie A1 a Ravenna, Ferrara e Montichiari. “E’ il reparto che deve diventare il vero pilastro della squadra. Esperienza e potenziale si sommano e fanno da moltiplicatore. Pacca è una giocatrice di grande esperienza e maturità, completa, che sa attaccare con efficacia tutti i tipi di combinazioni ma che si contraddistingue anche per essere molto precisa ed ordinata nel gioco di muro. E’ la classica donna-squadra, che si sa rendere utile in tutti i fondamentali quali battuta, copertura, difesa etc… Devetag è una centrale in crescita, che ha importanti prerogative fisiche e tecniche da sviluppare con gli allenamenti e con le partite. È dotata di un buon primo tempo che deve migliorare come varietà di combinazioni e di colpi, e di un muro solido; deve lavorare sugli spostamenti e sulla lettura del gioco avversario. Marilyn Strobbe è un’atleta molto giovane e con grandi capacità fisiche, che deve essere brava ad inserirsi in una squadra con mentalità di alto livello”.
“Le schiacciatrici-ricevitrici sono il motore della squadra. Talento, forza fisica ed entusiasmo lo rendono questo reparto completo. Kucerova è alla prima esperienza in Italia ma è molto completa. Dotata di buona potenza di attacco ed in battuta, con discrete attitudini anche nei fondamentali di seconda linea. Tirozzi, per tecnica e personalità, è già pronta per essere una buona giocatrice di posto quattro. Inoltre ha un’ottima battuta mancina che può essere una risorsa importante per la squadra. Anche Santini, come Kucerova, è alla prima esperienza in A1 ma ha già fatto esperienze nella serie cadetta dimostrando doti personalità e di grande duttilità. Ha ricoperto con buoni risultati sia il ruolo di schiacciatrice che quello di opposto, dimostrando buone capacità di attacco ma anche di seconda linea. Matea Ikic è una giovane con talento e potenziali enormi; il buon numero di partite giocate nel campionato italiano la rendono sicura e pronta a prendersi responsabilità. Ha un buon bagaglio tecnico in tutti i fondamentali, deve lavorare per incrementarlo e per migliorare nella continuità e nella gestione degli errori”.
“L’opposto, con equilibrio e continuità, dovrà dare efficacia al gioco di squadra. Le buone capacità fisiche e la discreta varietà di colpi in attacco di Ivana Curcic la rendono molto efficace nel gioco della squadra; è un’atleta esperta e lucida che può garantire quell’equilibrio e quella continuità fondamentali. Romina Bertone è ancora molto giovane, ma dovrà mettere il suo carattere, entusiasmo ed aggressività al servizio della squadra”.
Che campionato sarà? Molti club sono nel pieno del mercato ed è presto per fare delle previsioni, ma la Minetti Infoplus ha dalla sua un nucleo confermato che potrà ben figurare. Questa in sintesi è anche l’opinione di coach Fangareggi:
“Difficile ancora dare dei giudizi precisi, perché le squadre sono ancora in formazione, però in un campionato che ha perso diverse giocatrici di valore assoluto credo che Vicenza possa e debba essere contenta di quello che è stato il suo mercato, molto equilibrato e nel segno della continuità, un grande valore aggiunto in un panorama generale di ampi stravolgimenti. Mi immagino possa essere un campionato in cui le prime cinque squadre, presumibilmente Bergamo, Novara, Pesaro, Jesi e Perugia, faticheranno più degli altri anni per imporre il loro dominio e non riusciranno a creare una voragine alle loro spalle. Subito sotto la lotta per ritagliarsi un buon piazzamento riguarderà diverse squadre, tra cui vedo ben attrezzate Sassuolo e Busto Arsizio; a queste potremmo aggiungerci noi ed eventuali sorprese del campionato come Pavia. Il livellamento dei valori però renderà più imprevedibile ed incerte ogni singola partita creando motivi di interesse maggiore”.
Infine il tecnico biancorosso (curiosamente sia con la Minetti Infoplus che in Turchia al fianco di Polidori) racconta qualcosa sulla sua prima esperienza in panchina con una nazionale seniores: “Le cose stanno andando abbastanza bene, considerate le tante difficoltà organizzative, culturali e di lingua che abbiamo dovuto affrontare. Con una squadra in cui stiamo cercando di operare un profondo cambio generazionale stiamo facendo un’ottima esperienza di gioco nella European League e ci stiamo giocando fino in fondo il primato del nostro girone. Queste partite non sono però importanti in funzione della qualificazione alla finale, perché organizzandola in casa nostra siamo già ammessi di diritto. La finale è certa e sarà dunque molto importante come ulteriore momento di gioco per questi ragazzi giovani che tanto hanno bisogno di fare esperienza con partite internazionali”. In bocca al lupo, coach, e arrivederci presto a Vicenza.