Minetti Infoplus Vicenza: Peppe Nica lascia il settore giovanile
Autore: Lega Volley Femminile
16 Luglio 2008

Dopo sei anni e tre scudetti giovanili vinti Giuseppe ‘Peppe’ Nica lascia il vivaio della Minetti Vicenza. Alla base della decisione del tecnico sorrentino c’è la ricerca di nuovi stimoli e la voglia di iniziare un progetto differente da quello costruito con i colori biancorossi. La società vicentina ha preso atto della scelta dell’allenatore, ringraziandolo per quanto costruito assieme in questi anni. Il progetto del club sul vivaio rimane invariato e troverà continuità con la conferma di molti degli allenatori dell’ultima annata (in primis di Michele Marchiaro, fautore assieme a Nica dello scudetto under 18 dell’Ottica Padrin Vicenza) e del direttore sportivo del settore giovanile Claudio Bianchi.

A spiegare nel dettaglio le motivazioni di questa decisione è proprio il tecnico di Piano di Sorrento, tra i numeri uno se non il primo in Italia per successi ottenuti nel settore giovanile (cinque scudetti: due under 15, due under 18 e uno under 19, e un Trofeo delle Regioni nel suo palmarès di allenatore) e per talenti lanciati in serie A (De Gennaro, Dall’Igna, Tirozzi, Astarita, Strobbe, per citare solo alcune delle atlete da lui allenate):

“Dopo sei anni a Vicenza e molti di più a lavorare nel settore giovanile ho sentito la necessità di fare qualcosa di diverso. Non penso a una categoria in particolare ma a un progetto nuovo, non soltanto basato sul vivaio. Dopo sei scudetti vinti e dopo aver visto molte giocatrici crescere fino ad arrivare in serie A, penso sia normale sentire la necessità di cercare nuove strade. A Vicenza sono stato benissimo; a livello professionale ho ricevuto il massimo che potessi sognare quando sono arrivato qui: tre scudetti, la soddisfazione di vedere le mie ragazze giocare ad alti livelli in serie A e in nazionale, il contatto continuo con la Minetti di A1, che per qualche mese ho avuto anche la fortuna e l’onore di allenare. Penso di aver imparato tantissimo in questi anni come allenatore. Quella di cambiare è una scelta su cui ho riflettuto a lungo negli ultimi mesi, lo scudetto vinto a Loano non ha influito sulla decisione finale ma per me è stato importante, ci tenevo a fare bene sapendo che poteva essere l’ultimo anno. Lasciare dopo una vittoria così importante è il massimo”.

“La soddisfazione più grande? Sono state tante, vedere Monica in serie A, gli scudetti vinti, ma se devo scegliere un’emozione è stato il ‘grazie’ ricevuto da una mia atleta, Gloria Levorin, alla fine dell’ultimo campionato. Non me l’aspettavo e l’ho sentita sincera; se una giocatrice ti viene a ringraziare dopo che per mesi l’hai, tra virgolette, trattata male in palestra significa che hai lasciato qualcosa. Lo scudetto è un simbolo, il calore e l’affetto delle persone è una cosa ancora più emozionante. A livello umano penso e spero di conservare un buon rapporto con tutte le giocatrici, di sicuro di ognuna di loro porterò dei bei ricordi dei momenti passati assieme. Oggi spero di cominciare un’altra scommessa, sicuramente sarà molto diverso e sono curioso di mettermi nuovamente alla prova. Mi sento ancora un giocatore a tutti gli effetti, ho voglia di vivere una nuova sfida”.

L’allenatore più vincente nella storia della società biancorossa non si ferma:
“Sono stati sei anni meravigliosi, lascio un settore giovanile di altissimo livello. Su tante ragazze sono pronto a scommettere che tra qualche anno le vedrò giocare in serie A. Michele (Marchiaro) troverà una grossa responsabilità, ma sono convinto che farà benissimo: ha tutte le capacità e le caratteristiche per farlo. Lascio il gruppo Joy Volley in ottimi rapporti con tutti; anche se non spetta a me dirlo, se in futuro ci sarà la possibilità e l’occasione per collaborare, ne sarei molto felice”.

Il presidente della Minetti Giovanni Coviello vuole ringraziare il tecnico campano che si era trasferito a Vicenza nel 2002:

“Dopo sei anni di lavoro insieme è quasi impossibile pensare a noi senza Peppe, che con noi e per noi ha costruito tanto. Ma è umano rispettare il suo desiderio di trovare una nuova sfida. A fine mese festeggeremo con lui, con il suo staff e con le sue ragazze i suo tanti successi di squadra che azzerano i pochi insuccessi, ma soprattutto l’opera di valorizzazione di tante atlete: ben quattro saranno con noi in A1 il prossimo anno e tre sono gli scudetti da lui vinti in biancorosso, oltre a tanti altri titoli e manifestazioni. Con lui è nata a Vicenza anche una scuola di allenatori e con loro continueremo il nostro lavoro sul vivaio grazie alla continuità assicurata dal nostro direttore sportivo Claudio Bianchi. Grazie Peppe”.

Questo il commento del direttore sportivo del settore giovanile, Claudio Bianchi:

“Sono molto dispiaciuto della partenza di Peppe dopo il gran lavoro fatto insieme in questi anni e il rapporto di amicizia instaurato, che però potrà continuare. Auguro a Peppe la riuscita nei suoi progetti e nei suoi intenti, che spero possa raggiungere al più presto. Sicuramente sentiremo la mancanza della sua persona, ma il sistema creato con lui in questi anni grazie al lavoro in staff ci permette una rapida successione, mantenendo invariati sia il livello qualitativo che quello formativo. La scelta più ovvia è quella di continuare con Michele Marchiaro, che dopo tre anni di lavoro con Nica e la vittoria dell’ultimo scudetto under 18 è la persona più indicata per il passaggio di consegne. Sicuramente saranno confermati anche molti degli altri allenatori con cui abbiamo già stretto contatti e che comunicheremo in futuro; oggi è giusto parlare di Peppe, a cui va il nostro grazie per l’impegno di questi anni”.

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