Definita di fatto al rosa della prima squadra con l’ingaggio dell’opposta padovana Anna Paola Mattiolo, la Minetti Vicenza sta perfezionando anche alcune operazioni di contorno ma importanti in prospettiva.
In attesa di trovare la migliore collocazione possibile, possibilmente in un club di A2, per la crescita tecnica della giovane opposta argentina Romina Bertone, che poi tornerebbe a Vicenza nella stagione successiva, il club del presidente Giovanni Coviello nei giorni scorsi ha accettato il riscatto del cartellino da parte di Giusy Astarita facendola accasare al Volta Mantovana di A2 mentre oggi ha definito ufficialmente il prestito per un anno a S. Vito dei Normanni, sempre in A2, di Giada Gorini, la palleggiatrice genovese da 4 anni a Vicenza e che già aveva esordito in A1 dopo aver anche vinto uno scudetto under 18 con le biancorosse e aver guadagnato il posto di titolare per vari anni nella Novello Vicenza di B dopo essere partita dalla serie D.
“Dopo anni a Vicenza – dice Coviello – volevamo per Giada un’esperienza in un altro club per farle fare un salto di qualità fuori dalle nostre ‘ali’ protettive e in un ambiente ottimo come quello pugliese, ma dove dovrà lottare per guadagnarsi spazi in una categoria superiore. Dopo quest’anno di stimoli nuovi e dopo aver anche valutato le reazioni in A1 di Sisi Rroco, la sua ‘competitrice’ in B1 lo scorso anno, ci ritroveremo probabilmente con 2 palleggiatrici di valore da utilizzare direttamente o con club amici, come, quest’anno, il S. Vito del presidente Sabatelli. Lo sbarco di altre 2 nostre giovani in A2, dopo le promozioni di altre 2, Strobbe e Rroco, nella nostra A1, premia, ancora una volta, il lavoro che da anni facciamo nel vivaio. Senza tema di smentite siamo il club italiano che negli ultimi anni ha costruito e lanciato in A più giovani di successo di qualunque altro e di questo vado orgoglioso con tutto il mio staff.”
Anche Giada Gorini non nasconde la sua emozione per la nuova esperienza e per il salto di categoria: “Sono molto entusiasta per questa nuova avventura che mi aspetta, ad oggi non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti e lottare per guadagnare il mio spazio. Mi incuriosisce vedere un nuovo ambiente di cui ho sentito parlare benissimo e testare anche me stessa di fronte a situazioni diverse in cui avrò nuovi allenatori e giocherò con ragazze più grandi ed esperte di me dalle quali potrò solo imparare in una categoria sicuramente impegnativa. Purtroppo sarò molto più distante da casa e anche da Vicenza dove lascio una società e tante persone che mi hanno aiutato a crescere durante questi quattro anni dandomi l’opportunità di togliermi soddisfazioni e realizzare sogni quali lo scudetto under18, la Girl League, la partecipazione al campionato di beach volley 4 x 4 e anche le prime, e spero non ultime, esperienze in A1 con al prima convocazione col Perugia. Per tutto questo devo quindi un grazie a tutto lo staff, dai dirigenti agli allenatori e alle mie compagne. Un ringraziamento particolare ed affettuoso lo devo a Claudio Bianchi che ha sempre capito i miei stati d’animo. Quindi non un addio ma un arrivederci ad un ambiente dove ho trascorso quattro bellissimi anni e dove spero di tornare con più esperienza e maturità.”