Lunedì prossimo Dorota Swieniewicz raggiungerà Santeramo per mettersi a disposizione del suo nuovo team, Tena Volley, e della società Santeramo Sport.
Raggiunta telefonicamente ha rilasciato la sua prima intervista da neo giocatrice rosso-blu della Tena Volley Santeramo:
-Tra le tante proposte ricevute hai scelto Santeramo, come mai?
Cercavo una società tranquilla, ma allo stesso tempo con ambizioni. Credo che Santeramo sia il posto giusto per riprendere a giocare in Italia: una città e una società che vogliono fare il salto di qualità.
-Al tuo rientro in Italia e nella prima giornata di campionato ti troverai
subito ad affrontare la tua ex squadra Perugia: emozioni particolari?
Per me sarà un’emozione immensa giocare contro la società per la quale ho giocato per nove anni e contro le mie ex compagne di squadra. Con Perugia si può dire che ho vinto tutto, sia in campo nazionale, vincendo più volte il campionato e la coppa Italia, che internazionale, con la conquista della Champions League. Si, sarà una grande emozione!
-Alla tua ex compagna di squadra Simona Gioli la maternità ha portato bene, facendola rientrare in campo più forte di prima: per te com’è andata ad Icaro, in Spagna, al tuo rientro da neo-mamma?
Per me è stata una stagione difficile rientrare dopo la maternità, con prestazioni alte e basse. All’inizio ho fatto fatica a tornare fisicamente come ero prima, ma poi, piano piano, con l’aiuto della mia famiglia, degli allenatori e delle mie compagne di squadra sono riuscita a ritrovare la condizione e il livello che avevo prima della maternità.
-In questa nuova stagione, invece, cosa ti aspetti?
Sicuramente non vorrò deludere i miei nuovi tifosi e mi metterò al servizio della squadra, soprattutto delle atlete più giovani con le quali mi allenerò.
Mi propongo sin da subito di impegnarmi al massimo dando sempre il 100% delle mie potenzialità.
-Tai Aguero, tua amica e compagna sin dai tempi del Perugia, sta vivendo un momento molto difficile, per via della malattia della mamma e la situazione con Cuba: qual è il pensiero di Dorota?
Guarda, mi dispiace tantissimo perché Tai è una mia amica. Abbiamo giocato insieme per diversi anni e so quanto lei soffrisse perché non poteva recarsi dai suoi cari a Cuba per i motivi che tutti sappiamo. Mi dispiace che, a distanza di diversi anni, lei faccia ritorno a Cuba per i problemi di salute della mamma. In questo momento, se pur lontana, le sono molto vicina.
-Cosa risponderesti a coloro che potrebbero pensare che, a 36 anni, Dorota Swieniewicz può dare ben poco alla pallavolo?
A me non piace quando qualcuno mi dice che sono vecchia per praticare ancora questo sport che tanto amo. Io sono dell’idea che non bisogna guardare la data di nascita di una persona, ma guardarla dentro per capire come si senta. Ne è un esempio tangibile il record mondiale che una nuotatrice americana, che parteciperà alle olimpiadi, ha stabilito di recente all’età di 41 anni. Credo pertanto che sul campo possa dire ancora la mia, pur avendo 36 anni.
-Dorota, qual è oggi il tuo rapporto con la nazionale polacca?
A gennaio ho deciso di sospendere la mia carriera con la mia nazionale di Polonia, questo perché voglio dedicarmi esclusivamente al lavoro con il club durante tutta la stagione e alla mia famiglia: mio figlio, che ha 17 mesi, e mio marito.
-A Santeramo troverai la tifoseria più calda e passionale d’Italia: qual è
il tuo primo messaggio per loro.
So benissimo che a Santeramo vi è la tifoseria più calda e passionale. Spero tanto di non deludere i tanti tifosi di Santeramo, così come sono certa loro non mi deluderanno. Anzi sono convinta che il loro calore aiuterà me e le mie compagne a dare sempre il massimo.