Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiPositiva nel complesso la prestazione della Riso Scotti Pallavolo Pavia al XXVIII memorial Francesco Taverna, tenutosi a Crema in questo week end, a cui hanno partecipato oltre alla compagine pavese, l’ Asystel di Novara, la Famila di Chieri e le svizzere del VBC Cheseaux.
La prima partita di capitan Spinato e compagne è senza dubbio la più attesa: le avversarie sono le ragazze di Novara.
Seppur priva degli attaccanti titolari e con il libero Cardullo part time, la formazione piemontese, già fra le protagoniste dello scorso campionato e una fra le più accreditate ad un ruolo di vertice della stagione che avrà inizio il prossimo 12 ottobre.
Le previsioni non vengono disattese: le due squadre danno vita ad una buona partita a tratti spettacolari e combattuta.
Primo set a senso unico per Novara.
Pavia entra troppo tardi in partita: le piemontesi infilano 4 punti di seguito. Coach Milano chiama il time out per dare l’effetto sveglia ma qualcuno sembra ancora troppo assonnato. Al primo time out tecnico Pavia è a – 6. Troppi errori nei fondamentali: muro, ricezione e battuta. Le gambe sembrano essere troppo pesanti, la lucidità “volatile”. Non bastano qualche ottima giocata della finlandese Lehtonen, un paio di guizzi di Borgogno e Terranova: il divario si incrementa fino ad un preoccupante -9 finale.
Nel secondo set inversione di marcia: dopo un paio di errori in battuta e una invasione a rete, capitan Spinato e compagne vanno al time out avanti di 4 punti. Si rivede Terranova: la ragazza di Pozzallo quando non riesce a superare il muro con i suoi “pochi” 175 cm, ci mette cuore, grinta e astuzia: mani fuori, pallonetti. Pavia incrementa così il distacco: 12 a 7. Poi ci pensano ancora Lehtonen, Borgogno es ul finale anche la grinta e la potenza di Dora Horvath. La Riso Scotti chiude 25 a 18.
Sulle ali dell’entusiasmo e grazie alle rasoiate della solita Lethonen, Pavia scappa anche nel terzo set e obbliga coach Pedullà a chiamare il time out sull’ 1 a 6, con le scottine avanti di 5.
Giocate eccezionali si alternano ad errori sui fondamentali, specie in battuta, ma il divario grazie a qualche ottima conclusione della belga Bland prima e di capitan Spinato poi resta cospicuo e si arriva al 19 a 9 per Pavia.
Il finale di set, chiuso 25 a 19 da Borgogno, è una lezione di tecnica e potenza della finlandese Lehtonen: pallonetto, mani fuori, rasoiate…
Nel quarto set ancora Pavia avanti. Si va al primo time out tecnico con il sestetto pavese avanti di 3 (8 a 5). Terranova, Borgogno e qualche errore di Novara aumentano il divario fino al 14 a 7. Ma Novara non ci sta: Anzanello alza muri, Paggi abbatte quelli avversari; Pavia non passa, Novara avanza e pareggia: 17 a 17. Sul finale è un punto a punto con qualche errore, ancora sui fondamentali, per entrambe le squadre ma Novara ha la meglio e chiude 25 a 23.
Si va al quinto set con il rimpianto per aver sciupato non solo 7 punti di vantaggio ma anche una concreta occasione per chiudere la partita.
Nel tie break le due formazioni sembrano prendersi a braccetto e proseguono punto a punto. Anzanello, Lombardo e Paggi da un lato, Lethonen, Borgogno e Bland dall’altro: ping pong di emozioni e giocate di classe. Si arriva in parità fino al 13 a 13. Capitan Spinato sbaglia in battuta con un pizzico di sfortuna; Novara chiude con un attacco. 15 a 13 il finale.