Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiCon i suoi sedici anni appena compiuti Eva Mazzocchi è la più giovane giocatrice della RebecchiLupa. Travese, nata nell’agosto del 1992, come giocatrice si è completamente formata all’interno del settore giovanile di Rivergaro e ha progredito molto velocemente fino ad entrare quest’anno nella RebecchiLupa in serie A2.
Sei nata e cresciuta in provincia di Piacenza, e una manciata di anni fa hai cominciato col Mini Volley: che cosa ti porti dentro dei tuoi inizi? “Ho sempre abitato a Travo, e ho cominciato a nove anni col Mini Volley prima a Rivergaro e poi a Travo. Facevamo solo due allenamenti alla settimana, era soprattutto una bella occasione di ritrovo. Ma quel doppio appuntamento per me era ben presto diventato ‘l’evento della settimana’ che aspettavo con ansia!”
Sta per partire il primo corso di Mini Volley organizzato dal Progetto Nuovolley Piacenza, che si terrà sul campo del vostro Palasport di Piacenza e che vedrà fra le insegnnti anche voi giocatrici della RebecchiLupa: è stato così anche per te? “Sì, questa è una tradizione che continua da anni… io ho avuto come insegnanti varie giocatrici della Rebecchi Rivergaro: ai tempi del Mini Volley ricordo Serena Chiaro e Elisabetta Piccolo, mentre a Travo ho seguito per un anno Silvia Bianchi, e successivamente nella under 13 – sempre di Travo – ho avuto Federica Cimolai…”
E’ stato importante avere vicino delle grandi campionesse? “Sì, certo! Quelle giocatrici sono state le prime che mi hanno introdotto al mondo del volley, e soprattutto mi hanno trasmesso la loro grandissima passione e il loro entusiasmo per questo sport!”
Dopo questi primissimi passi, hai giocato in molte squadre giovanili del River 2001 raccogliendo moltissime vittorie e anche molti riconoscimenti individuali. C’è un successo che ricordi in particolare? “Il successo più emozionante è stato il primo campionato under 15 che abbiamo vinto, anche perchè a inizio anno non mi aspettavo di giocare ma di stare in panchina… ero appena entrata nella squadra di Rivergaro che puntava molto sulle competizioni, mentre io venivo da quella di Travo dove il volley era visto più come divertimento che come agonismo. Inoltre a Rivergaro ero la più piccolina del gruppo… invece mi hanno mandato subito in campo e ho giocato tutti gli incontri!”
La prima vittoria di una lunga serie… “Sì, da lì in poi le mie squadre hanno vinto tutti i campionati disputati, tranne l’anno scorso in serie C dove però sapevamo fin dall’inizio di non poter ambire alla vittoria finale.”
Quali sono state le difficoltà una volta entrata nella RebecchiLupa di serie A2 a fianco di giocatrici esperte e professioniste? “All’inizio sentivo che la mia vita era molto diversa dalla loro, soprattutto perchè non ero abituata a vedere la pallavolo come un lavoro. Però adesso mi ci sto abituando, e mi piace…”.
E’ difficile allenarsi insieme a campionesse molto esigenti? “No, anzi… mi considerano un po’ la ‘piccolina’ del gruppo e durante gli allenamenti mi aiutano moltissimo, mi stanno tutte quante insegnando un sacco di cose!”
Come sono i rapporti con l’allenatore? “Ottimi, Baraldi si impegna allo stesso modo con tutte le giocatrici, non fa alcun tipo di distinzione tra titolari e riserve, o fra le più esperte e una esordiente come me…”
Cos’hai provato quando ti ha mandato in campo sabato contro il Cremona? “Avevo un pò di paura di non essere all’altezza… ma niente di particolare, è passata subito!”
Oggi hai ripreso la scuola: come fai a coordinare il volley con lo studio? “Spero di riuscire a organizzarmi bene in modo da poter conciliare le due cose… comunque è chiaro che ora la scuola è più importante, nei giorni in cui dovrò fare una scelta la scuola verrà prima di tutto!”