Riso Scotti Pavia: sconfitta contro le campionesse d’Italia, ma prova confortante
Autore: Lega Volley Femminile
12 Ottobre 2008

Scavolini Pesaro 3- Riso Scotti Pavia 1 (25-16; 27-29; 25-23; 25-15)

SCAVOLINI PESARO: Garzaro 0, Skowronska 28, Brussa 1, Ferretti 3, Furst 13, Costagrande 15, Dicrescenzo 0, Guiggi 13, Jaqueline 14, Lunghi 1,Winjnhoven (l), ne: Castiglione. All.: Zè Roberto
RISO SCOTTI PAVIA: Pachale 17, Borgogno 5, Terranova 0, Bland 0, Spinato 2, Lethonen 18, Horvath 17, Caroli 5, Carocci (l), 0 ne: Vetri, Mancuso, Poma. All. Milano

Inizio spumeggiante per le campionesse d’Italia trainate da una splendida ed incisiva Costagrande; Pavia non demorde e, senza troppi timori reverenziali, rimane attaccata alle ali delle colibrì. Si va così al primo time out tecnico sul punteggio di 8 a 5 in favore delle marchigiane.Un paio di errori in battuta delle ragazze di Zè Roberto tengono Pavia a -3 fino al 12 a 9. Poi Jaqueline e compagne aprono il manuale della pallavolo alla pagina “prego applausi” e Pesaro vola sul 15 a 10.Prima del secondo time out tecnico Pavia rosicchia un paio di punti e sì va così alla pausa obbligata sul 16 a 12 per Ferretti e compagne. Un pallonetto di Pachale e un attacco di Furst, poi Horvath ma Pesaro con Guiggi rimane a + 4 e sul 20 a 16 mette la freccia e va. Coach Milano chiede time out in svantaggio 23 a 16. Al ritorno in campo si chiude il set 25-16 per le marchigiane
L’inizio del set sembra la fotocopia del primo: Pesaro tenta l’allungo ma Pavia c’è. Le ragazze di coach Milano rimangono con mordente sula scia delle marchigiane. Un muro di Pachale prima e di Borgogno poi portano addirittura in vantaggio di 2 punti la compagine pavese. Si va così al primo time out tecnico sull’8 a 6 a favore di Pavia. Si torna in campo: Ferretti prima e Skowronska poi ricordano a Spinato e compagne che dall’altra parte della rete oggi ci sono le campionesse d’ Italia. (10-9). Inizia un serrato punto a punto e si arriva al secondo time out tecnico sul 16 a 15 per Pesaro. Lehtonen mostra al pubblico del Pala Dionigi il biglietto da visita su cui c’è scritto “scusate, se insisto sono una fuoriclasse”. Pavia così recupera e si porta in vantaggio 21-22. Poi è Horvath a far capire che c’è anche a lei e non solo per fare una comparsa. Inizia così uno straordinario, palpitante ed emozionante punto a punto. Le ragazze di coach Milano completano l’impresa e vincono stra-meritatamente il loro primo set in A1.
Inizio all’insegna di un sostanziale equilibrio Si va la primo time out tecnico con Pesaro avanti di 2 (8-6) Pavia recupera i 2 punti e si porta avanti. Skowronska mostra la sua classe Pesaro recupera ma non allunga: dall’altra parte della rete c’è ancora una volta quella che sembra l’ennesima la scommessa vincente del gm Poma: la giovane ungherese Horvath. Si va al secondo time out tecnico sul 16 a 15 per Pesaro. Con cuore, grinta e mordente la matricola Scotti tiene il passo delle pluri-diplomate Guiggi e compagne: con un paio di azioni da manuale di Pachale e un recupero di Terranova, Pavia resiste fino ad un passo dal sogno. Purtroppo però Pesaro chiude 25 a 23.
Inizio con Pavia che subisce e tenta di reagire con la solita Horvath. Si va al primo time out tecnico sull’8 a 4 per Pesaro. Nonostante il bel gioco espresso dalle ragazze di coach Milano e qualche giocata che strappa gli applausi dei presenti, si va al secondo time out tecnico con Pesaro a +5 (16-11) . Le ragazze di coach Milano pagano la stanchezza: Pesaro presenta un conto fin troppo salato. Finisce 25 a 15
Impari. Sembrava dover essere questo il sostantivo più adatto a descrivere le sorti della proibitiva sfida che ha visto impegnate domenica le ragazze della Riso Scotti Pavia. Ad attendere infatti la compagine pavese all’esordio nel massimo campionato nazionale le Campionesse d’ Italia della Scavolini. La squadra marchigiana, non da oggi bella, concreta, convincente e vincente; conta sull’apporto di ottime individualità (fra cui le nazionali Guiggi e Ferretti) e vanta un gruppo che negli ultimi 12 mesi ha conquistato oltre al tricolore la Coppa Cev e, storia recentissima (mercoledì, ndr) la Supercoppa Italiana ai danni della corazzata Foppapedretti Bergamo.
Ma Pavia, si sa, è squadra abituata a stupire.
Spinato e compagne si siedono al tavolo dell’A1 senza troppi timori reverenziali. La prima portata, che sembrava indigeribile, ha dimostrato così che queste ragazze hanno stomaco e cuore. Dal Pala Dionigi si esce senza punti ma qualche volta anche una sconfitta può valere come una vittoria.

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