Famila Chieri: microfoni a Renato Trevisan
Autore: Lega Volley Femminile
17 Ottobre 2008

Presidente della Trevisan Dolciaria e creatore dell’azienda nel 1980, Renato Trevisan segue sempre da vicino le sorti del Chieri Volley. Quella appena iniziata sarà la terza stagione insieme per queste due realtà del territorio chierese, un connubio che ha portato reciproche soddisfazioni tanto che, nel momento di rinnovare l’accordo, la Trevisan è stata una delle prime ad accogliere la proposta della dirigenza del Chieri Volley.
“Con il presidente Vezzoso ci lega un rapporto di amicizia e stima reciproca – spiega il sig. Trevisan – per questo motivo tre anni fa abbiamo deciso legarci al Chieri Volley. La pallavolo è uno sport che veicola dei messaggi positivi ai giovani, un target di clientela molto importante per la nostra azienda”.
Oltre al Chieri Volley avete altre sponsorizzazioni in ambito sportivo: una precisa scelta aziendale quella di legare il vostro nome a questo mondo?
“Il nostro mercato di riferimento è quello nazionale, per questo motivo abbiamo ambizione di espanderci. Negli scorsi anni abbiamo sponsorizzato la Juventus dal 1998 al 2000 e il Torino nel periodo della presidenza Cimminelli ma il mondo del calcio è troppo oneroso e solo gli sponsor principali hanno il giusto ritorno di immagine. Per questo motivo abbiamo deciso di puntare sul Chieri Volley, una realtà del nostro territorio che ci permette di essere conosciuti in tutta Italia. Inoltre sponsorizziamo anche il Chieri Calcio, la Polisportiva di Villanova d’Asti che è legata al Cus Torino e nella scorsa stagione il Torino Calcio Femminile”.
Rispetto alla scorsa stagione ci sono stati molti cambiamenti in squadra.
Quali sono le prospettive di Chieri secondo lei?
“La prima considerazione da fare riguarda l’aspetto estetico che ritengo essere migliorato con giocatrici come la Popovic. A parte questi giudizi più superficiali, vedo un gruppo senza nomi di blasone ma con una grande fame. Come ha detto anche il tecnico Salomoni sarà la voglia di riscatto di alcune ragazze a fare la differenza”.

Ormai sono tre anni che accompagnate il cammino del Chieri Volley. Qual è la giocatrici che più le è rimasta nel cuore?
“Nel passato mi è piaciuta molto la brasiliana Erika, anche se nello spogliatoio pare avesse un carattere non facile. Quest’anno, per quello che ho visto, una lieta sorpresa potrebbe essere la palleggiatrice Aleksovska perché mi pare abbia il giusto dinamismo e una palla molto veloce: l’ideale per il gioco con le centrali che nel volley femminile è cosi
importante”.

Visualizza sponsor