Intervista a Rosario Braia, head coach della Tena Volley Santeramo.
Cosa ti aspetti da questa gara contro la tua ex squadra Pavia?
– Il nostro obiettivo è quello di fare punti con qualsiasi squadra. Con Pavia sarà una gara combattuta e non facile. Sicuramente è una partita importante sia per noi che per loro, quindi mi aspetto una gara vera, un’autentica battaglia. Una partita con tanti tatticismi, ma anche una gara giocata con grande determinazione da parte nostra per conquistare il miglior risultato possibile.
Dopo le sconfitte di Jesi e Vicenza, credi che il pubblico possa darvi una mano nel match con Pavia?
– Ci si è resi conto da soli dei cali e delle disattenzioni mostrati nei match con Jesi e Vicenza e quindi credo che contro Pavia le atlete mostreranno un volto diverso, ma soprattutto più attenzione nei momenti più importanti. A Vicenza la nostra pecca è stata quella di non aver saputo chiudere i parziali a nostro favore sui finali di set. Il pubblico sicuramente può e deve rappresentare la nostra arma in più. Contro Perugia siamo riusciti ad eprimere grande determinazione anche grazie al nostro pubblico che ci ha incitato dall’inizio alla fine. Credo che contro Pavia ci sarà molto utile per centrare un risultato importante.
Pavia ha segnato una parentesi importante della tua vita da allenatore. In che modo riuscirai a gestire le tue emozioni?
– Prima della partita le emozioni ci saranno sicuramente, ma dallo starting six in poi svaniranno, dando vita a quelle di una partita come tutte le altre. Questo non significa che sono una persona fredda: ogni gara per me è segnato dal rispetto verso la mia squadra ma anche verso la squadra avversaria. Anche li quando trovi difronte degli amici veri, devi onorarli dando il meglio di te stesso. Per cui vi è la mia più ferma convinzione di voler portare il risultato a casa proprio contro il Pavia.
Zhou Jia è finalmente a tua disposizione, ma ha bisogno di essere integrata: quali le tue impressioni?
– Sicuramente ci sarà bisogno di qualche giorno in più per poterla inserire nei meccanismi e nei tatticismi di squadra. La lingua in questo non ci aiuta (vi è un’interprete che aiuta mister Braia a comunicare con l’atleta). Le impressioni sulla ragazza sono positive in quanto è un’atleta di buon valore tecnico. Una giocatrice che predilige il gioco veloce e che si affida alla lettura e agli spostamenti rapidi. Credo che in questo bisogna venirsi incontro cercando di adattarsi alle esigenze l’una delle altre e viceversa. Sicuramente nelle situazioni analitiche (battuta, muro e difesa) siamo avvantaggiati, in quanto è una giocatrice che può darci una grossa mano; mentre per il gioco di attacco dovremo lavorare un pò di più, soprattutto in merito all’affiatamento e ai tatticismi di squadra.