VOLTA MANTOVANA. La Linea Saldatura avrà un brutto ricordo dell’andata degli ottavi di Coppa al cospetto della Magic Pack Cremona. Pur scesa in campo in formazione rimaneggiata, la compagine voltese poteva fare meglio. Parecchie le individualità sottotono.
Sindi Visentin (1 punto su 5 attacchi, zero muri) ha esordito da titolare in un incontro di serie A: “Vero, avrei preferito esordire con un risultato diverso, però speriamo di fare meglio in futuro. Era una partita dove le difficoltà emergevano prima di cominciare, ma ci abbiamo provato. Io personalmente sono contenta di essere in questa società con questa squadra e questi allenatori; non potrei chiedere altro. Devo imparare moltissimo”. Tornando al match, la centrale afferma: “Abbiamo commesso errori e fatto un po’ di disordine, ma questo assetto (lei centrale e Bragaglia opposta, ndr) è stato provato poco, non c’è stato il tempo. Ci sono equilibri di squadra che vengono a mancare. Io avrei voluto dare un contributo maggiore a muro”.
Mauro Masacci allarga le braccia: “Come risultato finale ci può stare. Contro un avversario al completo abbiamo perso due set ai vantaggi. Non ci stanno, invece, alcune prestazioni singole. Malvestito non mi è piaciuta – specifica l’allenatore – anche come atteggiamento. E’ giovane e deve sfruttare ogni occasione per fare di più. Pure Fratoni incerta, ma siamo in situazioni dove il peso dell’attacco si appoggia quasi esclusivamente su di lei e Crepaldi. Inoltre, schierando Bragaglia laterale e impiegandola in ricezione, perché era l’unica delle centrali in grado di farlo, l’abbiamo persa in taluni giri di cambio palla sull’attacco a tre. Crepaldi ha disputato una gara accettabile”.