Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiMONTESCHIAVO JESI – ASYSTEL NOVARA 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-22)
MONTE SCHIAVO JESI: Ognjenovic 2, Travaglini n.e., Rosa n.e., Cerioni n.e., Negrini 7, Rinieri 14, Bown 26, Zilio L, Diaz n.e., Flier 19, Calloni 5, Kamenjarin n.e. All. Nesic
ASYSTEL NOVARA: Anzanello 11, Feng 1, Rosso, Paggi 10, Pololec 5, Barcellini 6, Bechis, Lombardo 1, Scarabelli L, Osmokrovic 18, Kozuch 16. All. Pedullà
L’Asystel esce dal Pala Triccoli di Jesi con zero punti e tanti rammarichi, per la grande occasione sprecata. Sul campo della corazzata marchigiana infatti, una prestazione costellata da tanti, troppi, errori gratuiti regala di fatto il successo alle avversarie che invece hanno disputato una partita molto ordinata, nel segno di una Heather Bown super. In una partita in cui due set sono terminati con distacco minimo a favore di Jesi, pesano dunque come macigni i gli oltre 30 errori dell’Asystel Volley Novara.
Mister Pedullà, dopo il forfait dell’ultima ora di Paola Cardullo, si affida alla baby Scarabelli, che a soli 15 anni fa dunque il suo esordio nella massima serie da titolare, e lo fa sul campo di una squadra di altissimo livello, per un battesimo del fuoco non indifferente, dal quale comunque finirà per disimpegnarsi più che discretamente. Completano il sestetto la regista Feng, l’opposta Kozuch, le bande Barcellini e Osmokrovic e i centrali Paggi e Anzanello. Risponde Jesi con l’ex Flier in diagonale a Maja Ognjenovic, l’altra ex Calloni al centro con Bown, Rinieri e Negrini all’ala e Zilio libero.
Si parte con Novara avanti al primo tempo tecnico col minimo distacco, e poi in fuga fino al 13-16 con un bel muro su Calloni. Jesi si compatta, Novara è leggerina in ricezione e l’ace di Calloni permette alle padrone di casa di impattare a quota 17, prima di sorpassare 19-18 costringendo Pedullà a chiedere tempo. Contro break (19-20) ed è Nesic a stoppare il gioco. L’Asystel pasticcia e Jesi vola 23-21 sul pallonetto di Rinieri, ma Rosso entra per il servizio e ristabilisce la parità ai 23. Gli ultimi due punti vengono mal gestiti dalle biancorosse che cedono così il set alle avversarie, che se lo aggiudicano 25-23.
Situazione di equilibrio invariata nel secondo parziale, con Kozuch e Osmokrovic subito a dar battaglia con un’immensa Bown (5-5 poi 7-7). Barcellini pesca l’ace del 8-10, Flier ricambia ed è di nuovo parità; Osmokrovic mura Bown e rilancia la fuga novarese (11-13), ma la centrale americana si vendica presto con un rapido uno-due che vale il nuovo aggancio sul 17-17. Pedullà lancia, come già accaduto altre volte, Lombardo in battuta e la giovane catanese trova il break giusto, costringendo mister Nesic a chiamare tempo dopo l’ace del 17-20. Nel finale brivido per Novara (22-24), ma è Paggi a mettere la parola fine al set.
Pronti via e anche nel terzo set si procede sul filo di lana, con Jesi che allunga dopo il primo tempo tecnico, grazie al servizio atomico di Manon Flier (12-8). Novara sbanda in ricezione, Jesi non concede nulla e il gap aumenta sul 16-10 alla seconda sosta obbligatoria. Pedullà gira la squadra inserendo Bechis per Paggi e Podolec per Feng, alzando così il muro e offrendo un servizio insidioso alla ricezione avversaria. Podolec va subito a segno (17-13), ma trattasi di fuoco di paglia, poiché una serie interminabile di errori novaresi, abbinati a ottime giocate in combinazione Ognjenovic-Bown regalano il parziale a Jesi, con il 25-20 messo a terra da Manon Flier.
Jesi prova subito l’allungo nel quarto set (2-0) ma Novara trova il contro break e va 2-4. Sorpassa Jesi grazie al muro in occasione del primo tempo tecnico (8-7), Paggi trova il parziale a servizio e Novara mette nuovamente la freccia (9-10). Calloni si esalta però a muro e ristabilisce le distanze, Negrini allunga 14-11 e Pedullà chiama tempo. Jesi approfitta dello stato di totale confusione in cui verte Novara, scappando addirittura 21-14. Aumentano i rammarichi quando l’Asystel, semplicemente gestendo bene gli errori, piazza un parziale di 1-7, rientrando clamorosamente in gioco sul 23-21. Ormai è però tardi, e non basta nemmeno il nuovo ingresso di Podolec, subito a segno, perché è ancora la stratosferica Bown a chiudere i giochi con un colpo dei suoi: 25-22.
Novara è attesa dalla trasferta di Klagenfurt, in programma Mercoledi 12, per poi rituffarsi in campionato: sabato alle 16:30, in diretta Sky, riceverà Sassuolo.