Famila Chieri: buona prova nella sconfitta interna contro Jesi
Autore: Lega Volley Femminile
16 Novembre 2008

Il Famila Chieri esce sconfitto 3-1(25-20; 24-26; 25-21; 25-22) al termine di una sfida tiratissima con la Monte Schiavo Banca Marche Jesi. Nel ballottaggio tra Radulovic e Aleksovska Alberto Salomoni sceglie la serba che va a comporre la diagonale con Sanja Popovic. Resto della formazione confermata con Busso e Giovanna al centro e la coppia Cicolari – Petrauskaite in banda. L’ex di turno Ramona Puerari libero. Nessuna novità per Dragan Nesic che si affida all’americana Heather Bown e a Raffaella Calloni al centro con Ognjenovic – Flier diagonale, Negrini e Rinieri schiacciatrici. Isabella Zilio libero.

PARTENZA ILLUSORIA

Inizio gara promettente per il Famila che difende tutto il possibile ed è cinica in attacco: una fast Giovanna porta Chieri in vantaggio per 8-6 alla prima sosta tecnica. La fase centrale del set è però tutta in favore della Monte Schiavo, Maja Ognjenovic coinvolge di più la Bown che diventa devastante (6 punti per lei nel set). Le marchigiane volano sul 18-13, Alberto Salomoni cambia in regia inserendo Sanja Aleksovska e il Famila comincia una rapida rimonta che la porta fino al -1, sul 18-19. Nel testa a testa finale due attacchi out di Valdone Petrauskaite permettono a Jesi di tenere la testa avanti e chiudere 25-20.

DUELLO GIOVANNA – NEGRINI

Set vietato ai deboli di cuore quello della riscossa chierese. Il Famila parte a razzo, vola sul 3-0 con un muro della Busso sulla Bown e arriva alla sosta tecnica in vantaggio di tre lunghezze (8-5). Al contrario del primo parziale, nella fase centrale Chieri mantiene alto il ritmo del gioco, trova i punti di Greta Cicolari e allunga fino al massimo vantaggio sul 19-13 con un muro della Aleksovska costringendo Nesic al time out. Al ritorno in campo la Monte Schiavo sembra una squadra nuova, Chiara Negrini prende per mano la squadra fino al 20-19 e accende il finale di set. Il Famila non si fa prendere dalla paura, cresce Giovanna che con un muro sigla il 23-20. Sembra finita ma è ancora la Negrini a riportare sotto le marchigiane che arrivano al set point sul 24-23. Ci pensa Popovic a firmare il pareggio ma è ancora Giovanna la grande protagonista, con un muro e una fast la centrale brasiliana fissa il punteggio sul 26-24.

L’EQUILIBRIO CONTINUA

La partita procede a strappi, segno che entrambe le formazioni non hanno la forza per dominare l’incontro. Jesi reagisce alla grande dopo il set perso, fatica fino al 3-2 (Popovic) per poi volare sul 3-8 firmato Negrini. Il Famila sbanda paurosamente ma le marchigiane non ne approfittano permettendo a Busso e compagne di abbozzare una lenta ma proficua rimonta culminata con due punti di Giovanna (16-14). Adesso è la Monte Schiavo a faticare, Manon Flier è avulsa dal gioco ma ci pensa Simona Rinieri a tenere in partita le marchigiane (21-19). Il punto a punto finale premia ancora la squadra di Nesic che appare meno fallosa e con i punti di Negrini e una ritrovata Flier chiude sul 25-21.

FINALE CON RAMMARICO

Il quarto set è il più equilibrato della gara perché entrambe le formazioni giocano la loro migliore pallavolo, difendendo ogni pallone e mostrando buona efficacia in attacco. Alla prima sosta la Bown dà il vantaggio a Jesi ma è Valdone Petrauskaite a rispondere e con due punti consecutivi firma il pareggio (17-17). Un attacco out della Busso costringe Salomoni al time out (19-20) ma è il 20-23 della Negrini, al termine di uno scambio bellissimo con due difese superlative di Jesi su Popovic, a risultare fatale. Il Famila non riesce più a reagire e un ace dell’olandese Flier chuiude la partita sul 25-22.
FAMILA CHIERI – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 1-3(20-25; 26-24; 21-25; 22-25)
FAMILA CHIERI: Radulovic, Popovic 15, Giovanna 15, Busso 10, Petrauskaite 11, Cicolari 9, Puerari (L); Tarozzo, Aleksovska 2, Stufi. N.e. De Angelis. All. Alberto Salomoni.
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI: Ognjenovic 3, Flier 14, Calloni 10, Bown 22, Negrini 14, Rinieri 14, Zilio (L). N.e. Travaglini, Cerioni, Kamenjarin. All. Dragan Nesic.

Spettatori: circa 800

Arbitri: Alberto Falzoni e Andrea Pozzato.

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