Minetti Vicenza: al lavoro aspettando coach Fangareggi
Autore: Lega Volley Femminile
20 Novembre 2008

Continuano gli allenamenti in preparazione alla scontro diretto di domenica per la Minetti Vicenza. Oggi pomeriggio è previsto il primo studio a video della Riso Scotti Pavia, prossima avversaria delle biancorosse, sotto la direzione degli allenatori Maurizio Baraldo e Dino Guadalupi. A seguire la seduta tecnica al PalaRewatt, aperta ai tifosi che vorranno dare un segnale di attaccamento alla squadra come invocato ieri dal presidente Coviello. Intanto coach Fangareggi ha fatto sapere di voler tornare a dare il prima possibile il suo contributo, ma al momento rimane prioritario il suo pieno recupero.

“L’esito della visita medica di Fangareggi di ieri (mercoledì, ndr) è stato abbastanza tranquillizzante in senso assoluto – fa sapere il presidente biancorosso Giovanni Coviello – Sono stati riscontrati alcuni problemi non però tali da impedire la prosecuzione della sua carriera da allenatore. Mario dovrà comunque rimettersi in forze fisiche e mentali prima di poter andare in panchina, anche se so che farà di tutto per dare il suo contributo già domenica. E solo successivamente, dopo un incontro che ci siamo già fissati di massima, esaminerò insieme a lui ogni possibile soluzione augurandomi fin d’ora prima di tutto che recuperi rapidamente salute e serenità. Ogni decisione verrà quindi presa insieme e per il bene suo e della squadra, a cui chiedo fin d’ora di giocare da domenica anche per lui, visto che per questa squadra e per questa società ha messo a repentaglio la propria salute”.

ECCO PAVIA. Prossima ad arrivare al PalaRewatt è la matricola guidata da Gianfranco Milano, che domenica potrà contare su un vantaggio minimo in classifica grazie ai quattro punti (contro i due delle Minetti girls) conquistati vincendo al tie-break a Santeramo e a Chieri. Come per le biancorosse il calendario non ha finora concesso molte chance alla Riso Scotti, che, nonostante alcuni nomi di rilievo come Pachale e Lehtonen (entrambe ex Vicenza), sta mostrando dati non dissimili da quelli di Paccagnella e compagne. Leggermente superiore per le pavesi è infatti la percentuale in attacco, 37,2% contro il 34,3% delle beriche, punite però da un numero più alto di errori. La Minetti si rifà in ricezione con numeri migliori e meno imprecisioni sia in assoluto che in percentuale rispetto alle ospiti del prossimo turno.

Meglio la compagine di Fangareggi in termini di efficacia anche nel fondamentale della battuta, dove le lombarde sono cresciute nelle ultime uscite. L’altro segno più a favore di Pavia è nei muri vincenti, 59 quelli finora messi a segno in campionato dalla Scotti contro i 38 della prima linea biancorossa, finora abbastanza ordinata ed efficiente nel contenimento sebbene poco risolutiva.

Fuori dal mondo della matematica i guai vicentini sono come ben noto i troppi errori commessi e i momenti di black-out. La mancanza di continuità è però un problema comune a Pavia, che spesso incontra grosse difficoltà a gestire il vantaggio (diversi i precedenti in cui il bottino è stato dilapidato dai break subiti) e ha fin qui mostrato di soffrire i finali punto a punto. Buon per la Minetti, che – il ritorno alla statistica qui è d’obbligo – a quota 20 ci è arrivata mediamente in due set su tre.

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