Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiNel momento più delicato, dopo una settimana difficile, quando meno te l’aspetti, quando forse saresti anche disposto a giustificare una prova sottotono e scialba ecco arrivare la prima vittoria netta, la prima casalinga. Tre punti francamente inaspettati, quanto mai graditi e meritati. Una prova d’orgoglio, di carattere, di forza e di cuore. La prima vera partita, ci sia permesso, in cui in campo abbiamo visto una ottima squadra e non 6 buoni singoli. Una vittoria che non ipoteca la salvezza ma che ridà all’ambiente quella serenità necessaria per proseguire con lucidità.
In un insolito sabato di pallavolo, Pavia, orfana di Lethonen, liquida in 4 set il sestetto della neo promossa Florens Castellana Grotte. Le pugliesi, arrivate a Pavia con il doppio dei punti in classifica delle padrone di casa, vantano al loro attivo vittorie importanti come quelle ottenute in trasferta a Novara, Sassuolo e Busto, in cui hanno dimostrato di essere compagine agguerrita e di alto livello tecnico. Seppur non al massimo della forma fisica per un virus influenzale che le ha colpite in settimana, le ragazze di Radogna scendono sul taraflex del Ravizza combattive, ostinate e determinate.
Ne nasce un incontro per molti tratti equilibrato e piacevole in cui il divario netto fra le due formazioni si percepisce solo nel secondo set, vinto dalle pavesi 25-14. Dopo essersi accaparrati i primi due set le ragazze di coach Milano cedono il terzo, vinto dalle pugliesi grazie anche ai colpi perfetti ed incisivi della superlativa centrale americana Danielle Scott-Arruda.
Spinato e compagne mantengono comunque la lucidità necessaria per impedire il ritorno delle giraffe di Castellana, chiudendo il match alla quarta frazione.
Straordinaria Horvath, ottima Pachale. In questa serata merita un elogio particolare Marjia Pavlovic. Chiamata ad interpretare un ruolo non propriamente suo (opposto, ndr) la ventitrenne montenegrina all’esordio con la maglia di Pavia ha risposto con 18 punti e una gara in cui ha mostrato bravura, classe e determinazione. Una prestazione eccellente che le ha permesso di conquistare gli applausi dei pochi ma calorosi convenuti. Sarebbe troppo prematuro sbilanciarsi oltre ma per questa volta azzardiamo un paragone: pur rispettando l’unicità di ognuno, questa moretta ci ricorda molto una certa Rody che di cognome fa Chitigoy, splendida protagonista della promozione dello scorso anno, che qui in riva al Ticino molti ricordano con infinito affetto.