Scavolini Pesaro: vittoria al tie break contro Novara
Autore: Lega Volley Femminile
14 Dicembre 2008

SCAVOLINI-ASYSTEL 3-2

SCAVOLINI PESARO: Ferretti, Jaqueline 16, Fürst 11, Skowronska 21, Costagrande 26, Guiggi 12; Wijnhoven (L), Lunghi 1, Garzaro 1, Brussa. N.e.
Lazcano, Di Crescenzo. All. Zé Roberto.

ASYSTEL NOVARA: Paggi 3, Feng 3, Barcellini 6, Anzanello 17, Kozuch 16, Osmokrovic 22.; Scarabelli (L), Rosso 9, Zardo, Lombardo 6. N.e. Bechis, Lapi. All. Pedullà.

ARBITRI Perri e Caltabiano.

NOTE Parziali 24-26 (29′), 25-22 (27′), 25-20 (26′), 18-25 (27′), 15-10 (16 ). Scavolini: battute sbagliate 6; battute vincenti 7; ricezione 76% (prf 48%); attacco 46%; errori 21; muri 14. Asystel: battute sbagliate 10; battute vincenti 4; ricezione 58% (prf 27%); attacco 43%; errori 19; muri 15

La spunta la Scavolini dopo due ore e cinque minuti di battaglia, ma stavolta l’ha vista davvero brutta: la striscia vincente si è allungata a ventiquattro, ma la giovane Asystel del condottiero Pedullà ha rischiato il colpaccio pure senza Cardullo e Podolec e gettando in campo vere e proprie promesse del volley nostrano quali Scarabelli, Barcellini e Lombardo, oltre a trovare la prestazione dell’anno dalla cara ex Valeria Rosso (9 punti con l’88% e 2 muri in tre set). La preziosissima vittoria maniene le colibrì in vetta, anche se la Foppapedretti Bergamo, vincendo netto sulla Minetti Vicenza, ha operato l’aggancio a quota 28. Sabato prossimo, al PalaDionigi, scontro diretto tra le due big, in palio la vetta solitaria. Facile prevedere un’altra maratona.

Scavolini non brillante in avvio: colibrì un po’ lente negli spostamenti e Novara capace di allungare a 4 sin dal primo stop tecnico. Il distacco si allunga sino ad otto lunghezze (Pesaro attacca con un inusitato 34%), poi va in battuta Fürst e il set cambia faccia: Pesaro arriva addirittura a giocarsi un set-point a suon di muri (6), ma Costagrande si prende una palla in faccia e non chiude un altro attacco, così la spunta l’Asystel. Il secondo set pare avviato sulla stessa strada, ma lentamente la Scavolini torna sotto: il finale è accesissimo, Guiggi mura il 22 pari, Costagrande (62%) fa il resto chiudendo il parziale a quota 10 (Anzanello segue a 8). Nel terzo set le campionesse d’Italia partono di gran carriera, si fanno raggiungere una prima volta a 10 e poi ripartono senza farsi più riagganciare. Escono fuori Skowronska (5 punti col 44%) e Jaqueline (5 punti col 57% e miracoli in difesa). Nel quarto, invece, terribile passaggio a vuoto dopo il primo stop tecnico e crollo sino al -10 (11-21, parziale di 15-3), set compromesso (le ospiti attaccano col 58%) e sguardo al tie-break. Qui riparte la Scavolini: subito 5-2, poi 10-6, ultimi sprazzi dell’Asystel sul 12-8, ma ora le colibrì non si fanno più sfuggire la partita. Mercoledì a Vienna c’è la quarta partita della Pool E di Champions League con l’SVS Post Schwechat, prima dello show-down di sabato.

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