Sea Urbino: travolgente vittoria contro Nocera Umbra

Autore: Lega Volley Femminile
15 Dicembre 2008

In un pomeriggio straordinario, con la festa del Volley Urbinate iniziata alle 15,00, le Ragazze di Andrea Pistola hanno inflitto un secco 3 a 0 ad una squadra blasonata e giustamente ambiziosa, come Nocera Umbra. Ma andiamo con ordine: il pomeriggio Urbinate inizia con un gruppo di Studenti Universitari del Salento che allietano il pomeriggio con suoni e danze (riprese anche da Sky e ritrasmesse sul canale 920 Martedì sera), con circa duecento giovani Atlete sedute sul parquet e con i Genitori in tribuna ad applaudire anche la successiva esibizione tecnica condotta da Nicola Burrascano e dagli allenatori del progetto volley-amo. Successiva presentazione dei gruppi e consegna a tutte le Atlete dei doni Natalizi offerti dalla Società con Sponsorizzazione di Adriatic SEA e Ferrero, poi come d’incanto il parquet del Palazzetto dello Sport si è svuotato per far posto alle due formazioni di serie A, mentre si riempivano le tribune con un unico coro d’incitamento: “Urbino …. Urbino”. In questa atmosfera, con un grande calore umano, il pubblico ha potuto assistere ad un incontro di elevato valore tecnico/agonistico, dove Luraschi ha orchestrato magistralmente gli attacchi dal centro di una superlativa Giuliodori e da un’imprendibile Menghi, mentre le tre bande Masoni, Artmenko e Germanova bombardavano la difesa Umbra da tutte le parti; il resto lo faceva Vallese intervenendo in difesa ed in ricezione con grandissima maestria. Il rinnovato spirito, dopo la non edificante esibizione di Milano, era chiaramente manifestato anche dalle giocatrici non utilizzate: Bottiglione, Galeotti, Cardani, Benini (in ripresa dall’infortunio) e la giovanissima Monceri, che sempre vicinissime alle compagne hanno dato un grande contributo morale. Visibilmente soddisfatto Andrea Pistola ex di Nocera e raggiante il Presidente Giancarlo Sacchi che con la nipotina Sofia in braccio, ha dispensato sorrisi e ringraziamenti, finalmente consapevole di disporre di una grande squadra per una seria e sana Società, sicuro punto di riferimento per l’intero movimento.