Lega Volley Femminile
26/11/2024
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LeggiASYSTEL VOLLEY NOVARA – YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-21, 25-20, 25-23)
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 9, Feng 4, Rosso, Paggi 7, Barcellini 19, Lombardo 1, Scarabelli (L), Osmokrovic 10, Kozuch 11. Non entrati Podolec, Bechis, Zardo. All. Pedullà.
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Fernandinha 11, Viganò 5, Buckova 3, Valeriano, Esko 11, Kovacova 3, Matuszkova 4, Fokkens, Campanari 5, Okaka 1, Borri (L). Non entrati Rocca. All. Parisi.
MVP: Cristina Barcellini.
L’Asystel scarta il suo regalo nella bomboniera dello Sporting Palace, al limite della capienza consentita di 3200 spettatori. Annichilita la Yamamay di Busto Arsizio e raggiunta finalmente la quarta posizione in classifica, obiettivo prefissato dal tecnico Pedullà per la fine del girone d’andata, il pubblico di Novara è andato letteralmente in visibilio per una prova che ha sintetizzato tutte le caratteristiche più amate quali la grinta, il cuore e il coraggio. Grande protagonista fin dal prepartita il Baluardo Biancorosso, più caloroso che mai è artefice di una spettacolare coreografia dedicata ad Asystel “Love of my life” e di uno striscione di auguri speciali per Paola Cardullo, reduce dall’operazione. Per tutta la partita il tifo corretto e caloroso dei supporters biancorossi si rivelerà un’arma in più nei momenti delicati per le asystelle.
Senza ancora Cardullo e Podolec, mister Pedullà conferma le fila già proposte a Pesaro, con Kozuch opposta a Feng, Osmokrovic e Barcellini di banda, Paggi e Anzanello al centro e la baby Scarabelli libero. Risponde Busto con Matuszkova opposta alla regista Fernardinha, Esko e Viganò (ex di turno, assieme a Valeriano in passato nell’Asystel di B1) in banda, Campanari e Buckova centrali e Borri libero.
L’avvio è serrato, con Paggi strepitosa in fast (4-4) prima dell’allungo di Busto con Esko in pipe (4-7). Barcellini scalda la mano, ma gli errori di Novara lanciano Busto sul 8-12, al termine di un filotto di servizi errati per entrambe le formazioni. Busto si affida alle pallette, Novara pasticcia in difesa e non bastano le magie di Feng (12-15) per tenere in corsa Novara, che si trova sotto 14-18 quando comincia il Barcellini-show. Baby Killer prima si prende il servizio con un siluro indifendibile, poi trova un tris di ace consecutivi a completare la rimonta. Novara ormai ha la freccia, e Kozuch completa il sorpasso in mani fuori, Busto annichilita comincia a sbagliare e si perde (18-21) prima della reazione d’orgoglio delle ospiti. Sul 22-21 Kozuch riprende il servizio, Lombardo entra per la tedeschina volante e chiude il set con un ace 25-21.
Riparte male Novara anche nel secondo parziale e va subito sotto sull’ace di Campanari (2-4). Ancora super Barcellini ricuce sul 6-6, l’altra asystella sugli scudi, Maggi Kozuch, tiene botta agli attacchi di Esko e le squadre procedono punto a punto. Busto scappa via 14-16, approfittando di qualche lapsus novarese, ma Feng con una magia frena l’impeto delle avversarie, prima di lasciare il palcoscenico al secondo atto del Barcellini-show. Bolide incontenibile, ace delizioso e servizio vincente che valgono il sorpasso sul 18-17. Novara scappa 21-18, Busto torna sotto 21-20 ma un poker biancorosso a firma Osmokrovic e Feng (gran muro su Esko) chiude i conti.
L’Asystel prova a chiudere subito la partita con un 6-1 perentorio in avvio (Barcellini, ancora incontenibile rimarrà con il 100% in attacco, mantenuto nei primi due set, fino quasi a metà del parziale), ma poco alla volta, nonostante Paggi e Osmokrovic macinino punti, arriva con Fernandinha l’impatto sul 9-9. Anzanello diventa protagonista e Novara scappa nuovamente (16-12), ma qualche errore di Novara riporta le squadre in parità a quota 18, prima del sorpasso di Busto con il muro su Barcellini (18-19). Baby Killer si scuote e strappa il controsorpasso con un uno due che manda al tappeto le avversarie, rimesse in pista da un’ indecisione della coppia arbitrale (21-21). Il finale è tutto di Sara Anzanello e Cristina Barcellini, premiata con merito MVP dell’incontro.
Novara scarta il suo regalo nell’abbraccio del suo pubblico accorso in massa per il derby.
I tre punti consentono a Novara di scavalcare in un sol colpo Busto Arsizio e Conegliano, e di mantenere serrata la caccia a Jesi, detentrice attuale del terzo posto, con due sole lunghezze di vantaggio sulle biancorosse. Il 26, a Pavia, un nuovo capitolo di questo entusiasmante campionato di serie A1.