Acqua&Sapone Città di Aprilia: vittoria interna al tie break contro Donoratico

Autore: Lega Volley Femminile
26 Dicembre 2008

Acqua & Sapone Città di Aprilia – Pallavolo Donoratico
3-2
(25-21, 20-25, 21-25, 25-12, 15-10)
Acqua & Sapone Città di Aprilia: Arinze NE, Casuscelli 18, Palazzini 6, Krasteva (L), Ginanneschi 18, Tanturli 4, Juliana 12, Vico NE, Moreno Pino 24, Martilotti NE, Capone NE. All Cristofani.
Pallavolo Donoratico: Marquez 19, Radzuweit 9, Nannini 6, Fidanzi 1, Giovanelli 13, Floris NE, Cruschelli (L), Filippi 1, Callegaro 4, Castellano 0, Zanolla 16, Luzzi ne. All.
Menicucci.
Arbitri: Oranelli – Cappelletti
Note: Aprilia bv 9, bs 6, muri 12, errori 24. Donoratico: bv 1, bs 6, muri 4, errori 24. Durata set: 28’, 25’, 27’, 23’, 13’. Totale 116’. Spettatori: 500

Quarta vittoria in cinque partite per l’Acqua&Sapone Città di Aprilia che riassapora il successo dopo la sconfitta in quel di Parma. Le ragazze di Luca Cristofani hanno faticato più del previsto contro un Donoratico che per tre set ha dato del filo, tenendo un ritmo molto elevato. Aprilia dopo aver vinto il primo set non ha saputo giocare ai suoi livelli faticando molto sia nella costruzione del gioco sia in attacco, una gara che le toscane hanno preso in mano con Marquez e Zanolla. Ma poi la grande reazione nel quarto e quinto. “Non è stata una gara bellissima – afferma coach Luca Cristofani – per entrambe le squadre, ma del resto con le vacanze di mezzo è anche normale. Loro non ci hanno regalato nulla, alla fine è prevalso il nostro carattere. Dopo essere andati sotto ho visto le ragazze cambiare atteggiamento nel quarto, avevamo gli occhi della tigre, abbiamo fatto il massimo. Donoratico può sfruttare la panchina, noi no, ma sono state tutte molto brave. La prossima gara con Roma sarà fondamentale, se vinciamo la salvezza è quasi certa”.
Una grande partita in cabina di regia è stata giocata da Giorgia Tanturli, precisa e tatticamente perfetta a capire le diverse situazioni. “Donoratico difende molto e ha un gioco che ti porta all’esasperazione, brave noi a noi cadere nei tranelli e a rimanere concentrate, alla fine i valori si sono visti”. L’Acqua & Sapone chiude il 2008 con una vittoria, la prossima partita il 6 gennaio a Roma contro l’Mgm per il derby romano.

La gara. Partenza con qualche sbavatura di Aprilia, imprecisa in qualche impostazione, dall’altra parte Donoratico inizia con ilturbo: attenta in tutti i fondamentali, spinge con Marquez (2-7), ma con calma e grande compattezza di squadra le gialloblu si rimettono in carreggiata. Tutta la squadra lavora con capacità. Ordine a muro e bene in battuta (15-15), le toscane perdono di intensità, ma non mollano.
Un equilibrio (20-19) che viene spezzato da Kenny Moreno Pino che sale in cattedra, mettendo a terra quei palloni fondamentali per l’allungo finale e la vittoria del set per 25-21. Il secondo inizia come quello precedente con le toscane più ordinate e concrete nello sviluppare azioni d’attacco. Aprilia non incide più di tanto (4-7) e si trova ad inseguire, Donoratico spinge in battuta creando molti problemi alla ricezione laziale. Marquez e Radzuweit, entrata proprio nel secondo, sono i maggiori pericoli (6-11), la musica non cambia fino all’8-16, poi una timida reazione delle apriliane che si portano a meno cinque, ma fanno molta fatica. Donoratico spinge e chiude il set sul 25-20. Nel terzo Donoratico prende coraggio, mentre Aprilia non riesce a risolvere i problemi in ricezione e attacco. Le attaccanti di riferimento non funzionano a dovere (4-11), mentre dall’altra parte Zanolla è micidiale e Radzuweit fa la differenza a muro e contrattacco. Aprilia prova a riordinare le idee, a giocare d’insieme e si rifà sotto fino al 16-18, ma non ha la forza di invertire la rotta. Le toscane sono brave a mantenere alto il ritmo, a difendere tutto, e volare sul 2-1. Nel quarto Donoratico cala vertiginosamente d’intensità (8-2), Aprilia rimette a posto attacco e battuta e vola sul 13-3. Le toscane sembrano imbambolate, non funziona più niente. Aprilia vuole andare al quinto così chiude per 25-12. Nel quinto Aprilia ritrova la sua verve, la squadra gira alla meraviglia, Donoratico non ha la forza per star dietro a Kenny Moreno Pino e compagne che punto dopo punto aumentano i giri del motore e chiudono per 15-10.