Minetti Vicenza: stop interno contro Busto Arsizio
Autore: Lega Volley Femminile
26 Dicembre 2008

Minetti Vicenza – Yamamay Busto Arsizio 1-3

(21-25, 22-25, 25-23, 21-25)

Minetti Vicenza: Curcic 9, Devetag 8, Ensabella (L), Dall’Igna 2, Strobbe ne, Santini 3, Kucerova, Mattiolo ne, Ikic 18, Rroco ne, Paccagnella 12, Tirozzi 21, De Gennaro (L). All. Baraldo.

Yamamay Busto Arsizio: Fernandinha 4, Vigano 9, Valeriano, Esko 24, Kovacova 12, Matuszkova 3, Fokkens ne, Campanari 17, Okaka 2, Rocca ne, Borri (L). All. Parisi.

Arbitri: Astengo (Genova), Puecher (Padova)

Note. Spettatori 1157, incasso 3430. Durata set: 27′, 26′, 27′, 26′. Tot. 1h 46′. Vicenza: battute sbagliate 9, vincenti 4, muro 9, errori 27. Busto Arsizio: b.s. 5, v. 5, m. 16, e. 17.

Contro Busto la Minetti Vicenza colleziona l’ennesima buona prestazione del 2008 senza riuscire però a portare a casa punti. Non è bastata nemmeno la grande spinta di un PalaRewatt caliente: le biancorosse di Baraldo hanno giocato meglio della Yamamay nei primi due set salvo poi sciogliersi nei momenti decisivi, dove gli errori vicentini e i muri bustocchi hanno fatto la differenza. Nel set probabilmente giocato peggio, il terzo, è arrivato l’unico punto per le padrone di casa, che avanti 24-19 si sono complicate la vita rischiando addirittura di farsi riprendere; la fatica sprecata ha presentato poi il conto nel finale del quarto set, rimasto in bilico fino al 21-22: la maggiore lucidità nei palloni che scottano da parte delle lombarde (una costante dell’intera partita) ha permesso alla formazione di Parisi di chiudere a proprio favore l’incontro e di portare a casa l’intero bottino. Per Paccagnella e compagne resta l’amara soddisfazione della terza partita consecutiva giocata alla pari di una squadra di medio-alta classifica, ma nel nuovo anno oltre alle buone prestazioni bisognerà iniziare a raccogliere anche i punti salvezza, a partire dallo scontro diretto in programma a Cesena il 6 gennaio nell’ultima giornata di andata.

LA CRONACA. La Minetti parte con Dall’Igna in linea con Curcic, Tirozzi e Ikic in banda, capitan Paccagnella e Devetag centrali, De Gennaro libero. Busto Arsizio replica con la brasiliana Fernandinha in palleggio, Matuszkova opposta, Esko e Viganò ai lati, Campanari e Kovacova al centro. Borri è il libero.

La Yamamay rompe per prima gli indugi (1-4), la Minetti non ci sta, impatta con una stoccata di Tirozzi da posto quattro (5-5) e mette subito la freccia con Paccagnella, Tirozzi e Curcic (8-5). Ikic incrementa il margine sul 10-6, ma la reazione ospite è rabbiosa e porta al pareggio firmato da Vigano a quota 13 che fa fermare il gioco a Baraldo. Alla ripresa Busto trova subito il doppio vantaggio, con il quale si arriva al secondo time-out tecnico (14-16). Vicenza si affida alla buona vena di Tirozzi che passa indisturbata dall’ala (17-19) e prova l’aggancio con Curcic e il muro di Devetag, che convince coach Parisi a chiamare il primo tempo discrezionale sul 19-20. Il pari è solo rinviato e arriva con Ikic sul 21-21, ma sul turno di battuta di Campanari le farfalle costruiscono la fuga vincente (21­-25). Vicenza fa meglio in attacco e ricezione, ma sono decisivi i muri delle bustocche, ben 7 nel set.

L’inizio arride ancora alla Yama (2-5), quando va in battuta Tirozzi la Minetti mette il turbo e scappa via sull’8-5, con un parziale di 6-0 condito da un ace e un paio di free-ball per le ragazze di casa. Sul 12-8 il tecnico ospite richiama le sue giocatrici anche per i troppi errori in attacco, questa volta però le vicentine regalano solo in battuta e continuano a risolvere a proprio favore le situazioni di difficoltà fino al 15-12; subito dopo, quando la Minetti cala in lucidità, Busto ne approfitta per il mini-break di 0-3 che vale l’impatto. Le biancorosse di Baraldo restano sempre avanti, piazzando qualche bella murata come quella di Tirozzi su Viganò che vale il 21-19. Le lombarde rispondono con la stessa arma per il pari 21 e superano con tre errori biancorossi in attacco (22-24). Le straordinarie difese di De Gennaro non riescono però a fare il miracolo, la Yamamay chiude alla seconda opportunità (22-25). Gli 8 errori delle beriche contro i 3 ospiti fanno la differenza in un set giocato alla pari.

La Minetti è indomabile in avvio, precisa in attacco e ricezione e sempre generosa in difesa (10-6, 12-7). Un’invenzione di Ikic da fuori banda respinge la carica bustocca, poi anche le ospiti iniziano a mettere qualche palla out e il margine si allarga sul 20-13 con Tirozzi miglior attrice protagonista nelle sezioni attacco e muro; suo anche il mancino del 22-16. Si vede in campo la ex biancorossa Okaka e sul 24-18 il set sembra ormai segnato. Un paio di errori di Ikic e due attacchi vincenti di Esko accendono il finale thriller, ma il mani e fuori di Curcic da posto quattro vale il lieto fine per la Minetti (25-23).

Nel quarto è la Yamamay ad uscire per prima dai blocchi, 2-5, Vicenza però c’è e si riavvicina sul 6-7. La sassata di Ikic al servizio segna l’8-8, poi Campanari dà il là alla fuga delle ragazze di Parisi (9-14). Sulla continuità in difesa e con i contrattacchi vincenti di Curcic la Minetti prova a rientrare in partita (13-14), ma all’ultima sosta comandata del set è ancora 3 Busto. Entra Santini su Tirozzi ed è proprio la fiorentina a rompere il filotto bustocco sul 14-18. La banda di Baraldo ci prova, ma trova spesso sulla sua strada le pipe della finlandese Esko. Il finale è sconsigliato ai deboli di cuore; gli scambi si allungano e Santini ne chiude due importantissimi a favore della Minetti (21-22). Sul più bello la ricezione si inceppa e il rigore di Campanari dà tre match point a Busto, è la stessa centrale a trasformare la prima occasione stoppando Santini: 21-25.

I COMMENTI. Fatica a spiegarsi la sconfitta a fine gara il tecnico della Minetti Maurizio Baraldo:

“Ancora una volta i numeri ci danno ragione ma il risultato ci dà torto; l’1-3 non si spiega guardando le statistiche, abbiamo fatto meglio delle nostre avversarie in attacco e in ricezione, abbiamo fatto più punti, 73 a 71, ma gli errori e i tanti muri subiti ci sono costati carissimo. Fatichiamo a mettere giù i palloni che scottano, e questo è un problema più di testa che di tecnica. Anche i tanti errori di oggi in ricezione e in battuta fatico a spiegarmeli. Comunque a Bergamo, a Sassuolo e a Busto abbiamo sempre giocato bene contro squadre di alta classifica; ora andiamo a Cesena contro una nostra diretta concorrente e faremo il possibile anche per portare a casa la vittoria”.

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