Sarà ricordato l’anno del piu’ grande capolavoro pallavolistico della storia pavese. Il 2008 porta in archivio una stagione sportiva ricca di gloria, fasti che sancito il passaggio in A1 della Riso Scotti Pavia, la prima squadra del territorio a raggiungere il gotha del volley nazionale.
Nell’Olimpo del pianeta pallavolo, la Riso Scotti ci è entrata grazie alla sapiente regia del giemme Gianluigi Poma, capace in poco piu’ di una decina d’anni di portare un piccolo paese come Villanterio dalla terza divisione provinciale all’A1. Un sogno, coronato dopo una cavalcata magnifica ai play-off di maggio, dove il Palaravizza si era gremito come non mai: “Sono quelle sensazioni – commenta Gianluigi Poma – che si fa fatica a raccontare. Bisogna viverle. Il 2008 ci porta in dote un patrimonio umano importante. Nonostante la conquista della serie A1, abbiamo confermato quasi tutta la squadra che ha vinto i play-off contro Cremona. A dimostrazione che abbiamo voluto premiare l’attaccamento alla maglia, e data una occasione a giocatrici che avevano sempre o quasi, fatto la A2 e nonostante fossero il top della categoria non hanno mai avuto la possibilità di disputare la A1”.
Dopo l’A1 anche l’All Star Game. Il Pala Ravizza gremito in ogni ordine di posto e grado: “La gente di Pavia, dei paesi limitrofi, hanno risposto benissimo alle nostre iniziative. Vedere il PalaRavizza cosi pieno non è da tutti i giorni. Credo che quando a Pavia si riescano a protare eventi come l’All Star Game ne possa trarre giovamento tutto il movimento”. Ma è statoanche l’anno dell’elezione a vice presidente di Lega serie A per il giemme Poma che conclude: “Felice per il ruolo istituzionale ma consapevole che essere in Lega A, vuol dire fare gli interessi della pallavolo italiana. E’ un momento di profondo cambiamento e abbiamo due anni insieme al CDA per raggiungere i nostri obiettivi”.