Solo Affitti Tradeco Cesena – Minetti Vicenza 3-2
(25-22, 20-25, 20-25, 25-21, 16-14)
Solo Affitti Tradeco Cesena: Piolanti ne, Venturi ne, Poggiali ne, Mazzoni (L), Leonardi, Musti De Gennaro 14, Ssuschke 15, Usic 25, Mifkova 8, Swiderek, De Luca 23, Berti Alves ne. All. Benelli.
Minetti Vicenza: Curcic 1, Devetag ne, Ensabella (L) ne, Assirelli, Dall’Igna 1, Strobbe 10, Santini ne, Mattiolo 11, Ikic 22, Rroco ne, Paccagnella 13, Tirozzi 26, De Gennaro (L). All. Baraldo.
Arbitri: Tanasi (SR), Cappello (SR).
Note. Spettatori 1300. Durata set: 29′, 21′, 24′, 25′, 17′. Tot. 1h 57′. Cesena: battute sbagliate 8, vincenti 2, muro 19, errori 23. Vicenza: b.s. 7, v. 7, m. 6, e.21.
La Minetti Vicenza torna da Cesena con un punto al termine di una partita equilibrata, finita non a caso ai vantaggi del quinto set. Senza Devetag, fermata dalla lussazione al pollice destro e ben sostituita da Marilyn Strobbe, le biancorosse hanno sfiorato la vittoria, arrivando sul 13-14 del tie-break a un punto dal meritato successo poi sfumato in extremis; la gioia per i primi due set vinti fuori casa viene così in parte offuscata dal rammarico per la doppia rimonta subita, dato che Paccagnella e compagne vincendo il terzo parziale si erano addirittura portate in vantaggio per due set a uno. Il punticino aiuta però a chiudere il girone di andata e a iniziare il 2009 con un passo avanti in classifica: sono ora cinque le lunghezze che separano le ragazze di Baraldo dalla zona salvezza al giro di boa, un margine ampiamente recuperabile nella seconda metà del campionato, magari anche con l’innesto dell’americana VanMeter, da oggi in Italia. Della sconfitta di misura contro la Solo Affitti resta da segnalare, oltre all’esordio di Strobbe da titolare, un’altra nota positiva: il debutto assoluto in serie A1 per la centrale di Malo Flavia Assirelli, altra giovanissima (classe ’90) cresciuta nel vivaio biancorosso.
LA CRONACA. La Minetti deve rinunciare a Devetag e schiera così Dall’Igna in regia, Curcic opposta, Ikic e Tirozzi in banda, Strobbe e capitan Paccagnella al centro, De Gennaro libero. La Solo Affitti Tradeco schiera invece Swiderek al palleggio, Mifkova opposta-ricevitrice, Usic e De Luca in posto quattro, Ssuscke e Musti De Gennaro al centro, Mazzoni libero.
In avvio conducono le padrone di casa (2-1), poi la Minetti dà il primo strattone fino al 2-6 che costringe Manù Benelli a consumare il primo time-out. Cesena inizia una lunga rincorsa, favorita anche da qualche errore vicentino. Un parziale-choc di 8-0 sul servizio di Ssuschke vale il sorpasso bianconero: da 8-11 a 16-11, con le biancorosse non esenti da colpe. Le ragazze di Baraldo tornano in partita (20-17), un attacco di Strobbe fuori di un niente rallenta la corsa berica, ma con Ikic e l’errore di Musti De Gennaro Vicenza rilancia le sue chance: 22-21. La Solo Affitti conquista due set ball con Mifkova, ne basta uno: trasforma l’altra ex De Luca: 25-22.
Nel secondo set le cesenati spingono subito sull’acceleratore (8-3). Il set è però tutt’altro che deciso; sale in cattedra una Tirozzi stratosferica, ma è tutta la Minetti a girare sfruttando anche i problemi in ricezione di Cesena (14-16). In campo c’è Mattiolo al posto di Curcic. Vicenza resta avanti anche grazie a un gran muro di Ikic e al successivo punto che vale il 3 (17-20, time out Benelli). La Solo Affitti risponde con un mini-break di 2-0, ma dopo la sosta chiamata da Baraldo un attacco e un altra stoppata di Ikic su Mifkova danno il là alla fuga vincente (19-22). Un gran muro di Strobbe porta la parità: 20-25.
Alla ripresa del gioco Mattiolo resta in campo e le squadre avanzano punto a punto; Vicenza va avanti 4-6, risponde la Usic e alla prima sosta Cesena è avanti 8-7. La bianconere prolungano il buon momento fino al massimo vantaggio sul 10-7, poi il cambio palla resiste e il margine si assesta (16-14 alla seconda pausa comandata). Il turno di battuta di Strobbe è ancora favorevole alle biancorosse e la Minetti sigla un break di 0-4 (17-19) interrotto dal time-out di casa. Mattiolo al servizio mette in imbarazzo Usic e tutta la ricezione cesenate (18-23). Baraldo non si fida, prima ferma il gioco e poi sul 19-24 alza il muro con Assirelli (esordio in serie A1). Il punto va alle padrone di casa, ma nello scambio successivo ci pensa Ikic: ancora 20-25.
La reazione di Cesena è nel 3-0 che apre il quarto set, ma la Minetti è altrettanto determinata, ricuce subito il gap e mette la freccia con Mattiolo in battuta: 5-6. La Solo Affitti risponde con la stessa arma, una ricezione vicentina che finisce in tribuna vale l’8-6. Il tira e molla non si ferma, un attacco di Mattiolo porta Vicenza sul 2 (10-12) e, poco dopo, l’ennesimo block-out vincente di Ikic vale il triplo vantaggio (11-14). Le ragazze di Benelli impattano a quota 15, prima della sirena Tirozzi buca il muro di casa per l’ultimo vantaggio berico (15-16); Ssuschke concretizza il sorpasso e Baraldo è costretto ad utilizzare entrambi i time-out, il secondo sul 20-17. Lo strappo non viene più recuperato, al 25-21 si va al tie-break.
Nel quinto set nessuna squadra spezza l’equilibrio fino al cambio campo, che arriva sul punteggio di 7-8 per la Minetti. Alla ripresa Ikic regala il primo doppio vantaggio (7-9, time-out Cesena). Mifkova impatta sul 10-10 e questa volta è Baraldo a fermare il gioco. Si prosegue colpo su colpo, il muro di Ssuschke su Tirozzi riporta avanti Cesena sul 13-12. La napoletana si rifà subito con due punti consecutivi (13-14 dopo l’ingresso di Assirelli ad alzare il muro). De Luca annulla la palla match e trova l’ace del sorpasso, chiude Usic 16-14.
I COMMENTI. Questo il commento del tecnico della Minetti Vicenza Maurizio Baraldo a fine gara:
“Di buono c’è che finalmente abbiamo raccolto un punto fuori casa, resta però il rammarico perché ci siamo fermati a un punto dalla vittoria; sul nostro match-point abbiamo avuto paura di forzare la battuta, cosa che invece è riuscita a Cesena sul 14 pari. Giochiamo sempre contro squadre più alte di noi e purtroppo continuiamo a subire troppi muri, quando ci troviamo la strada sbarrata dobbiamo imparare a usare meglio la manualità. Ora pensiamo a Jesi, all’andata avevamo fatto bene, ma da allora sia loro che noi siamo cresciuti molto”.
Il presidente biancorosso Giovanni Coviello sottolinea poi alcune delle note positive di giornata:
“Si è ridotto a cinque punti il distacco da Pavia e oggi abbiamo dimostrato per l’ennesima volta di non meritare la posizione di classifica, pur giocando senza la titolare Devetag, peraltro ben sostituita dalla nostra giovane Strobbe, che è del 1989. Abbiamo poi fatto esordire un’altra giovanissima, Assirelli, addirittura del ’90. Ora nel girone di ritorno aspettiamo Rachel VanMeter, una giocatrice di un metro e 90 con molti colpi nel suo bagaglio che sicuramente ci potrà dare una mano”.