Perugia doma facilmente il Tena Santeramo con un secco 3-0 che rispecchia fedelmente i valori in campo. Eppure le pugliesi, che erano state in grado di dare del filo da torcere alla Foppapedretti Bergamo quattro giorni fa (pur rimaste orfane della Swieniewicz e ancora in attesa del rinforzo statunitense Solomon), erano riuscite a reggere bene l’impatto della Despar nel primo set, rendendo interessante l’apertura del match. Ma una volta incamerata la prima frazione di gioco con un equilibrato 25-22, è stato show per le ragazze di Caprara che, sfoderando i loro migliori colpi a beneficio del pubblico di casa, hanno agevolmente archiviato la pratica di questo anticipo della prima giornata del girone di ritorno.
Buone notizie da questo incontro per la Despar Perugia che, ancora in attesa di recuperare la Willoughby, infortunata, e priva della Decordi, causa influenza, ritrova una Yang determinante nei momenti importanti e dimostra di aver completamente digerito l’amara esclusione dalla Final Eight di Coppa Italia.
Si attendono ora i risultati di domani per vedere come migliorerà la situazione in classifica, ma la testa è già a mercoledì sera, ore 20:30 quando, sempre al Palaevangelisti, bisognerà difendere il primo posto nel girone D della Champions League contro le olandesi dell’Amstelveen, per ipotecare definitivamente l’accesso ai Playoff alla ricerca della riconferma del primato europeo.
Tabellino:
DESPAR PERUGIA 3-0 (25-22, 25-11, 25-17)
MVP: Hao Yang
DESPAR PERUGIA: Pincerato 1, Togut 15, Crisanti 11, Dushkyevich 7, Angeloni 13, Yang 14, Arcangeli (L) 0, Staelens 0, Van Tienen 0, NE: Casillo, Medaglioni, Willoughby. All. Caprara.
TENA SANTERAMO: Sangiuliano 2, Tsekova 6, Fernandez 10, Marulli 5, Capuano 8, Orsi Toth 3, Sirressi (L) 0, Cacciapaglia 0, Masino 0. All. Braia.
ARBITRI: Cinti Massimo e Frapiccini Bruno.
NOTE – Incasso: Euro 700, durata set: 25′, 19′, 23′; tot: 1h 07′.
I PUNTI:
DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 7; battute vincenti: 5; muri vincenti: 16; ricezione perfetta: 50%; ricezione positiva: 71%; errori: 12.
TENA SANTERAMO: battute sbagliate: 3; battute vincenti: 2; muri vincenti: 6; ricezione perfetta: 37%; ricezione positiva: 61%; errori: 14.
I set in dettaglio:
Primo Set: L’aveva detto Caprara che il Tena aveva un muro di primissimo livello e infatti Togut e compagne faticano a passare in attacco in questo inizio di set. Si procede appaiati e con il Tena addirittura lievemente in avanti e che riesce a portarsi sul 7-11 grazie ai muri della Fernandez e a Capuano che buca la difesa della Despar coi suoi lungolinea da posto quattro. Poi ci pensano Togut, Angeloni e Crisanti a prendere per mano la squadra fino al riaggancio sul 13-13 con il muro della Yang su Tsekova. E sempre la cinese procura il vantaggio, propiziando poi l’ace di Crisanti che tiene il servizio per ben quattro turni: si va al secondo time out tecnico sul 16-14. Ma poi gran giocata della Fernandez e il Tena riprende fiducia riportandosi in parità. Un corpo a corpo che dura fino al 19-19 e che convince Caprara a chiamare a raccolta le sue ragazze per ricalibrare la squadra. Si riparte e la Yang, ottima anche con le pipe, si conferma in serata: sarà proprio lei a procurare alla Despar 2 set ball e a trasformare il secondo. Finisce 25-22 in 25 minuti.
Secondo Set: Il secondo set comincia in discesa con un parziale di 6-0 con al servizio la Dushkyevich; Braia si decide a cambiare regia per sbloccare la situazione ma ben presto si arriva al 14-4, time out per il Tena. Sul 15-5 rientra Sangiuliano ma la corsa delle perugine sembra ormai inarrestabile e il time out tecnico è sul 16-5. Si prosegue la cavalcata con gli ottimi colpi della Angeloni e i muri vincenti della Crisanti. Le pugliesi continuano a lottare ma sembrano ormai impotenti. Finisce 25-11 in 19 minuti.
Terza set: L’inizio del terzo set sembra una fotocopia del secondo, ma c’è forse un calo di tensione nelle fila della squadra di casa, che commette qualche errore di troppo consentendo al Santeramo di provare a rifarsi sotto sul 12-8. Si arriva comunque all’ultimo time out tecnico sul 16-10. Nel finale Caprara può variare con Staelens per Pincerato. E poi è di nuovo tutto facile per le perugine, con la Dushkyevich che sigla due punti consecutivi che procurano alla Despar otto match ball. Finisce 25-17 in 23 minuti.
Così coach Caprara al termine della partita: “Sono molto contento, abbiamo fatto un’ottima partita. Il muro è stato l’arma determinante, insieme alla battuta. Abbiamo iniziato un po’ contratti, con qualche errore di troppo, ma poi abbiamo avuto l’allungo decisivo, dopodichè siamo riusciti a giocare più tranquilli e rilassati. Ora pensiamo all’Amstelveen”.