Sono ripresi nel pomeriggio gli allenamenti della Minetti Vicenza. Al PalaRewatt erano presenti tutte le giocatrici per la prima seduta settimanale con una prima parte in sala pesi e la seconda di tecnica individuale. Migliorano le condizioni della centrale Francesca Devetag, in via di recupero dall’infortunio ma ancora fasciata al pollice destro e costretta a svolgere solo una parte del lavoro fisico agli ordini del preparatore atletico Terry Rosini.
“Ho preferito dare una mezza giornata di riposo in più alle ragazze – spiega il tecnico della Minetti Icio Baraldo – Arriviamo da una settimana molto intensa, in cui ci siamo allenati sette giorni su sette con in mezzo un’amichevole e poi la partita di domenica entrambe finite al quinto set. Abbiamo ripreso con la preparazione fisica e lavorato poi sulla difesa”.
Il programma della settimana prevede la doppia seduta domani, mercoledì, e venerdì, mentre da giovedì pomeriggio iniziano le sessioni di studio delle prossime avversarie dell’Asystel Novara, mentre centrali e palleggiatori lavoreranno anche sulla lavagna tattica preparata dall’assistant coach Kumi Nakada, il cui ruolo all’interno dello staff tecnico si sta facendo sempre più importante.
BARALDO SUL CAMPIONATO. L’allenatore vicentino torna poi a mente fredda sul derby con la Zoppas.
“Mi sono rivisto più volte il terzo set, purtroppo alcuni errori gratuiti, due ricezioni sbagliate, qualche attacco nostro murato e anche un po’ di sfortuna hanno fatto rientrare in gara le trevigiane.
Nel quarto siamo andati un po’ via di testa e Conegliano ha dominato. Nel tie-break poi sono stati i troppi errori a tagliarci le gambe. Dal terzo set in poi sono emersi i soliti problemi: noi i nostri punti anche se con fatica abbiamo continuato a costruirli, ma abbiamo iniziato a tirare contro il loro muro e ancora una volta le nostre avversarie sono entrate nella graduatoria di giornata per il maggior numero di muri, purtroppo ormai è una costante. Per i primi due set avevamo gestito bene gli errori e gli attacchi, poi siamo caduti nelle stesse situazioni già riscontrate in altre partite”.
Le note migliori sono arrivate da posto quattro, con Valentina Tirozzi più che buona in tutti i fondamentali e alla fine meritata MVP dell’incontro, e con Matea Ikic, non perfetta in ricezione ma molto positiva in attacco con 20 palloni messi a terra e 1 muro.
Resta da migliorare l’efficienza da posto due, dove se Curcic riuscirà a mantenersi sugli standard espressi nel primo set con Conegliano e con una VanMeter in crescita nell’intesa con le compagne e con le alzate di Dall’Igna, le cose potranno presto andare meglio.
Nella serata di domenica a peggiorare ulteriormente l’umore in casa biancorossa sono poi arrivate le vittorie di Pavia (a Busto) e di Santeramo (contro Jesi), che si allontanano così di un’ulteriore lunghezza dal penultimo posto attualmente occupato dalla Minetti.
“Non avendo visto le partite non so dire cosa sia successo – commenta il tecnico biancorosso – Jesi può essersi fatta distrarre dagli impegni europei e avere qualche infortunata, anche se ha molte giocatrici di grande valore. Sappiamo però che Santeramo è un campo difficile per tutti, a sorprendermi di più sono stati i due punti ottenuti da Pavia in trasferta, non mi sarei aspettato una vittoria a Busto Arsizio.
Ma del resto lo abbiamo già detto più volte: non possiamo fare affidamento sulle altre squadre, anche le big tra Coppe e assenze possono commettere qualche passo falso, nessun risultato è scontato. A parte Pesaro finora tutte le altre hanno lasciato in giro punti; noi ora stiamo studiando Novara, sicuramente una squadra tra le più forti, ma come le nostre dirette concorrenti anche noi dobbiamo cercare di raccattare punti sulla carta insperati”.