Nella quarta giornata di ritorno della Findomestic Volley Cup di serie A2 l’Accademia Volley ha perso 3-2 sul campo del Cariparma Volley.
Nel mitico PalaRaschi, teatro delle epiche finali scudetto maschili della Maxicono Parma negli anni d’oro del volley azzurro, la squadra beneventana coglie un punto pesantissimo in chiave salvezza e, nonostante la rimonta subita, può tornare a casa senza rimpianti e sopratutto non a mani vuote.
Contrariamente ad altre gare, in cui l’Accademia aveva letteralmente gettato alle ortiche set e punti che sembravano già conquistati, questa volta le ragazze di Uccio Carratù capitalizzano al meglio due set giocati ad alto livello per poi cedere all’evidente strapotere di un Parma ferito nell’orgoglio.
Le formazioni iniziali sono quelle tipo, Parma recupera Conti e schiera la ottima Gibertini come libero, nell’Accademia è ancora indisponibile la infortunata Bellapianta.
Sin dalle prime battute di gioco si nota il buon piglio delle giallorosse da un lato e la apatia di Parma dall’altro. A condurre nel punteggio è sempre l’Accademia che argina bene le attaccanti avversarie e trova buona continuità nel cambio palla. Dall’8-7 si passa al 16-12 sannita fino al 22-14. Il tentativo di rimonta di Parma si spezza sul 23-18 e al terzo tentativo Voronina e compagne chiudono 25-20.
Nel secondo set la musica non cambia e l’Accademia allunga già sull’8-4. Un punto rocambolesco delle beneventane provoca le ire di mister Micoli che prima si prende un giallo e poi viene espulso per il set. L’Accademia vola sul 10-4 e la partita si accende. L’episodio sortisce tuttavia l’effetto di risvegliare dal torpore le padrone di casa che rientrano subito sull’11-9 Accademia. Le giallorosse sono però in palla e allungano nuovamente sul 17-11 prima e sul 22-16 poi. Nel finale Parma si riavvicina sul 23-20 ma l’Accademia chiude ancora con un bel 25-20.
A questo punto però la partita cambia completamente. L’Accademia, che ha dato tutto nelle prime due frazioni, resiste fino alla parte centrale dei due set successivi ma nulla può alla reazione rabbiosa di un Parma che proprio non ci sta a perdere in casa. A cambiare marcia sono le formidabili attaccanti laterali di casa, Conti, Cibele e Senkova, che se nei primi 2 set avevano realizzato in totale 14 punti, nei successivi due ne totalizzano ben 34 rompendo completamente gli equilibri. Con i parziali di 25-16 e 25-19 Parma pareggia i conti e giunge al tie-break ormai padrone del campo. Il 5^ set scivola via in 11 minuti, il tempo per Parma di volare dall’8-4 del cambio campo all’impietoso 15-5 finale.
A fine gara la società di casa premia come migliori giocatrici delle due squadre il libero Gibertini per Parma e la ex di turno Tonelli per l’Accademia.
Stavolta pochi rimpianti per l’Accademia. Al PalaRaschi solo Milano alla seconda giornata aveva vinto, poi le parmensi avevano ceduto solo un set sul proprio parquet e se altre volte si era parlato di 2 punti persi questa volta si tratta sicuramente di 1 punto guadagnato.
La giornata di campionato è comunque negativa per la vittoria di Donoratico su Roma che consente alle toscane di superare l’Accademia con 11 punti in classifica contro i 10 delle beneventane per un testa a testa che si preannuncia mozzafiato.
Nel prossimo turno Donoratico sarà di scena a Forlì nell’anticipo di sabato, l’Accademia ospiterà domenica alle 17.30 l’Aprilia in un match molto importante.