Despar Perugia: sconfitta al tie break a Jesi dopo quasi due ore di battaglia
Autore: Lega Volley Femminile
3 Febbraio 2009

Le previsioni della vigilia parlavano di una grande battaglia, e così è stato: poco meno di due ore di gioco conclusesi con un tie-break equilibratissimo che poteva arridere sia all’una che all’altra squadra, ma che alla fine ha premiato il maggior sangue freddo di Jesi.

Grande prova di carattere della Despar che, sotto 2 set a 0, riesce a rimontare fino al 2 pari e, in vantaggio 11-13 al quinto set, rischia di aggiudicarsi il tie-break al termine di una partita ricca di colpi di scena e capovolgimenti. Parte in quarta la Monte Schiavo, e le ospiti sembrano in balia delle padrone di casa per tutti e due i primi set, incapaci di mettere a regime il proprio muro: di fronte c’è la serba Ognjenovic che, precisissima in regia, smista equamente le sue alzate per i lungolinea e le diagonali irresistibili dell’opposto olandese Flier, di Negrini e Rinieri dalle bande e di Bown e Calloni dal centro. Sul muro delle due centrali di casa vanno a infrangersi ben 13 attacchi perugini. Ma le ragazze di Caprara riescono a mantenere i nervi saldi e la concentrazione e non si fanno trovare impreparate al calo delle marchigiane, di cui approfittano per crescere e trovare, a partire dal terzo set, tutti quegli spazi che fino ad allora erano sembrati impraticabili. E se all’inizio solo Togut e Yang erano riuscite a mettersi in evidenza superando con una certa regolarità il muro avversario, ora anche Crisanti e Dushkyevich ingranano la marcia, con una Pincerato capace di mettere a segno due ace e due prime intenzioni. Willoughby aumenta la tenuta e anche Angeloni e Decordi macinano punti pesanti e danno conferme sulla “lunghezza” della panchina perugina, con Van Tienen ad entrare nei momenti caldi per dare man forte alla Arcangeli. Situazione confermata anche dalle statistiche rese note dalla Lega, che assegnano il miglior attacco di squadra di questa quarta giornata alla Despar, che mette a segno, a pari merito con la Foppapedretti Bergamo, il 46% dei colpi. A seguire proprio la Monte Schiavo con il 45%.

La Despar si è dovuta inchinare alla fine, ma riesce a riportare a Perugia un punto tanto più importante quanto maggiore sarà la consapevolezza della forza dimostrata nel rimettere in discussione una partita che sembrava avviata ineluttabilmente verso un agevole 3-0 per la squadra di casa. Arcangeli e compagne hanno saputo reagire ad un avversario che sembrava sul punto di travolgerle, e un 3-2 maturato in trasferta in questo modo è una conquista, oltre che un premio ai numerosi tifosi accorsi a sostenere a gran voce la squadra nonostante il posticipo in un giorno lavorativo, e per di più in diretta su Sky.

Caprara: “E’ stata una partita molto equilibrata nel complesso. Loro hanno avuto percentuali veramente alte di attacco nel primo set e ciò si spiega col fatto che noi, con battute troppo facili, non siamo riusciti a mettere in difficoltà la ricezione avversaria. Nel secondo set invece abbiamo ricevuto male e non siamo riusciti ad attaccare in modo efficace. Ma quando ce l’abbiamo fatta a trovare continuità nei vari reparti, ecco che abbiamo dominato sia il terzo che il quarto set. L’andamento del tie-break dimostra che quando si arriva al punto a punto dobbiamo ancora migliorare, e per continuare a crescere abbiamo bisogno proprio di partite equilibrate come questa. Dopo stasera quindi è ancora più forte il rammarico per essere rimasti fuori dalla Coppa Italia: le finali di Eboli di questa settimana avrebbero sicuramente offerto condizioni ideali per il nostro percorso di maturazione”.

E così capitano Togut, che coi suoi 27 punti messi a segno, torna a Perugia con la nomination quale miglior giocatrice del match: “Potevamo davvero vincere. Sono contenta della squadra perchè sotto 2-0 abbiamo continuato a giocare e a crederci fino alla fine. Quanto a me è stata veramente una serata particolare: sono tornata in questo palazzetto per la prima volta dopo tanti anni giocati con la maglia di Jesi e riabbracciare tifosi che mi hanno seguito per tanto tempo e continuano a volermi bene, mi ha dato sensazioni veramente forti”.

Classifica e prossimi impegni:
Scendiamo così in settima posizione, ma ad una sola lunghezza da Sassuolo e Busto Arsizio e con Conegliano all’ottavo posto, staccato di ben 5 punti.
Prossimo appuntamento in casa contro il Pavia sabato 14 febbraio, ore 18:30, nell’anticipo della quinta giornata di campionato, in diretta su Sky Sport.

Tabellino:
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI – DESPAR PERUGIA 3-2 (25-19, 25-20,17-25, 19-25, 15-13)

JESI : Ognjenovic 2, Flier 16, Bown 15, Calloni 14, Negrini 16, Rinieri 16, libero Mataloni 0, Cerioni 0, Lipicer 3; NE: Gonnelli, Travaglini. All. Nesic.

PERUGIA: Pincerato 4, Togut 27, Dushkyevich 9, Crisanti 8, Angeloni 4, Yang 14, Arcangeli (L), Decordi 2, Staelens 0, Van Tienen 0, Willoughby 15, NE: Casillo, Medaglioni. All. Caprara.

ARBITRI: Cipolla e Tanasi.

NOTE – Spettatori 1300, durata set: 22′, 26′, 24′, 28′, 17′; tot: 1h 57′.

I PUNTI:
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI : battute sbagliate: 3; battute vincenti: 5; muri vincenti: 16; ricezione perfetta: 35%; ricezione positiva: 72%; errori: 11.
DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 10; battute vincenti: 8; muri vincenti: 9; ricezione perfetta: 33%; ricezione positiva: 71%; errori: 15.

I set in dettaglio

I:
Togut raccoglie i fiori del pubblico e segna il primo punto a mo’ di saluto al Pala Triccoli. Avvio apparentemente incerto della Monte Schiavo che però si riprende immediatamente ed è la Despar a farsi malsicura su tutti i fondamentali. Ricezione difficoltosa, muro inefficace, attacco che trova certezze solo dalle bande con Yang e Togut. Sembra tutto facile invece per la squadra di casa: la Ognjenovic è precisissima nel gestire il suo ventaglio di attacco: Flier di diagonale e Bown di muro e primo tempo cominciano a imperversare. Primo time out tecnico sull’ 8-5. Dushkyevich va fuori misura ma il pallonetto della Togut ci mantiene in contatto e Angeloni va di potenza. Yang e Togut continuano a dare sicurezze a Pincerato ma si va al secondo time out tecnico sul 16-12 con l’attacco jesino che non sbaglia un colpo. Ma la Togut non è da meno e ci riporta a meno due. Willoughby entra per Angeloni. Negrini è implacabile e l’attacco jesino riesce a “sporcare” tutte le palle sul muro perugino. Staelens per Pincerato sul 21-17. La Flier si approfitta per l’ennesima volta del muro della Despar per il 23-18: ormai solo un miracolo potrebbe salvare il set. Calloni mette giù d’autorità il 24-19 per poi murare la Togut per la fine del set. 25-19 in 22 minuti.
II:
Il secondo set comincia nuovamente con il muro perugino che spedisce fuori. Willoughby, da subito in campo, risponde di potenza alle bordate della Flier e si procede di pari passo. Le jesine si fanno un po’ fallose e la Despar riesce a portarsi al primo time out tecnico sul 5-8. Gli scambi si fanno estenuanti. Ace della Bown per il riaggancio sul 11-11. E’ la Despar ora a sbagliare troppo e Caprara chiama time out sul 14-11: capitano Togut risponde all’appello con due punti che mantengono la squadra in contatto, ma si scivola al secondo time out tecnico sul 16-13. Poi un buon momento nelle fila della Despar e la Dushkyevich trova la palla del 16-16. Ma la Monte Schiavo riprende subito il largo fino al 20-16; ingresso di Angeloni per Willoughby. Ace della Flier per il 22-18. Sul 22-19 Van Tienen per Yang. La Dushkyevich riesce a tenere il servizio e convince Nesic al suo time out aul 22-20. La Flier firma il 23-20 e poi con un ace procura 4 set ball alle compagne ed è già 25-20 in 26 minuti.

III:
Il set comincia con la Dushkyevich che conferma il suo buon momento segnando il primo punto. Anche la Crisanti poi si fa sentire. Ace della Willoughby e poi muro della Togut per il 2-5. Poi uno scambio al cardiopalma che vede uscire vincente il muro della Crisanti: è un momento di svolta. La Togut non sbaglia il suo colpo, e col muro della Yang si va al primo time out tecnico sul 4-8. La Crisanti al rientro, al terzo servizio si permette il lusso di un ace. Togut è imperiosa per il 5-10, e subito dopo la sua pipe non fallisce. Jesi risponde a tono ma con Willoughby e Togut le ospiti mantengono il vantaggio. Nesic chiede il suo time out sul 9-14. Ed è ancora un muro della Crisanti a siglare il 9-16 per il secondo time out tecnico. Al rientro ecco l’ace della Pincerato e di nuovo tutti in panchina per il secondo time out di Nesic. E la palleggiatrice si permette il lusso del secondo ace per il 9-18. Nuovo muro della Crisanti per il 9-20. Van Tienen per Willoughby sul 12-21. Grande diagonale della Togut e subito dopo risposta della Rinieri. Poi anche Yang mette giù la sua palla e sul 14-23 il set sembra al sicuro anche se tre punti consecutivi della squadra di casa convincono Caprara a chiamare il suo time out sul 17-23. E’ 17-25 in 24 minuti con un ace della Willoughby, e il match si allunga.

E’ di Bown il primo punto, e di Dushkyevich il 2-1. Muro della Willoughby per il 2 pari. E fast della Crisanti per il 3-3. La Despar riesce a mettere a terra i suoi colpi e quando siamo sul 4-6 Nesic si convince della necessità del time out: nel terzo set non si è trattato di un momentaneo e passeggero ritorno di fiamma delle ospiti. E’ della Togut il 4-8 che manda tutti a riposo per il primo time out tecnico. Ace della Crisanti per il 5-10. Poi il muro della Togut mantiene la centrale folignate al servizio ed è ancora il capitano perugino a siglare il 5-12 e a convincere Nesic al suo secondo time out. Angeloni per Yang sull’8-12, quando la Flier sta mettendo in crisi col suo insidioso servizio. La musica non cambia e all’ace della Flier, sul 9-12 è il turno di Caprara di chiamare time out. Ma l’incantesimo non si rompe e l’opposto olandese rimane incredibilmente al servizio fino 12-12! Si riaffaccia l’incubo del secondo set, quando l’iniziale vantaggio perugino si era dissolto in un riaggancio che si era poi risolto in un finale imperioso delle jesine. Ma Decordi, entrata al posto di Togut, rompe la magia: 12-13, e poi subito pallonetto della Angeloni e fast della Dushkyevich per il 12-15. Cerioni per Ognjenovic ma non serve e il secondo time out tecnico è sul 12-16. Prima intenzione della Pincerato per il 13-18. Rientra Togut sul 15-19. Le fast della Dushkyevich e della Crisanti ci portano sul 16-21. Togut tiene Jesi a meno quattro e la Willoughby riesce a difendere contro la Flier scongiurando un finale di set in volata: 18-23. E’ del capitano il punto del 19-25 in 28 minuti.

V:
Il tie-break si apre con la fast vincente della Dushkyevich e suo è anche il secondo punto. Si procede appaiati: alle diagonali della Togut risponde la Flier. Van Tienen per Willoughby sul 6-5. Muro della Dushkyevich per il 6-7. Fuori la Flier e Perugia si porta a più 2. La Togut non sbaglia e mantiene il break di vantaggio. Anche Yang mette a segno la sua palla e poi si porta al servizio mentre rientra Willoughby. Time out per Nesic sull’8-10. 10-10 ed è Caprara a chiamare a raccolta la squadra. Willoughby mette a segno il suo colpo e la Dushkyevich fa ace per il 10-12, ultimo time out del match per Nesic. Crisanti firma l’11-13 ma con due punti consecutivi Jesi riaggancia sul 13-13: tutto da rifare e time out per Caprara. Il colpo della Togut rimpalla contro il muro delle padrone di casa e finisce incredibilmente nel campo perugino, a bordo riga. E poi in un attimo, con un colpo fuori misura, finisce 15-13 in 17 minuti.

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