Minetti Vicenza: VanMeter a mezzo servizio

Autore: Lega Volley Femminile
17 Febbraio 2009

Sono ripresi oggi gli allenamenti della Minetti Vicenza. Le biancorosse si sono ritrovate in mattinata al PalaRewatt per una seduta di pesi e tecnica a gruppi ristretti. Hanno lavorato a parte le palleggiatrici, seguite da coach Baraldo con il supporto di Kumi Nakada. Prima dell’allenamento del pomeriggio è previsto un confronto tra l’allenatore biancorosso e le giocatrici. Si parlerà ovviamente della sconfitta di Chieri, che non ha permesso a Paccagnella e compagne di ridurre la distanza dalla salvezza, ora lontana cinque punti.

VANMETER A MEZZO SERVIZIO. All’allenamenti di stamattina era presente anche Rachel VanMeter, costretta a uscire dal campo domenica nel corso del primo set da un problema al ginocchio. Lo staff medico ha confermato che la causa del dolore articolare è una contrattura al bicipite femorale ancora non completamente assorbita. La giocatrice ha potuto comunque svolgere una parte del lavoro fisico odierno; per saperne di più sulle sue reali condizioni fisiche bisognerà attendere di vederla all’opera questa sera in alcune fasi di gioco.

BARALDO A MENTE FREDDA. È stato un lunedì sicuramente amaro per l’allenatore della Minetti Vicenza Maurizio Baraldo, costretto a ristudiare le riprese tecniche della partita di domenica. L’importante, dice il tecnico, è che dal video anche la squadra possa capire e correggere in futuro gli errori commessi a Chieri:

“Già da domani ci troveremo in sala video per riguardare la partita con le ragazze e analizzare a freddo alcune situazioni di gioco. Se le parole non bastano, mi auguro che le immagini siano più convincenti. Domenica siamo stati molto disordinati a muro; è vero, qualche palla in più del solito l’abbiamo presa, ma perché dall’altra parte c’era Chieri e non Pesaro; complessivamente però non abbiamo rispettato le consegne, commettendo errori di scelta che in diverse occasioni hanno fatto attaccare le nostre avversarie senza muro o saltare la nostra correlazione tra muro e difesa.

Anche in attacco e in difesa avevamo delle indicazioni precise che non abbiamo seguito. Cosa ha funzionato? Abbiamo servito abbastanza efficacemente, come mostrano le percentuali, ma anche qui a volte siamo andati a battere sul libero sbagliando tatticamente. La ricezione, al di là di qualche singolo errore, è andata bene. Abbiamo ricevuto meglio di loro, riuscendo a limitare le battute di Radulovic, e, in misura minore, di Cicolari. La ricezione in questo momento è l’aspetto che mi preoccupa di meno. Sono preoccupato invece per l’atteggiamento e per le competenze tattiche che domenica non hanno funzionato”.