Lega Volley Femminile
22/11/2024
Serie A2 Tigotà – Bagarre nel Girone B per la...
Nel Girone A da stabilire le posizioni delle prime quattro, solo Trento certa di un posto nel Girone B e sette pretendenti per tre slot Penultima g...
LeggiIl successo colto al tie break contro Perugia è il terzo consecutivo per un Famila che si è ritrovato ed ora guarda con fiducia alla corsa salvezza. Contro le campionesse d’Europa è arrivata la conferma che i tre punti conquistati contro Vicenza hanno danno la svolta alla stagione perché Chieri ha prima dominato, poi sofferto e alla fine gioito.
“Sono contento per questa vittoria – commenta Guidetti – perché, rispetto a Jesi dove ci è andato tutto bene, contro Perugia ad un certo punto siamo stati in difficoltà; abbiamo dovuto combattere per strappare la vittoria. Questi risultati vanno oltre le mie aspettative perché pensavo di conquistare al massimo due punti in due partite e invece ne abbiamo fatti cinque. Le avversarie faticano e noi, al quinto, eravamo ancora le più fresche a dimostrazione del grande lavoro svolto in settimana dalla squadra e dallo staff. Sono felice che venire a giocare a Chieri sia tornata ad essere una bagarre per tutti”.
Guidetti elogia il gruppo e passa ad un’analisi più tecnica della sfida contro la Despar .
“Questa è una squadra di cui sono fiero, son venuto a Chieri perché pensavo di poter far bene; le ragazze si sono messe a disposizione e con un pizzico di fortuna le cose stanno girando al di sopra delle mie aspettative. Contro Perugia i posti 4 hanno fatto 22 e 21 punti in attacco ma tutte hanno giocato bene e tutte stanno crescendo. Continuiamo ad avere dei cali ma sono figli delle tante sconfitte subite durante la stagione”.
Dopo l’infortunio di Giovanna tutti i riflettori erano puntati su Federica Stufi. Come giudichi la sua prestazione?
“Credo abbia giocato una partita molto matura soprattutto a muro rimanendo sempre concentrata e non perdendo mai di vista il gioco della palleggiatrice avversaria. Da lei forse ci si aspettava di più in attacco, il suo punto forte, ma Perugia murava bene e lei è stata intelligente a non insistere troppo”.