DESPAR PERUGIA – ASYSTEL NOVARA 1-3 (23-25, 25-22, 22-25, 19-25)
PERUGIA: Pincerato 3, Crisanti 8, Angeloni 0, Togut 15, Dushkyevich 12, Yang 12, Arcangeli (libero 57%). Staelens 0, Willoughby 17, Van Tienen 0, Decordi 0. N.e. Casillo, Medaglioni. All.: Caprara.
NOVARA: Feng 2, Paggi 12, Osmokrovic 19, Kozuch 8, Anzanello 16, Barcellini 13, Cardullo (libero 55%). Rosso 0, Lombardo 0, Bechis 0. All.: Pedullà.
Arbitri: Ravallese e Marchello.
MVP: Sara Anzanello
L’Asystel torna da Perugia con tre punti pesantissimi e con un successo che in Umbria mancava ormai dal lontano 2006, ma soprattutto con la settima vittoria consecutiva in campionato. Comincia nel migliore la marcia di avvicinamento alla Final Four di coppa Cev, grazie a una vittoria piena maturata al termine di una clamorosa rimonta compiuta nel corso del terzo parziale e di una gara condotta costantemente dalle asystelle, nel segno di un’ottima Feng Kun e di una magistrale intesa con i centrali, Paggi e Anzanello (premiata con merito MVP dell’incontro).
Novara parte con la formazione ormai rodata, composta da Kozuch opposta alla regista Feng, Paggi e Anzanello centrali, Barcellini e capitan Osmokrovic in banda e Cardullo libero.
Perugia propone Togut in diagonale a Pincerato, Crisanti e Dushkyevic centrali, Yang e Angeloni, preferita in avvio a Willoughy, in banda e Arcangeli libero.
Yang lancia la Sirio in avvio, 4-2, Feng impatta con un muro su Angeloni a quota 6 prima che un ace di Dushkyevic porti le squadre sul 8-6 al primo tempo tecnico. Feng chiama in causa Barcellini, che sorpassa da posto due in diagonale (9-10) mentre è Osmokrovic a dar spettacolo alternando bolidi a deliziosi pallonetti (12-14). Perugia chiama tempo, sul 16-18 Caprara lancia Willoughby per Angeloni e l’americana entra di prepotenza in partita con una serie di colpi vincenti mentre le squadre procedono appaiate fino ai 22. Togut sbaglia il servizio, Osmokrovic strappa con un gran lob e conquista il set ball che verrebbe subito concretizzato da un nuovo errore di Togut, salvata in corner da un’infrazione comminata al muro novarese. Pedullà non corre rischi e chiama tempo, Feng da fiducia a Paggi che chiude i conti con una fast pregevole.
Si riparte e Novara vola con i centrali (2-4 fast di Paggi), arrivando avanti al primo tempo obbligatorio grazie alla staffilata di Barcellini da due (6-8). Anzanello allunga con l’ennesimo colpo vincente, Barcellini gioca con le mani del muro e Novara transita avanti anche al secondo tempo tecnico (13-16), mentre in difesa sale sempre più in cattedra Sua Maestà Paola Cardullo. Black-out in casa novarese e Perugia rientra di prepotenza con Yang e Willoughby, con l’americana che sigilla il sorpasso 17-16 nonostante il miracolo strappa applausi di Paola Cardullo. Si prosegue punto a punto, Kozuch in combinazione trova il nuovo vantaggio per Novara 20-21, ma il set trova l’epilogo quando sul 22-22 va in battuta Elisa Togut. Due ace intervallati da un servizio positivo tagliano le gambe alle novaresi e chiudono 25-22.
Uno a uno e palla al centro, ma Novara sembra risentire particolarmente della sfortunata conclusione del set presente e Perugia, di contro, galvanizzata. 5-2 e Pedullà chiama subito a raccolta le sue per predicare innanzitutto serenità ma le asystelle subiscono un momento di confusione, mentre in casa Perugia funziona tutto, a partire dalla coordinazione muro difesa. Volano le padrone di casa 16-10, ma Novara dopo la sosta torna in campo trasformata e intenzionata a riaprire un discorso tutt’altro che chiuso. Togut, Willoughby e Yang soffrono di braccino, Novara rientra 16-15 e non è finita qui: l’errore di Willoughby consegna il pari alle novaresi sul 18-18. Dushkyevic fa il break con un ace (20-18), Anzanello e Barcellini (gran difesa di Cardullo) fanno pari, Feng trova l’ace del clamoroso sorpasso 20-21. Scappa via Osmokrovic 21-23 con una magia, Willoughby reagisce ma Anzanello taglia le gambe alle avversarie in primo tempo; Osmokrovic spietata chiude il set al primo tentativo utile e Novara trova nuovamente il vantaggio nel computo dei set.
Adesso Novara non ha più timori e gioca con autorità, grazie anche alla ritrovata verve di Kozuch ben imbeccata da una Feng stratosferica. Barcellini strappa applausi in diagonale, e al primo tempo tecnico si arriva sul 6-8 mentre Osmokrovic sempre più protagonista costringe col suo lob chirurgico Caprara a chiamare tempo con l’Asystel avanti 8-11. Paggi mura Crisanti e Novara scappa, ma Perugia non ci sta e fa 14-14 con Yang mentre è un errore di Crisanti a portare le squadre alla seconda pausa obbligatoria 14-16. Togut sbaglia, Anzanello è una sicurezza e Novara saluta e se ne va: 17-20. Caprara inserisce Decordi, ma è solo Asystel in campo grazie a super Osmokrovic che con due combinazioni devastanti conquista il match ball sul 18-24. Perugia annulla il primo, poi Feng da palla spinta in fast per Paggi e la centrale piemontese firma la parola fine su un incontro che dona all’Asystel ulteriore fiducia e consapevolezza dei propri mezzi, obiettivo dichiarato alla vigilia da mister Pedullà e pienamente conseguito da Osmokrovic e compagne.
Sabato e Domenica l’appuntamento con l’Europa, con le prestigiose finali di Coppa; il campionato torna il 19 Marzo con la gara interna contro Chieri (20:30 Sporting Palace) e due giorni più tardi con la supersfida alla capolista Scavolini di Pesaro in anticipo Sky.