Serie D: a Chioggia arriva la sesta meraviglia per la Padrin Mosele Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
14 Marzo 2009

17a giornata
Arvas Vollet – Padrin Mosele Vicenza 1-3
(25-9, 22-25, 12-25, 15-25)

Padrin Mosele Vicenza: Bernabè, Ceron 11, De Paoli, Devetag 12, Di Stefano (L), Farina 12, Mapelli 1, Negri, Orro 10, Pastorello 10, Vigliaroni, Zanetti 1. All. Marchiaro.

Missione compiuta: la Padrin Mosele Vicenza supera il primo vero esame del girone di ritorno. A Chioggia le biancorosse hanno messo al tappeto in quattro set la capolista Arvas, accorciando così a tre lunghezze il distacco dalla testa della classifica. Dopo un primo set da dimenticare, le giovani di Marchiaro hanno giocato come sanno e facendo della continuità il loro punto di forza hanno espugnato l’insidioso campo veneziano.
Dopo un periodo lontana dal campo per un problema alla schiena, ha giocato alcuni scambi anche Teresa Bernabè. A fermarsi, invece, è stata Stefania Vigliaroni: la capitana biancorossa ha accusato un dolore al ginocchio a pochi minuti dall’inizio dell’incontro ed ha così abbandonato il parquet; nei prossimi giorni si potrà saperne di più.

La Padrin Mosele Vicenza è scesa in campo con Mapelli al palleggio in diagonale con Orro, Vigliaroni e Devetag in banda, Ceron e Pastorello al centro, Di Stefano libero.
Le padrone di casa hanno subito sfoderato un potente servizio da lontano che ha subito messo in serie difficoltà le biancorosse, che si sono trovate subito sul 10-0, con Vigliaroni che ha lascito il posto a De Paoli. La partenza a razzo dell’Arvas ha scombussolato tutti i piani di Vicenza, che pian piano ha iniziato a giocare, dovendosi però accontentare di conquistare nove punti nell’intero parziale.

Marchiaro è ripartito con Farina opposta, Devetag ed Orro in banda. Le chioggiotte, vinto agevolmente il primo set, si sono un po’ rilassate e le biancorosse ne hanno subito approfittato: il risultato è stato una frazione di gioco molto combattuta. Di Stefano in seconda linea ha raccolto tutti i palloni e Farina ha dato un notevole contributo in attacco, fino al 22-25 finale.

L’Arvas Volley ha incassato il colpo ed il terzo set è stato l’inverso del primo, con la Padrin Mosele che sul turno al servizio di Farina si è portata sull’1-9, iniziando così il parziale subito in discesa. Il tecnico vicentina ha effettuato il doppio cambio inserendo Bernabè e Zanetti per Farina e Mapelli e le biancorosse hanno chiuso con un facile 12-25.

Le padrone di casa hanno reagito ed hanno fatto loro i primi punti del quarto set, portandosi fino al 6-3, ma Vicenza ha sempre controllato e giocando bene in difesa e comprendo molto ha subito rimesso la testa avanti ed ha poi sfruttato il calo dell’Arvas, specialmente al servizio, per allungare fino al 15-25.

“Il secondo set è stato quello decisivo – ha commentato al termine dell’incontro il tecnico Michele Marchiaro – Loro, vinto a nove il primo, erano convinte che avrebbero chiuso senza difficoltà e rendersi conto che non sarebbe stato così è stato un bel colpo. Abbiamo giocato con una buona continuità, non c’è stata un’attaccante che ha schiacciato più delle altre – lo si vede anche dal tabellino – e questo ha messo una buona dose di pressione alle avversarie”.

Domani si affronteranno la Spanesi Usma e lo Spresiano, le due formazioni che stanno tallonando le vicentine; la Padrin Mosele ha dunque la certezza di poter allungare il proprio vantaggio in classifica su almeno una delle inseguitrici.
Le ragazze di Marchiaro torneranno ora in campo sabato prossimo al PalaRewatt contro la Veneto Banca, altra formazione che sta lottando nei piani alti per cercare la promozione.

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