La Scavolini perde a Novara la prima partita della sua trionfale regular season, cedendo ad un’ottima Asystel, capace di trovare nella giovanissima Marta Bechis un’eccellente alternativa all’assente Kun Feng. Le colibrì hanno iniziato in maniera travolgente, vincendo il primo set addirittura 25-9. Il resto della partita, però, ha visto le padrone di casa, cui non mancavano le motivazioni a differenza di una Scavolini già matematicamente prima, restare sempre avanti: il secondo set è stato quasi un monologo, mentre terzo e quarto sono stati molto combattuti. Alla fine la differenza l’ha fatta qualche errore di troppo (un paio di palle a set) da parte delle colibrì, ma il verdetto a favore di Novara non fa una piega. “Complimenti a Luciano Pedullà e alle sue ragazze” ha detto Zé Roberto nel dopopartita. “Noi abbiamo giocato molto bene il primo set, mettendo loro in difficoltà soprattutto con la battuta. Dal secondo set in poi non siamo più riusciti a ripeterci in quel fondamentale, e invece sono state loro a crearci problemi. Tanto di cappello a Novara, noi dovremo lavorare in palestra per migliorare ancora sotto alcuni aspetti. Se siamo entrati in un tunnel? Non direi proprio, nel primo set non mi è parso avessimo alcun tipo di problema psicologico. Volevamo vincere, per questo mi sono arrabbiato durante i timeout”.
ASYSTEL-SCAVOLINI 3-1
ASYSTEL NOVARA: Bechis 3, Barcellini 10, Anzanello 8, Kozuch 13, Osmokrovic 16, Paggi 12; Cardullo (L), Lombardo, Scarabelli 1, Rosso. N.e. Zardo. All. Pedullà.
SCAVOLINI PESARO: Jaqueline 12, Fürst 6, Skowronska 11, Costagrande 23, Guiggi 16, Ferretti; Wijnhoven (L), Di Crescenzo, Brussa, Garzaro. N.e. Lunghi, Castiglione. All. Zé Roberto. ARBITRI: Boris e Barbero
NOTE Parziali 9-25 (19’), 25-16 (23’), 25-23 (28’), 25-22 (26’). Asystel: battute sbagliate 9; battute vincenti 2; ricezione 80% (prf 60%); attacco 40%; errori 18; muri 10. Scavolini: battute sbagliate 6; battute vincenti 2; ricezione 76% (prf 61%); attacco 44%; errori 21; muri 14.