Europea92 Original Marines Milano: il presidente Russiello si dimette dal CdA di Lega
Autore: Lega Volley Femminile
25 Marzo 2009

Parole forti, nette prese di posizione, nella certezza di dover prendere una decisione immediata per salvaguardare l’interesse della società e della sua proprietà.
Con questi intenti Vincenzo Russiello, imprenditore campano da oltre 25 anni nel mondo della pallavolo femminile e protagonista del ritorno della serie A di volley femminile a Milano dopo un quarto di secolo di colpevole assenza, ha deciso di rassegnare, con effetto immediato, le proprie dimissioni dal CdA della Lega Pallavolo serie A Femminile.
“La mancata presa di posizione nei confronti del comunicato delle giocatrici e dello staff della società che presiedo – atto intempestivo e sconsiderato che ha fatto naufragare una trattativa, in linea con le stesse strategia della Lega, ormai prossima a un epilogo positivo – mi ha lasciato perplesso e sbigottito”.
Queste le dichiarazioni del presidente di Life Volley Milano che prosegue: “Un’iniziativa, quelle delle giocatrici e dello staff, da considerare inopportuna che rappresenta un grave e pericoloso precedente per l’intero movimento del volley femminile”.
Un amaro commiato a un organo come quello del Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Femminile al quale il Presidente Russiello ha dedicato lavoro e impegno, nel quale ha assunto un approccio e una metodologia propositiva con la presentazione di progetti strategici nell’area del marketing, nella convinzione che solo una profonda coesione e partecipazione di tutte le società in questo ambito associativo potesse portare a una reale crescita del volley femminile di vertice.
“Un mondo quello della pallavolo femminile – prosegue il Presidente Russiello – dove purtroppo si confondono le difficoltà, spesso sopravvenute, con la disonestà e la furbizia senza che possa invece prevalere un sano e propositivo spirito di associazionismo che caratterizza invece molte della altre forme di aggregazioni sportive e sociali.
Devo altresì registrare con piacere, alla luce di quanto dichiarato da molti club, che la pallavolo femminile italiana, a eccezione evidentemente di Life Volley Milano, gode di ottima salute e che non è stata assolutamente sfiorata dalla crisi economica che ha colpito e sta flagellando il resto del mondo intero. Inoltre al fine di tranquillizzare tutti coloro che si ergono ad inquisitori e a giudici delle vicende altrui emettendo facili sentenze talvolta aggravate da una sorta di compiacimento, comunico che in data odierna abbiamo provveduto a versare una quota parte delle spettanze arretrate alle giocatrici e all?intero staff, nonché del residence dove risiedono le atlete. Questo grazie al mio persuasivo intervento verso Europea 92 SpA, che, in un momento così delicato per il nostro team, si è dimostrata ancora una volta vicina alla causa della pallavolo femminile milanese”.
L’azienda ha però tenuto a ribadire di non volere riaprire alcuna trattativa anche perché, negli ultimi giorni, si è vista piovere sul capo esclusivamente critiche e commenti non proprio idilliaci da parte degli organi di informazione.
“Nonostante tutto, proseguirò nella mia personale opera di persuasione verso i vertici dell’Europea 92 SpA, fermo restando l’impegno, da parte del club che rappresento, a portare a termine la stagione, anche se resta l’interrogativo di quanto la nostra realtà interessi a Milano ed al suo territorio”.

Visualizza sponsor