Despar Perugia: contro Bergamo una vittoria che può dare la scossa
Autore: Lega Volley Femminile
16 Aprile 2009

Despar Perugia – Foppapedretti Bergamo 3-1

GARA 1 dei Quarti di Finale PLAY OFF

MVP: Kim Willoughby

Ed è finalmente vittoria contro una grande del Campionato italiano! La tanto attesa affermazione contro una squadra di rango arriva proprio quando la Sirio sembrava alle corde, ed è per questo ancora più bella. Partita dalle fortissime emozioni, pericolosa per i deboli di cuore.

Il primo set è all’insegna dell’equilibrio, ma si conclude rapidamente a favore delle ospiti, con lo spauracchio della discontinuità che sembra volersi continuare a prendere beffe della squadra, vanificandone le buone prestazioni a tratti offerte. Ma il secondo set vede lo stesso risultato del primo…a parti invertite! Crisanti e Dushkyevich si distinguono a muro e Willoughby e Yang salgono in cattedra, letali in fase di realizzazione e attentissime anche in ricezione e in difesa, con la statunitense a mettere a segno la bellezza di 27 punti, scatenata in attacco, a muro e al servizio; fondamentali anche le palle di Togut. Il finale è al cardiopalma e la Despar riesce ad aggiudicarsi un incontro che l’ha vista quasi sempre avanti, con il merito di non essersi scoraggiata dopo l’epilogo beffardo del primo set, e di aver saputo mantenere la concentrazione e stringere i denti fino alla fine, nonostante si sia trovata a subire varie volte il ritorno delle pericolose avversarie (la ex Del Core fa la sua parte e Ortolani e Piccinini le danno una mano, ma non mostrano lo smalto di sempre).

Questa partita era proprio quello che ci voleva perchè questo giovane gruppo cominciasse a prendere coscienza delle proprie possibilità, e ora è lecito guardare con un po’ più di fiducia al prosieguo di questi Play Off. Lo scossone dell’avvicendamento Caprara-Sbano sembra assorbito e l’unica nota stonata è l’infortunio occorso a Chiara Arcangeli alla gamba sinistra sul 21 pari del quarto e ultimo set: il libero perugino sarà sottoposto in mattinata a tutti gli accertamenti del caso e si spera in un suo pronto recupero.

Prossimo appuntamento a Bergamo per Gara 2 fra meno di 48 ore: venerdì 17 aprile alle ore 20:30, quando la Sirio avrà la possibilità di entrare subito in semifinale aggiudicandosi la partita. Ma se così non fosse, potrà ritentare nuovamente il colpaccio domenica sera, sempre al Palanorda di Bergamo.

E anche dagli altri campi sono giunti verdetti appassionanti, con Jesi e Novara che sono riuscite ad imporsi solo al tie break contro Busto Arsizio e Sassuolo rispettivamente. Pesaro aveva invece avuto vita abbastanza facile vincendo in 3 set nell’anticipo di martedì sera a Castellana Grotte.

Soddisfattissimo il Presidente Onorario Carlo Iacone, al termine della partita: “Finalmente via le streghe dal Palazzetto: una grande vittoria della squadra, che ha saputo reagire alla grande dando una risposta a chi se la meritava: abbiamo scoperto di avere delle campionesse. Bergamo è ancora favorito, ma stasera abbiamo lanciato un messaggio forte e chiaro: ce la giocheremo fino in fondo”.

Ed ecco le prime dichiarazioni dell’allenatore, Emanuele Sbano, al battesimo sulla panchina della Sirio 2008/2009: “Questa vittoria rappresenta una grande iniezione di fiducia per la squadra. All’inizio c’era molta tensione in campo, ma poi le ragazze si sono sciolte e sono state bravissime a riprendersi da qualche momento a vuoto. Giusto merito va reso a chi ha svolto il lavoro finora, e soprattutto a questo gruppo che ha offerto una grande prova di carattere per ottenere una meritatissima vittoria”.

Tabellino:

DESPAR PERUGIA-FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-1 (20-25, 25-20, 25-19, 25-23)

DESPAR PERUGIA: Pincerato 2, Togut 17, Crisanti 8, Dushkyevich 10, Willoughby 27, Yang 15, Arcangeli (L) 0, Angeloni 1, Staelens 0, Van Tienen 0. NE: Casillo, Decordi, Medaglioni. All. Sbano.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: NE: Lo Bianco 3, Ortolani 13, Arrighetti 5, Barazza 9, Piccinini 12, Del Core 16, Merlo (L) 0, Bacchi 4, Camarda 0, Gujska 0, Sorokaite 2. NE: Araki. All. Micelli.

ARBITRI: Zucca e Astengo.

NOTE – Durata set: 24′, 24′, 27′, 28′; tot: 1h 43′.

I PUNTI:

DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 10; battute vincenti: 4; muri vincenti: 17; ricezione perfetta: 49%; ricezione positiva: 73%; errori: 18.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: battute sbagliate: 2; battute vincenti: 3; muri vincenti: 14; ricezione perfetta: 51%; ricezione positiva: 63%; errori: 19.

I set in dettaglio:

I:

Lo starting six perugino vede Pincerato in regia, Togut opposto, Crisanti e Dushkyevich al centro e la coppia Yang e Willoughby dalle bande, con libero Arcangeli. La partita comincia con un lungolinea vincente di Willoughby, a cui risponde di diagonale Piccinini, in campo sin dal primo minuto. Ci sono subito due break per la Foppapedretti con l’ace di Barazza per l’1-3. Ma la Despar non si deconcentra e recupera immediatamente, portandosi avanti di due lunghezze, con una strepitosa Kim Willoughby che segna il 5-3. La Togut mura per il 7-5 dopo che c’era stato il riaggancio sul 5 pari, ed è di Yang il punto dell’8-6 che manda tutti in panchina per il primo time out tecnico. Di nuovo 8 pari e poi Bergamo si porta avanti sul 9-11: Sbano chiama il suo primo time out. Dushkyevich di fast ed eccoci di nuovo in parità, con la Willoughby a rieffettuare poi il sorpasso per il 13-12. Ma il secondo time out tecnico è sul 13-16 a causa di un passaggio a vuoto nelle fila della squadra di casa. Al rientro è Togut ad assicurare il cambio palla di Perugia ed è un ace della schiacciatrice statunitense a riportare a contatto le perugine: 16-17. Sul 19 pari è di nuovo equilibrio, con Van Tienen per Yang sul 20-21. Ma l’attacco perugino va fuori misura e Bergamo recupera un break di vantaggio, così Sbano chiama il suo ultimo tempo. Non funziona: la Foppa si porta sul 20-24 e riesce a chiudere subito con il quinto punto consecutivo: finisce incredibilmente 20-25 in 24 minuti.

II:

La Despar sembra partire al rallentatore ma recupera subito lucidità e colma lo svantaggio inziale per poi sorpassare sul 4-3. Gli scambi si fanno lunghissimi con il cambio palla della Despar che non gira a dovere, e il primo time out tecnico è sul 5-8. Poi ci pensa Yang a dare qualche certezza in più in attacco, e sempre la cinese, con un ottimo servizio, propizia la prima intenzione di Dushkyevich per l’8-9. Muro di Crisanti per l’agognato riaggancio sull’11 pari, e Pincerato continua la buona serie in battuta che convince Micelli a chiamare i suoi 30 secondi quando la Despar sorpassa 12-11. Ace di Willoughby che stampa sulla linea il 14-12. Poi è la volta di Crisanti, che conferma il break di vantaggio andando a cercare l’angolino di fondo campo. Ed ecco il secondo time out tecnico che vede Perugia ancora avanti 16-14. E al rientro una nuova fast di Dushkyevich procura un altro break: 17-14. Quando la Togut segna l’ace del 18-14 Micelli non può che chiamare il suo secondo tempo. E anche il nuovo servizio del capitano è insidioso: 19-14! Ma quando Bergamo torna al servizio recupera subito due break e sul 19-17 Sbano chiama a raccolta le ragazze per recuperare lucidità. Non serve: il muro ospite continua a funzionare a meraviglia fino al 19-18. Ma Willoughby non sbaglia il suo colpo e con la Sirio che ritrova ordine in campo siamo 22-18. Van Tienen per Yang sul 22-19. Muro vincente di Dushkyevich per il 23-19. Ed è nuovamente di muro che la Despar segna il 24esimo punto: sono 5 i set point: la Togut trasforma il secondo per il 25-20 in 24 minuti, esattamente come nel primo set ma a parti invertite.

III:

Il set inizia all’insegna di una Willoughby fenomenale, che procura immediatamente un break, si ripete subito dopo per il 2-0 e di muro segna in men che non si dica il 4-1. E’ di Togut il quinto punto che convince Micelli a chiamare tempo sul 5-1. Al rientro Bergamo recupera un break, ma la Despar non si scompone e con il muro di Dushkyevich può andare al primo time out tecnico sull’8-4. Al rientro il servizio insidioso di Crisanti permette a Dushkyevich un nuovo break di prima intenzione. Yang stampa a terra il 10-5. Un po’ di concitazione in campo ma Willoughby segna il 12-7: Bergamo è sotto pressione e comincia a sbagliare e Micelli esaurisce i tempi a sua disposizione. Sul 14-8 ecco nuovamente, come nei set precedenti, la staffetta Yang-Van Tienen. La Foppa recupera qualcosa e sul 15-11 Sbano chiama Arcangeli e compagne a raccolta. Ma le ragazze di Micelli hanno trovato la misura giusta ed eccole di nuovo incredibilmente sotto 15-13. Staelens per Pincerato in regia ma il cambio palla della squadra di casa non sembra funzionare più, e Sbano chiama di nuovo tempo sul 15-14, al sesto punto consecutico delle orobiche con Gujska in battuta! Al rientro fallo delle orobiche al servizio e si può finalmente andare al secondo time out tecnico sul 16-14 con un residuo break di vantaggio. Sul 17-15 rientro di Yang, che segna subito il 18-15 con un mani-fuori. Suo anche il 19esimo punto e come per magia eccoci di nuovo con la Despar avanti di cinque sul 20-15. Sul 20-17 rientra Pincerato e Yang continua a essere implacabile con le sue diagonali da posto quattro; è suo anche il 23esimo punto, con la Togut a segnare di ace il 24-18. Ed è subito 25-19 in 27 minuti.

IV:

Inizio di set equilibrato, con Willoughby e Yang a dare sicurezza al cambio palla perugino fino al break di Crisanti: 5-3 e primo time out per Micelli. Ed è ancora la centrale folignate a segnare il 6-4, con la Yang a guadagnare subito dopo un nuovo break: 7-4. Ancora la cinese di potenza e il primo time out tecnico vede la Sirio avanti 8-5. Al rientro bella fast di Dushkyevich, e poco dopo l’11-6 è di Willoughby, che è imperiosa anche per il 14-9 e ultimo time out per il tecnico bergamasco. Al rientro missile Togut per l’ulteriore break, bissato poi dall’incontenibile Willoughby, che manda tutti in panchina per il secondo time out tecnico sul 16-9. Sul 17-11 ecco Van Tienen per Willoughby. Bergamo recupera un altro break e sul 17-13 ecco time out per Sbano. Ma al rientro le ospiti accorciano ulteriormente le distanze e sul 17-14 entra Angeloni per Yang. Sul 18-17 Sbano chiama i suoi ultimi 30 secondi e al rientro Togut si approfitta del muro avversario e conserva l’ultimo break di vantaggio rimasto: 19-18. Ancora Togut per il 20-18 e rientro in campo di Willoughby. Ma ecco il riaggancio sul 20 pari e poi il sorpasso: 20-21. Sul 21 pari il Pala Evangelisti ammutolisce all’infortunio al ginocchio sinistro di Chiara Arcangeli, che soccorsa in campo dallo staff medico prende immediatamente la via dell’infermeria ed è sostituita da Medaglioni. Willoughby tiene la squadra a contatto sul 22 pari ed è finale di set al cardiopalma, con la Sirio che risponde colpo su colpo: 23 pari. Crisanti segna una prima intenzione e guadagna un match point sul 24-23 e Angeloni non sbaglia la sua palla: 25-23 in 28 minuti. Può scoppiare la gioia!

Visualizza sponsor