Tutto fermo in casa All Fin Cfl. La squadra è in “ferie” fino a domenica 3 maggio e da lunedì 4 svolgerà allenamenti per tre settimane prima del rompete le righe e della cena conclusiva. Relativamente alla prossima stagione non trapelano informazioni. Chi va, chi resta, obiettivi, panchina, società, budget: argomenti congelati con cautela dal presidente del club collinare.
“Lo so che adesso è tempo di bilanci – premette Sergio Longhi – ma per noi è presto per parlare del futuro. Non c’è ancora niente di pronto, anche perché esistono diverse problematiche da affrontare, economiche in primis. La situazione generale non è delle più esaltanti, per cui bisogna pensare bene ad ogni passo che faremo in futuro. Per il momento non posso dire nulla, proprio perché abbiamo tanti aspetti da valutare, sia all’interno della società che sul piano finanziario”.
“La stagione è stata bella e sfortunata, con problemi a tutti i livelli – prosegue il patron – Purtroppo è andata così; noi dirigenti abbiamo cercato di fare il meglio nell’emergenza. Alla fine siamo riusciti a portare la squadra ai playoff, dove ce la siamo giocata per quello che potevamo. Non potevo chiedere di più e rivolgo un grosso elogio ad allenatore, staff e giocatrici, che hanno dato tanto senza risparmiarsi”. Il giudizio positivo del presidente abbraccia anche l’ultima partita. “Ovvio che alla fine ci fosse l’amaro in bocca per la sconfitta, ma la riflessione successiva è stata che le ragazze sono state brave, perché hanno messo paura a Milano e sono riuscite a pareggiare quando la situazione sembrava già compromessa. Poi la palla in più o in meno fa la differenza e il verdetto del campo è giusto: manda avanti chi è più forte. Milano non ha demeritato. Però – conclude – devo elogiare la squadra, che ci ha provato fino in fondo come avevo chiesto”.
Da parte dei protagonisti, i commenti mettono al bando ogni negatività. Serena Malvestito: “Per me la stagione è stata fantastica, una delle migliori che mi siano capitate. Mi sono affezionata a tutti, soprattutto come persone. Ho legato a livello umano con compagne, società e ambiente. Niente da recriminare, sono felice”. Evelyn Marinelli: “Sono contenta di aver giocato con questo gruppo. Abbiamo avuto problemi, alti e bassi, situazioni difficili, ma la cosa bella è che siamo sempre riusciti a venirne fuori insieme. Mi dispiace che sia finita. Spero che chi ha giocato in serie A per la prima volta si porti via qualcosa di buono. Nella sfortuna e nelle avversità, secondo me qualcosa si può aver imparato”. Il vice-allenatore Andrea Fasani: “Alle ragazze non si poteva chiedere di più: hanno tirato la carretta con determinazione in condizioni di difficoltà. Sono contento e orgoglioso di aver fatto parte di questo gruppo. La società ci ha sempre lasciato tranquilli e come staff abbiamo fatto quadrato e cercato di fare buon viso a cattiva sorte”.