Terza edizione del concorso “Certificazione di qualità settore giovanile”
Autore: Lega Volley Femminile
4 Maggio 2009

Cercare di creare uno stimolo che punti a un costante miglioramento del settore giovanile delle società affiliate Fipav, dando la possibilità di agire sempre meglio a livello territoriale. È questo l’obiettivo del bando di concorso indetto dalla Federazione Italiana “Certificazione di qualità settore giovanile”.
Questo per il biennio 2010-2011 è il terzo bando indetto dalla Federvolley, che dal 2006, porta avanti il progetto attraverso il Settore Centro Studi. Per essere giudicate idonee, le società interessate dovranno essere in regola con le norme di affiliazione e tesseramento relative alla stagione 2008-2009 e dovranno presentare domanda entro il 10 luglio.
Dal 2006, però, qualcosa è cambiato rispetto ai parametri di valutazione che aggiornati e perfezionati; ad esempio sono stati aboliti i requisiti d’ammissione (3 campionati di categoria e il numero di 50 tesserati) perché potevano non consentire di esaminare società comunque meritevoli.
Tralasciando quelli che sono stati i parametri che si è ritenuto opportuno eliminare, è giusto soffermarsi su quelli che attualmente concorrono alla valutazione dei dati societari: a) L’attività societaria (tesserati, attività di campionato, risultati); b) I progetti di sviluppo (scolastici in particolare); c) I dirigenti; d) I tecnici; e) La comunicazione e la promozione.
In base a questi parametri valutativi a ogni società verrà attribuito un punteggio (da 0 a 100) che decreterà il tipo di certificato di qualità: standard (da 60 a 74 punti), eccellente (74-89) e top (oltre 90). Il rilascio della certificazione di qualità è motivo di prestigio per le società e, al contempo, per la federazione, uno strumento per seguire con attenzione il settore giovanile, indispensabile per ogni sviluppo futuro.

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