LIU•JO Volley Carpi: Jesi mostra i muscoli, carpigiane d’argento e fra gli applausi
Autore: Lega Volley Femminile
13 Settembre 2009

Dopo la vittoria, tanto inattesa quanto netta e meritata, nella semifinale del Trofeo Mara Zanette (palasport di S. Giorgio di Nogaro, Udine) con la Zoppas Industries Conegliano di A1, la LIU•JO Volley Carpi, nella finalisima con la Monte Schiavo Banca Marche Jesi, top team storico di A1, deve aggiungere la defezione di Giada Marchioron, la giovane opposta veneta ora carpigiana e ieri top scorer dell’incontro prima di uscire per infortunio nel quarto set, alle assenze previste di Saara Esko, la sua stella finlandese, e della giovane Giulia Saguatti. Giada non va in campo per motivi prudenziali e in attesa degli esami a cui si sottoporrà in settimana a Carpi. L’handicap non è da poco contro una squadra che schiera schiacciatrici di livello internazioanle come Sokolova (nota anche come Kilic, n.d.r) e Rinieri intorno a un telaio di ottimo livello e costruito da coach Nesic (tecnico anche della nazionale bulgara) intorno alla palleggiatrice Stefania Dall’Igna.

Prima della finalissima le venete di A1 della Zoppas Industries Conegliano hanno battuto il SiGrade Parma di A2 per 3-1 (18-25, 30-28, 25-14, 25-21) ottenendo così il terzo posto. Nulla si può concludere ma la vittoria carpigiana di ieri, sabato, per 3-1 con la Zoppas che poi ha prevalso sul Parma è comunque un primo, sia pur labile, elemento di valutazione dei valori delle 2 formazioni tra le più accreditate per il prossimo campionato di A2.

Le ragazze di coach Augusto Sazzi vanno, comunque, in campo con l’obiettivo di migliorare e far bene sia pure in condizioni non certo ottimali e con una squadra che non farà certo sconti. L’allenatore carpigiano non può che prendere atto delle assenze e schiera in campo nel primo set la palleggiatrice Francesca Giogoli con Elisa Magnani opposta (pur se il suo ruolo naturale è quello della centarle), le schiacciatrici Lucia Bacchi (anche lei al 50% per problemi fisici da gestire) e Alessandra Guatelli, le centrali Maria Pia Romanò e Daria Parenti e il libero Sara Paris a provare a ripetersi nelle sue precedenti, ottime prestazioni.

Lo Jesi, priva di Bown, esibisce la diagonale Dall’Igna – Sokolova Kilic, le bande Rinieri e Tirozzi, le centrali Calloni e Devetag con Mataloni libero.

Le tigri biancorosse ‘ferite’ cercano di stare in partita contro la corazzata marchigiana ma occorrono una decina di punti per iniziare a trovare un qualche equilibrio con una centrale come Magnani schierata come opposta, per giunta giovane e non abituata se non a campionati di B, ma che comunque si comincia a dimostrare coraggiosa e determinata. Qualche bella difesa della Paris e ben 3 muri contro cotante schiacciatrici tengono alto il morale della LIU•JO Volley Carpi, che però non può che soccombere 17-25 con una buona Romanò (4 punti per lei) assecondata dall’altra centrale, la Parenti che di punti ne fa 3, e confortata dalla giovane Magnani (2).

Si va, quindi, al secondo set con la Magnani che parte prendendosi addirittura il lusso (ci dormirà stanotte?, n.d.r.) di murare a uno la Rinieri e dà un avviso di quello che avverrà: succede, infatti, l’incredibile con la LIU•JO Volley Carpi che ‘prende possesso’ del campo, stampa 4 muri, difende alla morte, distribuisce bene il gioco con Francy Giogoli, in contrattacco si mostra molto efficace e con una Bacchi (4 palloni a terra, importanti) e una Guatelli (7) entrambe super mette sotto lo Jesi 25-15!

Comunque vada a finire e scaramanzie a parte, i commentatori presenti a bordo campo sentenziano già che un set strappato alle marchigiane è una grande soddisfazione per la LIU•JO Volley Carpi pur nella calma che va mantenuta nel fare bilanci azzardati e troppo veloci in questa fase che per tutti è di preparazione agli impegni veri, quelli da punti. Comunque vincere, si sente sempre dire a bordo campo, non fa mai male se non altro al morale anche se lo Jesi rimane troppo forte per sognare oltre.

Nel terzo set lo Jesi torna, infatti, a fare quello che può e sa fare approfittando anche della stanchezza e della mancanza di ricambi delle carpigiane che reggono fino al 10. Anche se la Bacchi prova a caricarsi sulle spalle la squadra e la Paris fa tutto quello che può e di più in difesa, non arriva la reazione anche per i differenti livelli in campo e perchè in attacco si soffre, più che l’assenza di Esko e Marchioron, l’impossibiltà di dar fiato a chi sta in campo. Bacchi mette a segno, comunque, 5 punti ma la LIU•JO Volley Carpi cede con l’onore delle armi 16-25.

Il quarto set prosegue sulla falsariga del terzo evidenziando gli oggettivi limiti della panchina corta di oggi del Carpi e l’indubbio diverso livello tecnico, anche se le biancorosse con demordono certo, Lucia Bacchi in testa, e provano se non a giocarsela almeno a sfruttare le opportunità di crescita che solo certi confronti danno. L’inerzia del match è, quindi, quella prevedibile e Jesi vince 14-25 conquistando il Trofeo Zanette con una super Sokolova-Kilic che è top scorer, tanto per cambiare, con ben 27 punti, ma al secondo gradino non trova l’attesa Zoppas, ma la sorpresa LIU•JO Volley Carpi.

A fine partita, anche se sempre si vorrebbe vincere, sono ispirati al giusto equilibrio i commenti carpigiani “consapevoli come siamo che la doppia impresa compiuta vincendo prima con la Zoppas e impegnando poi lo Jesi – dice coach Sazzi – ci deve solo dare fiducia nel nostri mezzi e, senza farci volare, la sicurezza che lavorando potremo puntare ai nostri obiettivi in campionato. Davanti avevamo ieri e oggi vere campionesse ed è un buon segno averle affrontate senza paura, al di là delle comunque buone cose fatte tecnicamente e tatticamente. In settimana riprenderemo il nostro lavoro, sperando anche che quanto prima siano fisicamente a posto un po’ tutte per poter provare tutto al meglio”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, dopo aver fatto “i complimenti agli organizzatori locali per la logistica e lo svolgimento del Trofeo”, è il ds Davide Astarita: “Se prima di venire a S. Giorgio a Nogaro mi avessero detto che avremmo conquistato l’argento per di più dopo ottime prestazioni contro due team di A1 e in formazione largamente rimaneggiata, avrei messo la firma. E la firma la lascio messa e ben evidente perchè abbiamo ben figurato, abbiamo consolidato alcune certezze, abbiamo visto che c’è voglia e umiltà anche da parte di giovani come Elisa Magnani e che l’impostazione data al nostro mercato ha avuto le priem conferme con Marchioron e Guatelli comunque sugli scudi. Ora torneremo a Carpi anche per sistemarci fisicamente e per farci il reagalo, con i tempi giusti, di vedere in campo le reali potenzialità della LIU•JO Volley Carpi a ranghi completi e con avversarie della nostra categoria”.

Finale 1° posto Trofeo Mara Zanette

LIU•JO Volley Carpi – Monte Schiavo Banca Marche 1-3 (Jesi 17-25, 25-15, 16-25, 14-25)

LIU•JO Volley Carpi: Giogoli (2), Sghedoni, Bacchi (15), Guatelli (11), Davolio, Romanò (10), Parenti (9), Magnani (6), Paris. All. Sazzi

Monte Schiavo Banca Marche Jesi: Mataloni L, Cerioni, Sokolova Kilic (27), Mazzoni L, Negrini, Rinieri (15), Devetag (5), Calloni (15), Dall’Igna (3), Tirozzi (7). All. Nesic

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