Asystel Novara: tie-break fatale contro RebecchiLupa, piace la linea verde
Autore: Lega Volley Femminile
28 Settembre 2009

Contro la Rebecchi Lupa delle tante ex arriva la prima sconfitta del precampionato Asystel. In un Pala Cube gremito da quasi 300 presenti, l’Asystel sfoggia una prestazione fatta di alti e bassi che culmina in un finale di tie-break da dimenticare.

Forfait per Rosso, in campo ci sono ben tre “baby” del vivaio biancorosso: Lapi, Garavaglia e Veglia. Novara va in campo con Kirillova in regia, Veglia opposta, Garavaglia e Barcellini in banda, Paggi e Lapi al centro e Sirressi libero. Piacenza risponde con Kajalina (in prova qualche settimana fa proprio a Novara) in diagonale a Petrucci, Nicolini (ex Asystella) e Dall’Ora al centro, Stufi e Angeloni (altra ex) in banda e Croce libero.

L’avvio di partita è contratto con Novara che commette molti errori e Piacenza che sa approfittarne al meglio. Sul 13-18 il set sembra sfumato, ma una reazione d’orgoglio dell’Asystel riapre i conti fino al 20-21, propiziato dalla neoentrata Scarabelli grazie a un proficuo turno in battuta. Piacenza scappa di nuovo 20-23, Novara trova la forza di pareggiare ma due errori in successione danno il set al Piacenza 23-25. Novara, che riceve a 2 con le sole Sirressi e Barcellini, soffre in ricezione ma è una sontuosa Irina Kirillova a tenere in alto le asystelle con una prestazione davvero eccellente.

La “divina” gestisce al meglio le sue attaccanti e dimostra un’invidiabile condizione atletica, deliziando il pubblico presente con giocate che sono un perfetto mix di estro e concretezza. Mentre Barcellini macina punti e Paggi sale in cattedra in prima linea, è la baby Lapi a stupire con una serie di ottime giocate in attacco e a muro. Novara subisce il ritorno di Piacenza a metà set ma dimostra di avere lo sprint giusto nel finale, che si chiude sul 25-21. Il terzo parziale procede con Novara sempre avanti, addirittura 16-13 al secondo tempo tecnico.

Reazione di Piacenza, mentre l’Asystel sbanda in seconda linea, ed è controsorpasso ai 20. Lo sprint stavolta è piacentino, 21-25. Il quarto set è letteralmente dominato da Novara, che si gode una Paola Paggi in gran forma e Sirressi che, prese le misure alle avversarie, regala ottimi spunti difensivi.

È Irina Kirillova l’ago della bilancia: nonostante metà del sestetto novarese sia composto da atlete del vivaio, la regista russa riesce a far girare al meglio le baby asystelle che mettono in mostra ottimi colpi. Unico brivido sul 16-13 quando Piacenza torna sotto minacciosa, poi il finale è tutto novarese: chiude un muro di Paggi.

Nel tie-break c’è Camera in regia e l’avvio è ancora buono per le asystelle, fino al 5-5. Poi si spegne la luce nella metà campo di Novara e con un parziale di 0-6 (con ben cinque errori punto novaresi) Piacenza chiude anticipatamente la partita, che termina quindi 2-3 (8-15 il quinto set).

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