Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiRISO SCOTTI – YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 2-3
25-21 25-17 16-25 16-25 13-15
RISO SCOTTI PAVIA: Pachale 13, Spinato 4, Horvath 18, Caroli 9, Fernandez 11, Matuszkova 18, Ikic 4, De Lellis, Poma, Grizzo. Ne: Frigo. Libero: Carocci
Allenatore: Gianfranco Milano
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Fernandinha 4, Turlea 19, Campanari 10, Crisanti 8, De Luca 10, Havelkova 24, Valeriano, Kim, Kovacova. Ne: Okaka. Libero Borri
Allenatore: Carlo Parisi
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Difficile dire se il punto che abbiamo conquistato ieri sera contro la Yamamay sia guadagnato o se, al contrario, siano persi gli altri due che Busto Arsizio si è presa, alla fine dei conti, meritatamente. Alle ospiti va riconosciuto il merito di averci creduto anche quando si sono trovate sotto 2-0; a noi rimane di certo l’amaro in bocca per non aver chiuso una gara che avevamo in pugno. Di positivo ci sono gli esordi di Matuszkova e Fernandez che dimostrano di poter essere il valore aggiunto di questa squadra anche se, a causa del ritardato arrivo delle due nuove impegnate fino a domenica scorsa agli Europei con le rispettive nazionali, è evidente la poca intesa, soprattutto della centrale spagnola, con capitan Spinato. Dall’altra parte superlative Havelkova in attacco e Borri in difesa, magica la regia di Fernandinha.
I SET
Partiamo bene con Horvath ma è soprattutto Matuszkova che si presenta ai suoi nuovi tifosi con colpi d’autore. Si sbaglia parecchio in entrambe le metà campo e il punteggio non può quindi che rimanere in perfetto equilibrio. Alla prima sospensione tecnica Busto è avanti 8-7. Turlea piazza un paio di colpi dei suoi ma “Terry” risponde per le rime e quando Fernandez mette a segno un ottimo muro siamo avanti 16-14. Al rientro in campo è il servizio della spagnola che manda in tilt la ricezione bustocca e voliamo 19-14. Matuszkova colpisce per il 21-15 e a questo punto ci areniamo un po’. Havelkova e De Luca riportano le ospiti a meno tre (23-20) ma Horvath arma il bazooka per chiudere il set.
II SET
Sulle ali dell’entusiasmo la Riso Scotti riparte con il turbo nel secondo parziale. Pachale è signora assoluta della rete con attacchi e muri che non lasciano scampo alla Yamamay (8-2). Havelkova sfida Matuszkova in una gara tutta “made in Repubblica Ceca” ed è l’opposto di casa che, il questo frangente, ha la meglio (13-7). Amaranta alza il muro (17-11), Parisi cerca qualcosa in panchina con Kim e Kovacova per Fernandinha e Turlea. La risposta è negativa e voliamo 21-14. Il finale di set è tutto di Fernandez che chiude personalmente per il 2-0.
III SET
La partita, fin qui saldamente nelle mani di Pavia, ritorna in perfetto equilibrio all’inizio del terzo set. Busto si aggrappa a De Luca e Havelcova che tengono la Yamamay in vantaggio fino al 6-8. Fernandinha piazza due ace, poi la ceca di Busto dice 6-12. Il vantaggio ospite aumenta con la nostra ricezione che balla paurosamente, e progressivamente arriva fino al definitivo 16-25 che riapre i giochi.
IV SET
Dopo il finale a senso unico per le ospiti del set precedente, l’avvio di quarta partita sembra di nuovo dar ragione alla Riso Scotti con Pachale e Matuszkova che firmano l’8-7. Al rientro in campo dopo la sospensione tecnica, Busto è decisamente più reattiva e piazza un 4-0 che ribalta tutto (8-11). I tre punti di distacco rimangono tali fino al 13-16 con Ikic che entra per Horvath. La mossa è però inefficace e la Yamamay va 13-18. Crisanti dimostra perché è stata chiamata come quarta centrale agli Europei, Havelcova martella implacabile e si replica il 25-16 Busto che vale il 2-2.
V SET
Busto Arsizo vola esaltata dalla rimonta e parte forte con Campanari (0-3). Matuszkova suona la carica con attacchi e muri e in breve siamo 4-3 Pavia. I break proseguono a ritmo infernale ed è il turno delle ospiti che con Crisanti ripagano la Riso Scotti con la stessa moneta (4-6). Sbagliamo qualcosa di troppo e permettiamo alle varesine di volare addirittura 4-9. Milano inserisce ancora Ikic per Horvath e la croata diventa protagonista con un paio di muri ed altrettanti attacchi vincenti (8-9). Turlea e Havlecova sfruttano ancora qualche sbavatura per riallungare 9-12. Borri difende l’impossibile e la ceca di Parisi passa alla cassa (11-14). Pachale non si arrende e dice 13-14. Pavia avrebbe anche l’occasione per pareggiare ma l’attacco conclusivo viene murato ancora da Havelcova che scrive il 15-13 Yamamay.
Alla fine, a rendere ancora più indecifrabile se si tratti di un punto guadagnato o perso, arrivano i risultati degli altri campi. Solo Villa Cortese, Urbino e Piacenza sono a punteggio pieno. Se le brianzole hanno rispettato i pronostici, marchigiane ed emiliane sono state brave a dimostrare il proprio valore e ad approfittare delle assenze di Podolec e Kozuch (Asystel) e Skowronska (Scavolini che aveva pure Usic e Guiggi a mezzo servizio). A guardare la classifica sembra di leggerla al contrario: Perugia, Pesaro e Novara ultime a zero punti. E’ solo la prima giornata d’accordo, ma, oltre a fare un certo effetto, è la dimostrazione che quest’anno sarà un campionato molto molto equilibrato. E solo il tempo dirà se il nostro bicchiere oggi è mezzo pieno o mezzo vuoto.