Edilcost Ancona: successo contro San Vito nell’esordio casalingo
Autore: Lega Volley Femminile
19 Ottobre 2009

RISULTATO: 3-1 (25-16 in 23′, 25-13 in 21′, 15-25 in 20′, 25-16 in 24′)
ARBITRI: Oranelli e Bellini di Perugia

Ancona: Chiappa 2, Zannini n.e., Ceppitelli n.e., Pettinari 11, Alesandrini 15, Martini 1, Filipovics 11, Marcacci n.e., Zebi 10, Camarda (l), Trillini n.e., Sustring 16. All.: Fusco

San Vito: Repice 8, Rynk, Hechevarria n.e., Hanusic 15, Aricò 8, Zanotti 5, Pesce 2, Facchinetti 10, Scillia (l), Quintini. All.: Lo Re

NOTE: spettatori 500, aces 8 (Ancona) e 3 (San Vito), errori in battuta 10 (Ancona) e 6 (San Vito), muri 8 (Ancona) e 8 (San Vito), errori in ricezione 3 (Ancona) e 8 (San Vito), errori in attacco 11 (Ancona) e 15 (San Vito).

L’Edilcost Ancona battezza con un successo il debutto casalingo al PalaBrasili. Davanti ad un pubblico entusiasta – fra cui una nutrita presenza di appassionati tifosi ospiti – che occpuava ogni ordine di posti la squadra di coach Fusco ha mostrato determinazione e buona fluidità di gioco; tanto è bastato per imporsi sull’avversaria odierna, la Cedat 85 San Vito dei Normanni. Ad onor del vero occorre segnalare che la formazione pugliese era priva della brasiliana Elisangela, schiacciatrice di assoluto valore e giocatrice di riferimento del San Vito, bloccatasi alla schiena l’altro ieri. Da par loro le doriche scendevano in campo con il forte dubbio sullo stato di forma delle due straniere Filipovics e Sustring, che dovevano fare i conti con acciacchi muscolari, seppure non gravi.
Ma l’Edilcost parte subito in grande spolvero: con Titia Sustring in battuta Leo Chiappa – da applausi la prestazione del capitano in palleggio – e compagne le doriche vanno sul 6-0 e al primo time out conducono 8-2. Pochi gli errori commessi in questo frangente dalle doriche, che appaiono brillanti e pulite in ricezione. Al secondo time out l’opposta Erika Alessandrini fissa il punteggio sul 16-9; il set si conclude 25-16 in favore dell’Edilcost (out un servizio dell’ex Ramona Aricò).
In avvio di secondo parziale il San Vito sembra reagire: alla prima sospensione tecnica la compagine pugliese è avanti 8-6. Tuttavia l’illusione per le ospiti dura poco: l’Edilcost Ancona torna ad accumulare punti, forte anche di una Laura Zebi che comincia ad entrare appieno in partita. E’ la schiacciatrice umbra, non a caso, a mettere a segno con un ace il sedicesimo punto per le anconetane, che alla seconda interruzione tecnica possono vantare un vantaggio di 5 lunghezze. L’allenatore ospite Lo Re, al rientro in campo delle due squadre, cambia l’alzatrice Pesce con la Rynk, ma è non serve a molto. L’Edilcost chiude in tranquillità sul 25-13. Nel terzo set le doriche perdono un po’ di mordente. Poco dopo l’inizio della frazione, con Ramona Aricò al servizio, l’Edilcost paga un gap che poi non riesce più a colmare: -8, 11-3 per la Cedat 85. Le ospiti, infatti, si tengono a distanza le doriche e al secondo time out tecnico sono sul 9 (16-7). Il parziale si chiude sul 25-15 in favore del San Vito.
Nel quarto set l’Edilcost fa capire immediatamente di voler chiudere i conti: al primo time out le doriche comandano 8-2, al secondo 16-10. La Cedat 85 non trova più l’aggancio, nonostante una Ramona Aricò che, dopo un inizio di partita non esaltante per lei, prova finalmente a sospingere le sue con una bella serie di attacchi. Il set finisce 25-16 per l’Edilcost, con una grandiosa schiacciata di Erika Alessandrini, una delle protagoniste del match. Le ragazze di casa vincono 3 set a 1. Arrivano così i primi tre punti: servono a muovere la classifica, fare morale e soprattutto rappresentano un buon viatico per i prossimi impegni in campionato. Di questo è convinta una sorridente Luisa Fusco, compiaciuta per la prestazione delle sue: “La squadra ha capito come affrontare questa partita e ha evidenziato significativi passi avanti rispetto a domenica scorsa, considerando anche che le nostre due straniere non sono certo al meglio. Abbiamo diminuito gli errori e il gioco è migliorato, ma – conclude la quasi incontentabile allenatrice falconarese – dobbiamo ancora crescere molto, a cominciare dal servizio in cui anche oggi siamo state troppo fallose”. Laconico e vagamente rassegnato il commento post gara dell’allenatore ospite Lo Re: “Oggi le mie giocatrici erano meno che contate e poi perdere una giocatrice fondamentale come la Elisangela alla vigilia di una partita di campionato è una vera iattura. Basti pensare che al suo posto ho dovuto schierare una centrale e non è propriamente la stessa cosa. Ora guardiamo avanti: il nostro obiettivo primario è la salvezza”.

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